I miei suoceri

  • Scritto da Maturamante il 22/07/2020 - 14:56
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Io e mia moglie abitiamo in una villa bifamiliare su due piani collegati tra loro da una scala interna. Noi stiamo al piano terra mentre a quello superiore ci abitano i genitori di lei
Un'estate di un paio d'anni fa mia moglie ha deciso di passare qualche settimana in Francia da sua sorella per starle vicino mentre si sottoponeva ad alcuni cicli di chemioterapia , darle conforto ed aiutarla nelle faccende quotidiane.
Durane la sua assenza ho preso l'abitudine su invito dei miei suoceri a salire da loro per il pranzo e la cena.
Mia suocera in quel periodo si occupò anche del mio bucato e di tenere in ordine il nostro appartamento.
Il rapporto era già ottimo ed in quell'occasione si consolidò ulteriormente.
Mio suocero pur essendo una brava persona mi ha sempre dato l'impressione che nascondesse qualcosa della sua personalità e ne ebbi la prova una domenica pomeriggio. Quel giorno non avevo impegni e mi fermai più del solito da loro. Dopo pranzo mio suocero aveva l'abitudine come succede ancor oggi nei paesi di provincia di andare al bar a giocare a scopa o a briscola con gli amici e difficilmente rientrava prima di cena.
Gli avevo insegnato ad usare il computer per fare quelle operazioni che si potevano eseguire benissimo online in modo semplice da casa senza doversi per forza recare nei vari uffici risparmiando così tempo e lunghe attese agli sportelli.
Regolarmente andavo a dare un occhiata se c'erano aggiornamenti da installare manualmente e che il computer fosse in ordine e così feci anche quel pomeriggio.
Mentre controllavo che fosse tutto a posto mi accorsi che c'era inserita una chiavetta e la cosa mi parve strana perché mi ero sempre occupato io dei back-up e non c'era nessun motivo per cui lui avesse la necessità di trasferire dati al di fuori del pc.
La curiosità mi spinse ad aprirla per conoscerne il contenuto.
Ciò che vidi mi sconvolse. C'erano decine di video di me e Marta che facevamo sesso in camera nostra ed altri che inquadravano lei mentre si spogliava o si rivestiva prima o dopo una doccia.
Corsi da basso in camera da letto per scoprire la fonte di quelle riprese , ammesso che ci fosse ancora e la trovai. Era una microcamera abilmente camuffata in umo dei peluches che stavano sul comò.
Il vecchio porco era un depravato guardone e questo fatto fu la prova che le miei sensazioni avevano fondamento.
Presi la chiavetta e la portai da basso per collegarla al mio pc e guardare i video con calma. A parte gli spogliarelli che la figlia aveva regalato inconsapevole a suo padre vi erano innumerevoli testimonianze dei nostri giochi d'amore compresi quelli più spinti.
Le emozioni che provai furono contrastanti. Da una parte provavo rabbia e disgusto per la nostra intimità violata e dall'altra mi accorsi che il pensiero di quell'uomo che presumibilmente si masturbava osservando la figlia mentre si spogliava o faceva sesso con me mi dava un senso di eccitazione.
Rimisi la chiavetta dove l'avevo trovata e feci finta di nulla per diversi giorni fino a che capitò l'occasione di essere solo con lui quando lo dovetti accompagnai in città perché doveva fare un esame in ospedale che sconsigliava a coloro che ne venivano sottoposti di guidare nelle ore successive.
Chiacchierando del più e del meno arrivammo a parlare di sesso.
Lui mi domandò come andavano le cose tra me e sua figlia ed io risposi che avevamo un'ottima intesa..
Chiesi a lui se la sua vita sessuale fosse ancora attiva e soddisfacente e mi rispose che faceva ancora l'amore con sua mogie ma non era più come prima , la passione era calata con il passare degli anni e i rapporti non erano più appaganti come un tempo.
Decisi di mettere le carte in tavola e gli svelai di avere scoperto i video.
Lui rimase a lungo in un imbarazzato silenzio per poi confessare il suo vizio. “ebbene si , sono un guardone , mi eccita osservare di nascosto coppie che fanno sesso e frequento posti dove si appartano gli amanti in automobile. Una volta mi è capitato di spiare mia figlia dalla finestra del bagno mentre faceva la doccia e da li mi è nata l'idea di piazzare una videocamera nella vostra camera da letto. L'occasione mi si è presentata quando in un bazar di quelli gestiti dai cinesi trovai per caso una spy-cam che nascosi in un peluche approfittando della vostra assenza.
A me eccita di più guardare chi fa sesso piuttosto che farlo io stesso”.
“tua moglie sa di questo vizio ?”
“non è al corrente dei video ma sa della mia passione di voyeur e col tempo l'ho convinta a diventare mia complice”
“in che senso”
“lei ha accettato di concedersi ad altri in mia presenza e ci ha preso gusto tanto che ha cominciato a tradirmi apertamente anche senza che io sia presente per poi raccontarmi tutto mentre io le lecco la figa che sa ancora di sborra”
“ma pensa te , sul tuo conto confesso che avevo dei sospetti ma non mi sarei mai aspettato che anche mia suocera fosse così porca”
“tu te la faresti ? Ha dieci anni più di te ma è ancora una gran rizza cazzi”
“confesso che qualche prurito me lo ha fatto venire specialmente quando mi è capitato di vederla alla mattina ancora in vestaglia con le mammelle che ballonzolavano libere di sotto e che si potevano apprezzare attraverso l'ampia scollatura”
“se capitasse l'occasione allora non ti tireresti indietro ?”
“perché me lo chiedi ?”
“perché sono convinto che lei più di un pensierino su di te se l'è fatto”
Non risposi e cambiai argomento. Dopo quella volta non ne parlammo più.
Alcuni giorni più tardi dovetti essere operato d'urgenza per dei calcoli e mi fu consigliato di stare a riposo per un po così mia suocera insistette perché me ne restassi a letto , avrebbe provveduto lei a portarmi da mangiare senza che dovessi andare di sopra da loro.
Era il terzo ed ultimo giorno di malattia prima che riprendessi il lavoro quando scese da me inaspettatamente di mattina presto , un orario inusuale , di solito si occupava di riordinare il mio appartamento di pomeriggio.
Io ero ancora a letto nudo come è mia abitudine quando me la vedo davanti ancora in vestaglia da camera.
“oggi dobbiamo uscire per fare degli acquisti, non ti dispiace se li faccio adesso i mestieri o preferisci che venga quando non ci sei ?
“no , no fai pure , nessun disturbo anzi , non ti ho mai ringraziata abbastanza per le tue premure”
“sciocco , lo sai che non ce n'è bisogno , lo faccio volentieri”
Così si mise al lavoro mentre io ne approfittai per starmene a letto ancora un po a leggere il libro che avevo acquistato recentemente.
Fatti i mestieri nelle altre stanze fu il turno della mia camera
“stai pure a letto , do una spolverata ed una passata per terra con la frangia e nient'altro , la camera non è molto che l'ho fatta”
Si mise così all'opera ed armata di spolverino cominciò a passarlo sui mobili. Quando arrivò a fare il comodino si dovette chinare per liberarlo degli oggetti che vi erano sopra prima di spolverare e mi offrì la vista delle sue tettone attraverso la scollatura abbondantemente aperta. Non arrivai a vedere i capezzoli ma ci mancò davvero poco.
Quella vista mi scaldò il sangue nelle vene ma a farlo letteralmente bollire fu quando presa la frangia si mise a passarla sul pavimento.
L'avevo di spalle e chinatasi per raggiungere un angolo scomodo da fare le si sollevò la vestaglia e vidi che non portava le mutande.
Mi trovai così ad avere dinanzi agli occhi la visione della sua passera pelosa che da quel che mi aveva detto mio suocero tanti cazzi aveva fatto rizzare nonché accolto dentro di se.
Il mio non resistette a quel bel vedere e si eresse in un istante.
Quando si girò verso di me non poté non notare il rilievo del mio membro sotto il lenzuolo.
Mi rivolse un sorriso malizioso , si avvicinò e si sedette accanto a me sul bordo del letto.
“ti manca tanto il fare l'amore tesoro ?”
“beh , mi manca parecchio”
“povero caro che tenerezza mi fai”
Mentre diceva queste parole appoggiò la mano sul mio cazzo e prese a massaggiarlo.
Era già duro ma a quel tocco si inturgidì ancor di più.
Scostò il lenzuolo “mmmmm hai proprio un bell'arnese , la mia bambina è proprio fortunata”.
Si chinò e me lo prese in bocca per un pompino che rivelò quanto ci sapeva fare , evidentemente ne aveva accumulata di esperienza.
Ne approfittai per risalire lungo la sua coscia e raggiungere il culo che palpai andando poi a cercare il punto più nascosto che mi misi a strofinare col pollice.
“che bocca da pompinara che hai , mi stai facendo godere da matti , ora so da chi ha preso mia moglie , buon sangue non mente”
“Tesoro di fronte ad un bel cazzo non so resistere e ti assicuro che a dispetto dell'età ho ancora molto da offrire”
Si alza e si sfila la vestaglia.
Le mammelle sono a dir poco di dimensioni generose , il peso le fa cadere verso il basso un po più su della pancia che sporge rendendo quel corpo vissuto più eccitante ed infine il sesso contornato da un folto cespuglio di pelo nero al giorno d'oggi fuori moda ma proprio per questo ancora più arrapante.
“amore non ti devi sforzare , sei convalescente , lascia fare alla tua seconda mamma”
Si mette sopra di me e senza indugiare si infila la mia asta in quella figa calda e umida di desiderio.
Inizia a strusciarsi ondeggiando coi fianchi che io tengo stretti accompagnandone il movimento.
Poi si mette a cavalcarmi il cazzo sollevando il culo per poi far ricadere di peso le sue chiappe sulle mie cosce provocando un suono simile ad una sculacciata.
Mentre scopiamo noto che affacciato alla finestra aperta c'è mio suocero che da come si muove è fuor di dubbio che si sta menando vigorosamente il cazzo.
“visto il cornuto ? A lui piace guardare , lo eccita molto di più che scopare “ e rivolta verso di lui “vero amore che godi a vedere mentre faccio la troia ?”
“oh si tesoro e soprattutto mentre lo fai col marito della nostra bambina.
Sei ancora più puttana e mi fai impazzire”
Questo dialogo tra loro non l'ha distratta affatto dalla cavalcata , anzi le ha dato vigore. Posso apprezzare le sue tettone sbattere in ogni direzione senza controllo. Mi ci faccio schiaffeggiare la faccia e poi le blocco con le mani. Le areole sono larghe come una medaglia olimpica , gonfie con al centro due capezzoli lunghi e duri come due cazzetti.
Non resisto dal pizzicarli e torcerli facendole scappare mugolii di piacere misti a leggeri lamenti di dolore. Li prendo in bocca , capezzoli e areole insieme e succhio mentre con la mano la mungo.
La vacca di mia suocera viee raggiunta da un orgasmo che la fa urlare e sento che libera caldi umori in abbondanza che mi bagnano ventre e cosce.
“sborrami dentro figlio mio , riempimi la figa”
Non resisto e vengo riversandole lunghi fiotti di sperma nel suo ventre materno.
Lei si accascia esausta su di me , mi bacia
“tesoro quanto ti ho goduto , hai fatto felice la mamma della tua compagna”
“non ti facevo così troia , sei stata una magnifica scoperta”
Nel frattempo il marito aveva sborrato lui stesso mentre si godeva lo spettacolo ed ora stava appoggiato al davanzale con espressione beata.
“ora dobbiamo andare” fece lui “ma la prossima volta le scopi il culo , è amore , che ne dici ?”
“Lo sai benissimo tesoro che a me il cazzo piace prenderlo ovunque”
e rivolta a me “la mia figliola te lo da il culo ?”
“me lo da eccome e mi farò anche il tuo alla prossima occasione”
Fu così che scoprii di avere come suocera una gran baldracca mentre il di lei marito voyoeur e cuckold.

un racconto molto simpatico devi portarlo avanti
mah! niente di nuovo. solite fantasie
mah! niente di nuovo. solite fantasie

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