Il consiglio di Clara - Remastered

Avvertenza per i lettori.

Ripubblico, rimaneggiandolo, un mio brevissimo racconto che vide la luce qualche anno fa.

E’ la trascrizione precisa e veritiera di un discorso che ebbi occasione di origliare in Circumvesuviana.

Una signora molto “trash” dava consigli alla sua compagna di viaggio, “trasciona” anch’ ella, su come risolvere il problema delle scadute performances sessuali degli attempati mariti.

Ho cercato anche di riprodurre in qualche modo il loro modo di parlare, gli strafalcioni che troverete nel racconto, lo “stile” e la punteggiatura sballata sono quindi voluti.

Dopo un minimo di presentazione (di necessità immaginaria ) inizia il discorso “serio” che una certa signora Pina faceva alla donna più che matura seduta accanto a lei, sostanzialmente le riferiva quanto le aveva consigliato una certa Clara, un consiglio che, a suo dire, era stato un vero toccasana.

Mi chiamo Pina ho 60 anni sono casalinga.

Io e Clara siamo amiche da sempre e abitiamo vicinissime in due palazzi affiancati.

Mio marito lavora ancora ha 65 anni ed io sto sola fino alle 5 - 6 del pomeriggio.

Un giorno Clara viene a prendersi un caffè da me e fuma una sigaretta e prendi un caffè alla fine le ho detto quello che tenevo sullo stomaco e mi stava dando le pene.

Le ho detto Clara con mio marito non ce la faccio più hai voglia a fargli un bocchino non gli diventa mai tosto si gonfia ma rimane  moscio e non riesce a mettermelo nella fessa e così finisce che faccio solo pugnette e bocchini lui poi se tiene coscienza e non si gira dall’altra parte e s’addormenta subito mi appacia con il dito o me la lecca  oppure se proprio tiene genio mette un preservativo su una zucchina o su una melanzana e me la infila dentro se no quando lui non c’è ci devo pensare io a mettermi qualcosa nella fessa o a farmi un ditalino.

Mo io non sono più una ragazza è vero ma un po di soddisfazione devo prendermela Clara o no?! Se no do i numeri e gli spacco la testa a quello stronzo.

Tu come cazzo fai con tuo marito a lui si intosta? E’ pure più vecchio di mio marito.

Allora Clara mi ha detto che un giorno che non si sentiva troppo bene aveva telefonato al fruttivendolo di mandargli la spesa di frutta e quando era andata ad aprire in camicia da notte si era vista davanti un giovane marocchino di massimo 30 anni quando aveva lasciato la cassetta in cucina le aveva chiesto la cortesia di andare in bagno a pisciare e lei l’aveva fatto andare nel bagnetto che tiene collegato alla cucina per non fargli sporcare il bagno grande.

Clara dice che lui si era messo a pisciare ma non aveva chiuso la porta e che lei per curiosità si era spostata per dare una occhiata e aveva visto che il ragazzo aveva un cazzo scuro scuro e grosso grosso.

Lui le aveva sorriso ma non se l’era messo nei pantaloni lei si era fatta coraggio e aveva sollevato la camicia da notte e gli aveva fatto vedere la fessa facendo questo si meravigliò di quanto gli era subito diventato duro.

Se lo portò in camera da letto e cara Pina mi disse da una vita non mi facevo una chiavata così.

Allora ho fatto anche io la stessa cosa solo non ho aspettato che lui chiedesse di andare  a pisciare che il bagno in cucina come Clara io non ce l’ ho e quando ha messo la frutta sul tavolo di cucina io gli ho fatto vedere la fessa e il culo lui ha cacciato fuori il cazzo che era proprio come mi aveva detto Clara io mi sono inginocchiata e ho cominciato a fargli un bocchino.

Cazzo quanto era grosso un altro po’ mi scassava le tonsille allora me lo sono portato a letto tanto fino alle cinque mio marito non veniva.

Mi sono fatta una bella chiavata e non mi voglio vergognare mia cara  gli ho dato pure il culo con piacere che quel cazzo moscio di mio marito non ce la fa più a entrarci.

Pure nel culo è bello a pigliarlo quando è grosso e duro è vero e lo sai amica mia e poi il ragazzo non mi ha fatto male anzi che gli avevo detto di mettermi la crema profumata quella per le mani nel buco del culo e di spalmarsela pure lui sulla capocchia e poi io mi ero aperta che lo desideravo tanto di prenderlo in culo e poi senza offesa per nessuno ( NdA: senza offesa per nessuno??!!) io lo tengo rotto da quando ero guagliuncella (ragazzina!!!!???).

Ora due tre volte al mese quando tengo proprio voglia invece di farmi un ditalino lo faccio venire con la frutta e gli regalo una cinquanta euro che se li guadagna e se li merita proprio tutti.

E questo è cara mia...quello quando i mariti diventano vecchi so come le buste di latte scadono e si devono buttare ma a noi donne la fessa ci prude ancora e allora una si trova un bel cazzo giovane e magari pure meglio, più grosso e tosto di quello che aveva tuo marito.

Quando si dice il senso pratico nelle cose della vita!

Per concludere cari lettori il toy boy non è una invenzione moderna!