Lavoravo in un laboratorio come ricercatrice, stavamo sperimentando un farmaco che stimolava l'attività sessuale e una pomata per ingrossare il pene.
Per sperimentare i farmaci l'istituto aveva acquistato due scimpanzè adulti, il farmaco veniva dato loro con il cibo, poi di giorno con un fucile veniva sparato un sonnifero, un collaboratore li legava e spalmava sui loro peni la pomata.
Il pene di uno scimpanzè e' di solito lungo sugli 8 cm, dopo alcuni giorni della cura i due scimpanzè passavano la giornata sempre con il pene in erezione e giorno dopo giorno le dimensioni dei loro peni crescevano di dimensioni, uno di loro Leonida proveniva da un istituto straniero e su di lui erano stati provati medicinali contro l'alzheimer e che potenziavano l'attività cerebrale, proprio lui spesso o sorprendevo a guardarmi con uno sguardo di desiderio.
Mi ero appena lasciata con il mio fidanzato sorico, una convivenza di 5 anni e ora mi ritrovavo la sera da sola, spesso mi masturbavo ma mi mancava il mio ex, giorno dopo giorno mi sorprendevo a ricambiare lo sguardo di Leonida e guardavo il suo pene ora di dimensioni quasi umane, un giorno il collega era malato e toccava a me spalmare la crema sul pene degli scimpanzè, il veterinario li addormentò e poi andò via, spalmai la crema e mi soffermai sul pene di Leonida, lo avevo legato, una idea mi occupava la mente, li lasciai legati, a un certo punto si svegliarono, con una spugna pulii il pene di leonida e poi avvicinai la bocca, lo leccai e poi infilai la cappella in bocca, lui mi guardava, piano piano infilai il suo pene in bocca, superava di poco i 10 cm, era una sensazione strana ma arrapante, avevo la gonna e infilai una mano sotto le mutande iniziando a toccarmi il clitoride, nel mentre il cazzo di Leonida durissimo era tutto nella mia bocca, le sue palle pelose mi solleticavano il mento, lo sentivo emettere dei grugniti di piacere, io mi masturbavo sempre più velocemente, iniziai a venire, ero tutta bagnata, continuavo a spompinare il suo cazzo e d'en tratto si irrigidì e venne, cercai di ingoiare quello sperma denso, era molto denso, a fatica lo ingoiai tutto, poi feci una carezza a Leonida.
Solo che erano svegli e dovevo slegarli, mi feci coraggio, slegai lui e poi l'altro scimpanzè, stavo per uscire quando lo scimpanzè mi tirò la gonna, cercando di abbracciarmi, ma Leonida intervenne e lo spinse via permettendomi di uscire.
Prima di tornare a casa passai da un porno shop e acquistai un cazzo finto, una volta arrivata mi spogliai e dopo essermi carezzata il seno e poi il clitoride mi infilai nella figa bagnata il cazzo finto, entrava e usciva e alla fine provai un orgasmo fortissimo venni e gridai il nome di Leonida.
Il giorno dopo portai il cazzo finto al lavoro, per fortuna il collega sarebbe rimasto malato tutta la settimana, la mattina mi masturbai in bagno, poi nel pomeriggio arrivò il veterinario e li addormentò, spalmai la pomata sull'altro scimpanzè, poi attesi il loro risveglio, mi tolsi le mutande e misi il cazzo finto con la ventosa sulla sedia, mi ci sedeti sopra infilandomelo dentro, poi iniziai a spompinare il cazzo di Leonida, prima ancora che si svegliasse, saltavo sul cazzo finto infilandomelo tutto mentre spompinavo il suo cazzo, lui aperse gli occhi e rimase immobile, ma sentivo il suo piacere, lo sentivo fremere, venne subito e ingoiai a fatica, ma avevo ancora voglia e il suo cazzo non diventava molle, continuai a spompinarlo, stavo venendo come una porca, il cazzo finto nella fica e il suo cazzo in bocca, ero venuta quattro volte quando lui venne ancora, ingoiai e pulii per bene il suo cazzo, dopo rimasi seduta appoggiando il capo sul suo petto peloso, probabilmente non lo avevo stretto bene, d'un tratto sentii la sua mano carezzarmi la testa, sorpresa lo guardai e vidi uno sguardo triste ma non so come dire, forse ero pazza ma mi sembrava di vedere una infinita dolcezza nel suo sguardo.
Mi ripresi e gli diedi un leggero bacio sulle labbra, poi lo slegai, slegai l'altro che rimase fermo e poi uscii, la sedia era tutta zuppa dei miei umori, per tutta la settimana continuai a spompinarlo e a masturbarmi, ogni giorno venivo 5 o 6 volte, il sabato e la domenica mi masturbai, ma non era la stessa cosa, e purtroppo la settimana dopo tornò il mio collega.
Continua
Giovanna
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