Io ragazzo lui uomo, prima esperienza.

  • Scritto da Odissea il 05/05/2020 - 06:32
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Un pomeriggio estivo come tanti, le scuole erano terminate e se ne riparla a settembre, non ricordo se frequentavo la seconda o terza media....sono ormai trascorsi decenni.

Come quasi tutti i pomeriggi, in compagnia ci si ritrovava per andare pericolosamente a fare il bagno, allora la piscina pubblica era il canale ed i suoi secondari.

Quel pomeriggio era un pò meno frequentato il luogo in cui noi andavamo, anche perchè, per avere le mutande asciutte facevamo il bagno nudi, e tra un tuffo e l'altro arrivò un tizio con la sua attrezzatura da pittore, era evidente il cavalletto ed altre cose che teneva a tracolla e tra le mani.

Siamo imasti tutti abbastanza noncuranti del soggetto, poichè le nostre nudità erano immerse, ed il tipo si era leggermente inoltrato nella vegetazione dei boschi dei dintorni.

Trascorso del tempo, mentre ci eravamo parzielmente rivestiti, ci siamo avvicinati incuriositi al pittore che dimostrava reale talento, a mano libera aveva ricomposto la campagna sulla tela, ....i miei amici si erano poco dopo allontanati ed io rimasi solo. Quell'uomo, con are affabile mi chese si mi piacesse il disegno, la pittura, soggiungendo che avevo un bel fisico, e con eleganza mi disse che ero il soggetto adatto per fargli da modello e che per quella prestazione avrei guadagnato duemilalire, era una bella cifra per uno sbarbato ingenuo come lo ero.

Mi raccomando non dire nulla ai tuoi amici, per ovvi motivi.

Il pomeriggio seguente, ci si rivedeva, mi venne a prendere con la sua Citroen Pallas di colore grigio, quella vettura la soprannominavano anche lo squalo.

Un paese a dieci minuti di distanza dalla mia residenza. Arrivammo a destinazione, Era il retro di un grosso negozio di articoli per imbiancature, molto ben ordinato, il retro era come il laboratorio di un vero artista, tutto bene organizzato, anche con tavolino e due poltrone, ulcuni cavalletti con altri quadri già iniziati.

Mettiti comodo su quella poltrona, in modo pacato e ceciso, togliti la maglietta che hai un bel fisico, così riesco meglio nel mio dipinto. Tra una pennellata e l'altra, mi si avvcinava, spostandomi il mento, poi il braccio, poi la posizione. Che caldo che fa, mi disse, sarebbe bello essere al canae, tutti nudi a fare il bagno, e nei vari discorsi, di sovente si grattava e sfiorava il suo pene. Vieni dai, mettiamoci in mutande, ti aiuto io...Ma io non porto le mutande mi disse, ti imbarazza?. Ero confuso, ma dominato, non sapevo se dire che volevo andarmene o cosa, Lui da abile maschio mi disse che stava dimenticandosi del compenso della prestazione, e dal suo portafoglio estrasse duemila lire, io già pensavo ai gelati e qualche altro sfizio.

Non avere timore, siamo tra uomini, e così dicendo, rimasi nudo, le sue mani mi accarezzavano, sentivo le sue dita leggere sul mio collo, sulla schiena, poi girò dietro di me, sentivo le sue mani stringere le mie natiche, poi, la sua lingua. Era davanti a me, anche i suoi pantaloni erano caduti, rimasi impressionato dal suo pene, un glande enorme, un'asta nodosa, era dotato, molto dotato, riempiva la sua la mano la circonferenza del suo membro.

Mi si poggiò sul ventre, sentivo il suo membro, duro, quasi da spavento. Toccalo, e con timidezza e curiosià, lo toccai, il suo pene divenne ancora più duro e svettante, lentamente, scendeva, e sentii le sue labbra sul mio pene, tra o sconcerto e la confusione che avevo in testa  per quello che stavo vivendo, ma non riuscivo a fare nulla,. La sua bocca era esperta. Mia fece mettere in diverse posizioni a suo piacimento. Mi mise anche alla pecorina, sentivo la punta dl suo membro che sfiorava il mio giovane bottone che ho tra le natiche. Il suo pene energico e grosso scorreva tra le mie gambe, lui silenzioso ad un tratto gemette, e vidi schizzare il suo sperma dalla cappella che vedevo sotto i miei testicoli, sembrava non terminasse mai di godere, sul pavimento vi era un lago di sperma.

Poco dopo, si pose davanti a me, le sue labbra raccoglievano il mio giovane pene, la sua esperienza era consolidata, e mi fece godere nella sua bocca.

Ammetto che la cosa nel tempo mi ha incuriosito e non saprei cosa pensare, a volte rifiuto la cosa ed a volte ripensandoci, la cosa mi eccita.

 

Bello ! Mi ha eccitato
Piaciuto anche a me !
Ciao bello, molto eccitante mi sto segando....

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