LA CLINICA DELL'AMORE 10: LA DOTTORESSA SADICA

Ciao sono Alessio e faccio l'infermiere presso la clinica De Luca , un posto molto particolare . Durante le prime settimane ho ricevuto delle avances dall'affascinante primaria Dottoressa Giulia Botrugno e da quel momento la mia vita è cambiata , infatti per ottenere un'appuntamento con lei sono rimasto intrappolato in un gioco perverso fatto di sottomissione e dominazione . Ma da qualche tempo le cose sono cambiate , sono diventato mentore dell'allieva Milena , una ragazza con particolarmente attraente ma molto dolce e affettuosa . Una notte me la sono trovata nel letto  e dopo averla introdotta alle delizie del sesso abbiamo iniziato a frequentarci anche fuori dal lavoro. Non siamo ufficialmente una coppia ma passiamo insieme tanti bei momenti . Dopo aver passato l'esame del primo anno si reca nel sua città natale per un paio di settimane per le vacanze estive mentre io continuo la mia routine lavorativa . Stanotte sono di turno con uno dei medici  che odio di più nella clinica: la dottoressa Fabiana Fossi . Nonostante io sia ormai pratico del mestiere ha sempre da ridire su tutto ciò che faccio e mi tratta  in modo sprezzante . La notte procede tranquilla , quindi fortunatamente non dobbiamo interagire più di tanto ma a un certo punto mi convoca nel suo studio . È seduta alla scrivania : una donna sui 50 anni , secca , rugosa , la pelle rovinata dalle troppe lampade , capelli grigi e corti .
" Non so dove si fosse imboscato signor Corsetti ma qua abbiamo tanto lavoro da fare , ci sono tutte le cartelle cliniche da aggiornare ! " 
Vorrei ribattere che non è compito mio ma non mi va di litigare , quindi di malavoglia le dò una mano ...
"Non si creda speciale solo per i suoi giochini con la primaria , io so tutto " 
Mi viene sotto con passo fiero e aggressivo, da vicino è più alta di me , mi mette un po' di soggezione. Tira fuori il telefono e riproduce la registrazione delle avances che mi fece la dottoressa Giulia ormai quasi un anno fa e mi sferra un potentissimo pugno nello stomaco che mi piega in due , sono in ginocchio . Si sfila gli zoccoli e vengo investito dal tanfo dei suoi piedi . 
" Se non vuole che io trasmetta questa registrazione al suo ordine professionale , le conviene ubbidire , da oggi in poi sarà  la mia latrina personale e ora ho proprio bisogno di una rinfrescata " 
Essere radiato dall'albo non è certo uno dei miei obbiettivi quindi inizio a leccare i suoi piedi , nonostante l'odore devo dire che sono molto attraenti . Ogni tanto mi colpisce alla testa perché le faccio il solletico ma dopo un po' capisco quale è la tecnica per soddisfare la mia nuova padrona e riesco a svolgere l'incarico senza vomitare .
"Per ora basta così , dopo il turno però si faccia trovare nel parcheggio presso il mio posto auto : passerà i suoi giorni di riposo a casa mia per continuare le sue funzioni di toilette umana " 
Eccomi qui in attesa , da una parte odio questa situazione ma dall'altra mi eccita da morire , credo però che appena possibile mi vendicherò . 
Dopo avermi fatto aspettare non so quanto eccola arrivare , fasciata in una tuta nera attillata e anfibi . Apre il bagagliaio della sua Tesla.
" Bene si spogli completamente e entri qui dentro " 
"Ma potrebbe vederci qualcuno ! " 
" Non è un problema mio " 
Sotto il suo sguardo penetrante mi levo tutto il prima possibile e mi butto nel portabagagli.
" Però sei un cagnolino ubbidiente , credo proprio che ci divertiremo.. " 
Il viaggio è un incubo , infatti la dottoressa guida a tutto gas su strade piene di curve e io sbatto di continuo . 
Appena si apre il bagagliaio non vedo l'ora di uscire ma dopo un paio di passi vengo colpito da un calcio alla schiena che mi fa cadere a carponi .
"Cosa credi di fare ? Le bestie come te devono a camminare a quattro zampe" 
Mi mette un collare e mi conduce nella sua villa : siamo in un posto isolato in montagna , anche volendo non potrei scappare o chiedere aiuto , non mi resta che ubbidire.
La dottoressa è una donna molto attiva : ginnastica, faccende di casa, giardinaggio, insomma non sta mai ferma. Il mio compito è di rinfrescare e pulire il suo corpo con la lingua ma senza provocarle fastidio o eccitazione, sennò vengo colpito con forza e questa donna mena forte . Ma questo è il minimo : devo stare sempre al guinzaglio , mangio in una ciotola e devo fare i miei bisogni in giardino sotto il suo sguardo. Quando deve andare al bagno mi fa sdraiare nella vasca da bagno e io devo ingoiare tutto , se vomito devo pure mangiare quello . Prima di prendere i sonniferi , per evitare rappresaglie mi inserisce una supposta di tranquillanti e lega il guinzaglio ai piedi del letto . Non ho il tempo di reagire che crollo nel sonno . Dopo un paio 2 giorni di questo inferno , venerdì sera ho un colpo di fortuna , lei si addormenta, io no . Effettivamente ho sempre avuto una soglia di assuefazione alta ai farmaci ma questo lei non poteva saperlo , quindi non ha mai aumentato io dosaggio . Silenzioso come un ninjia mi libero del collare, lei dorme  come un sasso , la lego al letto e la sveglio con uno schiaffo, mi guarda con occhi sbarrati , inizio a sbottonargli il pigiama , non ha il reggiseno  e le strizzo le tettine secche e flaccide , poi le sfilo di colpo pantaloni e mutande : finalmente posso ammirare dall'alto la sua fighetta stagionata ma ben curata . 
"Ti-Ti prego basta , siamo pari ora , cancellerò tutto e ti lascerò andare ?" 
Come no,  il divertimento inizia ora , posso sfogare tutto quello che ho subito in sti giorni e le pulsioni di maltrattare Milena.
Le schiaccio un cuscino in faccia e inizio a pomparla con forza , all'inizio è secca e stretta ma dopo qualche botta si bagna sempre di più , ogni tanto sposto il cuscino per farla respirare e schiaffeggiarla. Sento di stare venire ma quando la sento tremare per l'imminente orgasmo mi scarico sulla sua faccia . Senza dire nulla lei ingoia tutto , mi supplica di farla venire ma non  è ancora il momento, ora le devo sfondare il culo , molto stretto,  sembra essere vergine . Inizia a supplicare di smettere , poi inizia a piangere dal dolore ma alla fine scoppia in un'orgasmo che la lascia senza sensi .  Si riprende giusto in tempo per l'arrivo degli ospiti : i due manutentori che mi avevano abusato all'inizio di questa avventura ( vedi episodio 2 e 3) con cui però ho stretto amicizia dopo averli dominati a mia volta, travestendomi da cameriera sexy.  Passiamo il weekend a scoparcela in tutti modi possibili mentre lei ci serve cibi e vini pregiati della sua riserva.  Arriva la domenica e i miei soci devono rientrare e anche noi il giorno dopo dobbiamo riprendere il lavoro . Passiamo l'ultima notte abbracciati a letto come coppia normale . 
"Senti Alessio, ho una proposta da farti : lascia perdere  il gioco della dottoressa Giulia e mettiti con me , se vuoi puoi anche mollare il lavoro provvederò io a te . Mi ero allontanata dal sesso perché dopo il divorzio avevo incontrato solo persone fredde interessate solo ai miei soldi , però con te è diverso , ci metti tutto te stesso, hai capito cosa volevo senza che neache io lo sapessi. Non mi sentivo così viva da non so quanto tempo ..."
" Per quanto sia stato bello , non è quello che cerco realmente , non so bene neanch'io cosa voglia realmente ma di certo non questo, almeno per ora" 
"Allora ti aspetterò finché non cambierai idea" 
Ci baciamo con passione e crolla nel sonno senza bisogno di alcuna medicina .
Vorrei poter dormire anch'io ma sono realmente confuso... Restare qui , approfondire la frequentazione con Milena oppure continuare il mio cammino verso la dottoressa Giulia ? 

PROSSIMA PUNTATA
LA CLINICA DELL'AMORE 11
LA GIORNATA DELLE PUNIZIONI

 

Serie molto interessante ed eccitante. Complimenti. Non vedo l'ora di sapere come continuera'
Grazie mille dei complimenti ? la conclusione è davvero vicina ?

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