Periodicamente, zia Chiara, incontra suo nipote Nino per fare sesso; lei, ha un mastodontico fondoschiena del quale Nino, è innamorato.
Chiara, una bellissima cinquantenne, bruna, curvy, V^ di seno, figone da bufala e coscione ben tornite, abita in un mini- condominio di cinque persone nel centro storico della città.
Durante uno degl’incontri con Nino, essa sente degli strani gemiti provenire dall’appartamento affianco; in quel momento, non ci fece caso e non gli diede peso.
Ma, ogni volta che incontrava suo nipote, i gemiti e i sospiri, comparivano puntualmente e sempre più accentuati.
È da premettere che fra Chiara e la coinquilina: Laura, detta Laura Golden Lady per via del suo girare sempre in calze, sia d’inverno che d’estate, non scorreva buon sangue per via delle pulizie generali del vano condominiale; “Donna Laura”, non aveva mai voglia di farle, delegando il lavoro sempre ad altri, spesso a Chiara.
Una sera, zia Chiarina, pensa bene di chiamare suo nipote e proporli, in cambio di una quindicina d’euro e qualche sigaretta, una sveltina, con vestito nero e mutandine d’egual colore; sapeva benissimo i gusti e le perversioni del figlio del fratello preferito.
Chiara: ascolta, Nino, ho bisogno di una quindicina d’euro e qualche sigaretta; potresti venire? Mi faccio trovare, con vestito nero e mutandine; cosi, “ti fai un bel trimone, porco!” <ti masturbi>
Nino: certo, zia! Tanto, sto D’avanti al bar a cazzeggiare ed al sol pensiero, me lo stai già facendo venir duro!
Chiara: e dai, vieni, t’aspetto!
“vi è da dire che gli incontri fra zia e nipote, avvenivano sempre dietro aiutino; in quanto, zia Chiara, era nubile, viveva di pensione d’invalidità e reddito di cittadinanza”.
Nino: apri il portone, zia!
Chiara: ok; ascolta, cerca di salire le scale in fretta, non voglio che ti vedano; perché, c’è qualcuno che, sospetta di noi e, non si fa i fatti suoi!
Nino: che succede, zia!? Son tanti anni che, c’incontriamo; sanno che, sono il figlio di tuo fratello!
Chiara: no, il fatto è che, questa zoccola di Laura d’affianco, si mette ad origliare, sente tutti i fatti nostri e riferisce agli altri condomini; insomma, è una ruffiana!
Nino: ah, sì! E da quando, ce l’ha su con te, andavate cosi d’accordo! Le hai fatto qualcosa!?
Chiara: niente di particolarmente grave; il fatto, è che lei, è una scansafatiche, non vuol fare la pulizia settimanale del vano scala, vuole che la faccio io al posto suo; e poi, è una ruffiana, pettegola.
Nino: ehm, come ti sei accorta che, origlia?
Chiara: beh, una volta, mentre stavamo scopando, sentii dei gemiti e dei sospiri provenire dal muro comunicante della camera da letto; questa cosa, si è ripetuta ogni qualvolta, ci siamo incontrati; forse tu, non te ne sei mai accorto; anche perché, abbiamo sempre il televisore acceso.
Nino: sinceramente no, non ci ho fatto mai caso! Ma ora, ti prego, zia fammi contemplare quelle tue mutandine di pizzo; cosi, sborro!
Chiara: certo, tesoro! Ora, mi alzo il vestito che a te, piace tanto e inizia ad infilarmi la mano in mezzo alle cosce! Sì, cosi, anche il dito in figa! Ahhhh! Mmm!! Sì, cosi tesoro! Toccami, toccami!
E puntualmente, Laura Golden Lady, è lì ad origliare e gemere.
Chiara: sta zitto, ascolta!
Nino: sì, ma questa, si fa il ditalino! Ascolta, come gode e geme, la troia!
Chiara: hai ragione! Questa, è una masturbatrice seriale!
Nino: umm! Evidentemente, il marito, non la soddisfa! Ascolta, zia; perché, non le proponi un trio!? Magari, in cambio della pulizia del vano scala; offro io!
Chiara: ahha! Non credo che accetta, è una bigotta; e poi, meglio non avere a che fare; il giorno seguente, rischiamo di finire su tutti i giornali!
Nino: capisco; ma, mi eccita, sta storia mmm! Voglio fare un trio!
Chiara: eccitati, porco! Ora, mi sfilo le mutandine e, mi faccio un ditalino anch’io! Ahhh!! Ti piace, sììì!!!? Guarda la pancia, il trippone! So che ti piace!
Intanto, Laura: “ahhhhh!! Sììì!!! Sfondala tutta, quella troia di tua zia! E tu, puttanona, prendilo tutto! T’ù ‘nghiut’, t’ù ‘nghiut’! (te lo prendi, te lo prendi), esclamò in dialetto ahhhh! Sto sburrando! Ahhhh! Tutta bagnata, tutta bagnata!”
Chiara: ummm! Senti, come gode, la Golden Lady! Senti, senti! E tu, porco, continua a masturbarti; mentre io, mi faccio il ditalino!
Nino: sì, grande puttanona, vacca! Fammi sborrare, fammi sborrare sul trippone!
Chiara: eccolo, il mio trippone, sporcalo tutto del tuo sperma; tanto ora, mi vado a far la doccia!
Nino: sì, sì, dammelo, dammelo, zia! Sìììì! Ahhhhh!!! Sììì!!! Marììììì!!!
Chiara: perché, ogni volta, mi chiami Maria!?
Nino: mi eccita, è un nome che si addice ad una baldracca, grassa, come te! Una curiosità; perché, la chiami Laura Golden Lady!?
Chiara: ah! Gran porcone; ora, ho capito, come farti eccitare! Mi devo far’ chiamare Maria! In quanto a Laura, la chiamiamo cosi perché, lei, gira sempre in calze, sia d’inverno che d’estate!
Nino: ho capito! Allora, lo facciamo sto trio!?
Chiara: sì, ma non con Laura; devo chiedere ad una mia amica se, ci sta! Gradisci un succo di frutta!?
Nino: sì, volentieri!
Dopo il succo e la sigaretta, i due, s’intrattennero ancora un po' ; perché, nel frattempo, in radio stavano passando l’ultima della cantautrice L P;
per poi, accomiatarsi!
Chiara: allora, quando ci vediamo adesso!?
Nino: appena posso, ti vengo a trovare, zia! Tu, mi ecciti molto!
Chiara: anche tu, gran porco!
Nino: spero che, la masturbatrice seriale, ci sia, la prossima volta!
Chiara: ah, ci hai preso gusto, eh!
Nino: è più arrapante!
Chiara: che gran figlio di…. Ok, vedo di parlare con quella mia amica però, mi attendo il regalone!
Nino:va bene, zia! Sarai accontentata! Bacione!
Chiara: bacione a te!
Intanto, mentre Nino scendeva le scale, a dire il vero, un po' ripide, s’incrociò con la figlia di Laura che portava il suo cagnolino a fare i suoi bisogni, i due si salutarono in maniera, molto cordiale!
Fine
Claudio
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