Ciao mi chiamo Gabriele ho 40 e vivo con la mia spendida compagna Martina, lei ha 37 anni, ha i capelli castani, alta 1,65, porta una 4 di seno e ha un culo ha forma di pesca, talmente bello che le sborrerei di sopra in continuazione. Sfortunatamente peró in quest'ultimo periodo non abbiamo lo stesso rapporto di prima, infatti io ho problemi ha venire e lei non riesce piú a orgasmare. Un giorno, a sua insaputa, decisi di incontrare una troia, cosí mi sono diretto in nell'hotel dove avevamo appuntamento e quando aprii la porta della camera, la trovai lí distesa nel letto con quel completino in pizzo e poi lo vidi......ERA UNA TRANS!! Ero leggermente sconvolto e infatti mi sedetti su una sedia, inizia a parlare con lei e mi racconto un pó la sua vita, io nel mentre cercavo di distrarmi dal suo cazzo, anche se devo dire che attirava molto la mia attenzione, perché era molto grosso non solo in lunghezza, ma anche in larghezza. Cosí parlammo per un pó, lei si chiamava Alessia, aveva 17 anni ed aveva un corpo fantastico, simile a quello di Martina, ma molto meglio. Quel giorno in quella camera d'hotel ci siamo limitati solo a parlare. Il giorno successivo quando tornai a casa dal lavoro, Martina mi inzio a parlare di Alessia, era ovvio che lo sapeva, ma come?! Buttai giú lo sguardo e vidi il mio pc accesso, cazzo avevo lasciato il pc sbloccato. Martina devo dire che ha reagito meglio di quanto mi sarei aspettato, peró decide di incontrare Alessia a cena fuori, in un ristorante. Io naturalmente restai a casa, mentre lei andó all'appuntamento. **PUNTO DI VISTA DI MARTINA** decisi di incontrare questa Alessia a cena, in un ristorante. Cosí mi sono diretta verso il ristorante e quando la vidi....ero davvero sorpresa che mio marito non se la fosse scopata, perché era davvero una figa assurda. Cosí ci sedemmo al tavolo, ordiniamo e nel mentre parlammo, ad un certo punto da sotto il tavolo sento qualcosa che scorre lungo la mia gamba, era il piede di Alessia, ed era anche molto morbido. Quella senzazione aveva fatto scattare qualcosa in me che ancora non riuscivo a comprendere bene, cosí finita la cena, mi dirigo in bagno, dove dopo poco entra anche Alessia e, mentre ci laviamo le mani, la afferro per il collo, la sbatto contro il muro e la inizio a limonare come se non ci fosse un domani, dopo anche lei mi afferró, mi mise contro il muro, mi alzó la gonna rossa che avevo, mi abbassó le mutandine e inizió a leccarmi la figa con la sua dolce e molto bagnata lingua, nel mentre mi inifiló anche un dito nel buco del culo e io ero messa lí che godevo come una matta, finalmente riuscivo ad avere un'orgasmo! Poi la prendo per i fianchi la alzo e la poggio sul marmo del lavandino, le sfilo le sue calze a rete e inizio a leccarle tutti i piedi, erano davvero inresistibbili, inoltre aveva quello smalto rosso che rendeva il tutto piú eccitante. Cosí quando finimmo ci rivestimmo e andammo ognuna a casa sua. Io quando sono tornata a casa ho visto Gabriele che si stava tirando giú qualche sega e quindi decisi di dargli una mano facendogli un pompino, lui nel mentre mi chiedeva com'era andato l'appuntamento, ma per il momento mi limitavo a fargli il pompino e a farlo sborrare, ma con scarsi risultati,infatti,in questo periodio non riusciva piú a venire.
Questo racconto non finisce qua, vi invito infatti a leggere anche i prossimi racconti che usciranno, e nel mentre, ditemi che ne pensate qui sotto nei commenti.
Gino buon vino
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