“Grazie, miei magnifici stalloni. Ma adesso ne voglio ancora.”
Appoggia il calice vuoto sul letto e capisco che non ha più sete di spumante ma di cazzo. Riprende a leccare quel palo nero e lucido che ben presto è di nuovo teso e duro. Mi fa avvicinare e succhia anche il mio che sta tornano duro come prima per lo spettacolo molto eccitante che lei mi ha fatto vedere. Poi si inginocchia davanti a lui e mi guarda facendomi capire che adesso lo vuole nel culo. Si mette con le spalle sul materasso e resta in attesa dell’evento. Io prendo il tubetto del lubrificante e mi avvicino a lui che afferra le natiche di Irene e le apre. Vedo quel grosso palo lungo e duro che si avvicina alla rondella del culo di mia moglie e lascio scendere una bella dose di lubrificante. Lo spalmo attorno al buco e poi lo metto anche sul suo cazzo. Lo spalmo e ho una strana sensazione. Sto lubrificando il cazzo del maschio che poi sfonderà il culo a mia moglie! Lo guardo e ci scambiamo un cenno d’assenso. Poi lentamente lo avvicino al buco e lui appoggia la cappella e spinge piano. Lo vedo entrare. Il culo si apre e lentamente lui affonda deciso, dentro di lei, che porta le mani dietro e le appoggia la suo corpo per fermare se necessario l’introduzione. Lui si ferma un attimo, ma lei lo incita a spingerlo dentro.
….NOOOO!!!...non ti fermare!! spingiii..ti sento sei enorme!!! ma spinggii..cazzo!!!! mi sfondiiiiii……
Lo guardo mentre affonda in lei e poco dopo il suo corpo entra in contatto con quello di Irene che ha un sussulto, poi lo incita a scoparla forte.
…odddioooo!!!!...mi sfondaaaaaa!!!!!dai...scopamiii...
Lo guardo estasiato. Mi rendo conto che la sta sventrando con quella trave che adesso scorre molto agevolmente dentro e fuori da quel buco oscenamente aperto. Sicuramente ben lubrificato sia dalla mia sborrata che dal gel che ci ho spalmato sopra. Irene ha subito un primo orgasmo e urla il suo piacere.
……..sssi…mi……sfondaaa..ma….èèè..bellisisismooo……amoreeeee…vengooooooo!!....
La vedo scossa da brividi di piacere e lui la tiene per i fianchi mentre le pompa il culo con un buon ritmo. Lei si gira, mi osserva, poi lo fa fermare.
“Amir mettiti disteso con me sopra, ti prego non farlo uscire dal culo.”
Lui mi guarda cercando la conferma a quello che sta pensando: Irene adesso lo vuole anche davanti! Annuisco e lui la prende per i fianchi, si solleva e poi lentamente si distende facendola sdraiare su di lui mentre continua a tenere il cazzo ben piantato nel culo di Irene. Mi posiziono fra le gambe di Amir e poi lentamente cerco di entrare nella fica di Irene che sembra non stretta di più. Lui come ha fatto già prima la solleva e questo mi agevola e riesco in qualche modo ad entrare. Lei si annoda le gambe attorno al mio corpo e poi bastano i colpi che lui le imprime dal basso per farla impazzire in una doppia da infarto. Gode e urla parole che mai ho sentito, in tante volte che abbiamo giocato con altri singoli, uscire dalla sua bocca.
….ssis bastadiiiiiiiiiiiii..uccidetemmiii ma fatemi impazzireeeeeee!!!! vengoooooooooooo!!! ssis più forteeee!! sfondatemi tutta..dai che voglio morire adesso mentre venggooooo…VENGOOOO!!!...oraa!!!
Mai vista godere cosi tanto e poi improvvisamente inizia schizzare tanto liquido dalla sua fica slabbrata e spanata. STA SQUIRTANDO!!!! incredibile! Gode in continuazione al punto che diventa un orgasmo continuo, ininterrotto io e Amir la pompiamo con molto impeto e poi sfinita si accascia su di lui. Dopo un tempo indefinito anche noi due siamo di nuovo all’apice del piacere. Il primo a sborrare sono io. Le sbatto ancora il cazzo dentro e poi esplodo.
…ssi eccommiii cazzo sto sborranndooo!! ORAA!!!....
Mi scarico dentro di lei. Mi sembra che anche questa volta le riverso dentro il ventre una quantità enorme di sborra. Mai schizzato così tanto. Amir mi lascia sfilare, poi la mette di lato e le sfonda letteralmente il culo pompandola come un toro scatenato. Vedo il suo enorme cazzo entrare tutto in profondità dentro di lei e poi all’improvviso resta immobile mentre si svuota dentro il suo intestino. Si scarica dentro di lei, poi resta immobile piantato dentro il suo culo. Sfiniti ci guardiamo in faccia. Lei lentamente lo fa uscire e subito una bella dose di borra le esce dal culo oscenamente aperto. Lei non se ne preoccupa, ci abbraccia e bacia con le lacrime agli occhi dal piacere provato.
“Vi adoro! Mi avete sventrato, sfondato e probabilmente spanato il culo, ma vi amo e non me ne frega nulla. È stata la più bella scopata che abbia mai fatto. Amir spero che il mio regalo per la tua laurea sia stato di tuo gradimento”
Ci stringe a se e ci bacia in bocca. Prima a lui e poi a me. Amir le parla con occhi lucidi ed emozionati.
“Grazie, è stata la scopata più bella della mia vita. Da quando sono nel vostro paese sono stato tre volte a scopare con delle ragazze di colore, le uniche che non mi hanno rifiutato. Per me questa sera si è coronato un sogno che ho da quando sono entrato nella vostra casa e ho visto che splendida donna sei. Ti assicuro che mi sono segato molte volte la sera quando vi sentivo scopare, anche se lo facevate con discrezione io vi sentivo e morivo dalla voglia di essere con voi, ma non volevo rovinare la splendida amicizia che si era creata. Questa sera mi avete fatto un regalo che non dimenticherò mai.”
Restiamo distesi e la stanchezza ci avvolge in un sonno ristoratore. Quando mi sveglio vedo Irene distesa e Amir che le fa da cuscino con il corpo. Silenziosamente me ne vado in bagno. Una rapida doccia e poi nudo vado in cucina e preparo una colazione con caffè e the fette di pane burro e marmellata. Metto tutto su di un carrellino e lo spingo in camera. Quando entro la scena che ho davanti è stupenda. Irene sta succhiando il cazzo di Amir che sorridendo mi fa le spallucce come a dire che ha fatto tutto lei. Irene mi guarda con occhi allegri, si sfila il cazzo dalla bocca e poi mi fa cenno di mettermi inginocchio sul letto vicino a lei.
“Mi manca una cosa che ieri sera non ho avuto: le vostre sborrate in gola! Quindi adesso ti metti buono, buono e dopo che avrò avuto la sua crema dal suo cannolo al cioccolato vorrò anche la tua. Vi avrei voluto ancora dentro il mio corpo. Però sento dei dolori dappertutto e ho quasi paura che mio avete davvero rotto il culo, ma non me ne frega nulla, va bene così!”
Lui mi guarda stupito, io gli sorrido.
“Amico mio ti conviene lasciarti andare. Quando decide che vuole farti un pompino non hai scampo! Più cerchi di resistere e più ti farà impazzire.”
Lei lo succhia con forza. Vedo le guance infossarsi mentre cerca di aspirare il glande. Lui sorride e poi lo prende in mano. Si sega velocemente mentre lei gli succhia solo la punta e poco dopo lo vedo tendere il corpo e poi eruttare in bocca a mia moglie una bella dose di crema bianca e densa. Di colpo le sue guance si gonfiano, indice che le sta riversando in bocca una bella sborrata. Lei non ne perde nemmeno una goccia. Lecca e ripulisce tutto e poi si gira verso di me che mi metto disteso supino. Mi afferra il cazzo bello duro e si mette a succhiarlo. Amir le ispeziona il culo, e poi la fica.
“Hai solo la fica solo molto arrossata gonfia e tumefatta. Un po di crema delle mani, quella che usi l’inverno e sarai subito a posto. Anche il tuo culo è a posto, non ci sono lacerazioni. Per due o tre giorni ti consiglio di seguitare a fare solo i bocchini, è meglio altrimenti non ti si sfiamma più.”
Le stampa una bella pacca sul culo e va a farsi la doccia. Irene mi guarda compiaciuta e poi ricomincia a succhiarmi anche l’anima. Le sborro in gola nel preciso momento che Amir torna dal bagno. Lei mi lecca e pulisce tutto e poi si mette seduta sul letto.
“Bene, adesso che ho avuto la crema da due splendidi cannoli vorrei del caffè!”
Ci mettiamo a fare colazione sul letto insieme cazzeggiando allegramente. Poi mentre accompagno Amir a fare le ultime spese lei ci prepara un bel pranzetto e nel primo pomeriggio passiamo a salutare Marco direttamente a casa sua. Ci accoglie nel salone e la sua signora ci offre del caffè e conversa con noi. Una bella donna che si nasconde sotto abito molto semplici, ma che non riescono a coprire lo splendido corpo che si intravede.
“Ci è davvero dispiaciuto non poterlo ospitare noi, ma nostro figlio era malato e siamo stati molto felici che lo abbiate fatto voi.”
Parla a bassa voce, ma il tono è quello di che ha la convinzione di aver perso una bella opportunità. Lui annuisce e poi si complimenta con Amir.
“Ho saputo che hai ottenuto il massimo dei voti, non ne avevo dubbi. Vorremmo averti a cena questa sera, ma da quello che ci hai detto il tuo volo parte alle ventuno e quindi non c’è possibilità di festeggiare con te. Se ti fa piacere possiamo accompagnarti noi all’aereoporto.”
Mentre parla mi guarda e poi mi invita a seguirlo nello studio. In realtà ci fermiamo a metà del corridoio.
“Vorremmo avere la possibilità di fare anche noi una piccola festa con lui, e poi voi avete già fatto tanto che ci sembra eccessivo chiedervi di accompagnarlo a prendere il volo.”
Mi guarda e cerca di farmi capire che lo vuole avere un poco con lui. Mi giro e vedo sua moglie che lo guarda con occhi carichi di desiderio. Mi rendo conto che sto per fare una pazzia, ma azzardo.
“Caro amico mio, ho come l’impressione che ti devi sbrigare a permettere anche alla tua signora di esternare la sua riconoscenza a quel ragazzo così garbato e molto disponibile. La mia ha avuto tutta la notte e lui è stato molto prodigo nel accettare ricambiare le sue attenzioni. Quindi se non gli volgiamo far perdere il volo, sarà utile che tu dica a tua moglie che è meglio non indugiare oltre.”
Mi guarda basito. Poi si gira e vede la sua donna che sta in piedi davanti a lui e gli parla mentre Irene sta seduta e osserva in silenzio. Torniamo in sala e lui dopo aver dato una occhiata a me, a Irene e ad Amir si avvicina a sua moglie e la spinge fra le braccia di Amir che per un attimo resta stupito e fermo. Si gira mi guarda e vede il gesto di assenso silenzioso che gli faccio. Allora stringe la donna fra le braccia e la bacia con passione sotto lo sguardo estasiato di Marco che vede Clara sua moglie, prima rispondere a quel bacio focoso, poi inginocchiarsi e afferrare da sopra i pantaloni il cazzo quasi duro di Amir. Mi siedo vicino a mia moglie e restiamo a guardare Clara che lo spoglia velocemente e poi resta stupita quando vede il cazzo enorme non ancora tutto eretto di Amir che penzola fra le gambe.
..ODDDIOOO!!! è un gigante!!!! ma non è possibile prenderlo!!! è troppo grosso!!!....mi fa paura!!....
Irene scatta in piedi e si posiziona vicino a lei. Afferra il palo che sta lievitando e lo imbocca e lo lecca un poco, poi lo passa a Clara.
“Dai non fare la verginella! Io ieri sera me lo sono preso assieme a quello di mio marito e ti assicuro che anche lui non è messo male. Rilassati e goditi questa scopata indimenticabile.”
Marco sta seduto su di una poltrona. Ha estratto il cazzo dai pantaloni e si sega. Certo in paragone a quello di Amir è microscopico e anche nei confronti de mio si rivela molto piccolo, ma lui non se ne cura. Tutto quello a cui è interessato è vedere sua moglie alle prese con il cazzo enorme che ha davanti. Amir la fa inginocchiare sul divano, si mette dietro di lei la lecca facendola godere molto.
…sssssssssiiiiiiiiiii…è bellissiismoooo!! continuaaaa..vengooooooo!! orraaaa…vengggooooo!!!....sssssiiiiiiiiiiiiiiiiii……
Trema scossa dal piacere, mentre Irene si occupa del cazzo di Amir che lo succhia e lo sta facendo diventare lungo e totalmente eretto. Un vero gigante che Marco ammira.
“Accidenti !!Un vero MOSTRO!! …Cara ti sventra e sgarra tutta la fica con quel palo!!..Finalmente sarai appagata !! Da tanto ne volevi uno grosso e adesso te lo prendi tutto e ti fai sfondare tutta e poi anche il culo ti deve spaccare!! te lo deve far arrivare in gola……questa troia si è scopata tutti i maschi che abbiamo ospitato, ma mai un ragazzo di colore e le era dispiaciuto molto dopo che la nostra amica le aveva detto che lui era molto extra dotato… dai ragazzo sfondala tutta…..”
Lei non lo ascolta presa dal piacere che sta provando. Poi lui si solleva e lo imbocca fra le fradice labbra di quella fichetta stretta mentre Irene si abbassa e va a leccarla da sotto io mi sollevo e non perdo l’occasione di mettermi davanti alla sua bocca per fargli succhiare il mio cazzo. È da tanto che lo desidero. Mi ha sempre eccitato il suo volto da santerellina che in realtà si sta rivelando essere una vera troia cosa che io e mia moglie sospettavamo da sempre. Dietro queste finte bigotte si celano le più scatenate puttane. Amir le affonda dentro il suo mostro e ad ogni spinta la solleva dal pavimento. Lei si appoggia al divano e gode per tutto quello che le stiamo facendo, lui in fica, Irene che la lecca e le impasta i seni e io che gli spingo il mio cazzo sempre più in profondità in gola. Gode trema scossa da tanto piacere. Si sfila il mio cazzo e urla il suo orgasmo.
….mi………….spaccca!!!!..mi……sventraaaa:::ODDDioooo..vengoooo!!! belllissimoooo!!! questo si che è un cazzzoooooo!!!!Guarda……cornuttooo…mi…….sta spanando la ficaaaaa!!!…vengooo!! venggooooo!!!!!
Marco la guarda estasiato. Io incrocio lo sguardo di Amir e con un cenno del capo decidiamo che adesso deve sentire il massimo del piacere. Lui la prende per i fianchi, si siede sul divano con lei che gli da spalle e poi la solleva. Irene le regge le gambe aperte avendo intuito il nostro piano e Amir si sfila dalla fica slabbrata e con un movimento deciso si pianta dentro il culo. Lei sbarra gli occhi! Spalanca la bocca ma non riesce a dire nulla. Il suo volto è stravolto! Marco che ha visto la scena ci incita ad essere ancora più duri con lei.
“Si bravi!!! spaccatela in due!! Dai Amir scopala nel culo che a lei piace molto. A questa vacca prenderlo in culo la fa impazzire.”
Lei con un filo di voce ci chiede di essere un poco meno duri.
..nno vi pregooo..mi spanate il culo….. si mi piace..ma il tuo è troppo grosso!!!sssiiii mi piaceeee…….
Amir aspetta che io le sia entrato davanti poi incominciamo a scoparla come se non ci fosse un domani. Gode e si sbatte fin quando quasi sviene dal piacere. Amir mi fa cenno di essere al limite e io pure sono molto vicino. Marco che ha assistito alla monta in piedi davanti a noi e si è segato sborrando due volte detta le regole.
“In faccia e in bocca!!Le dovete sborrare in bocca a questa vacca!
La sbatto ancora un poco poi decido che voglio sborrare. Mi sfilo e mi sego imitato da Amir che la fa inginocchiare davanti a noi e in breve le scarichiamo dei getti di sborra in faccia.
……eecccommiii…sborro…bevii troiaaa……
Al mio schizzo fa seguito quello di Amir.
…ssi ci sonoooo..eccommi..sborrroooo…..
Marco che si sta smanettando come un pazzo le schizza anche lui in breve getto di sborra in faccia.
..ssi troiaaa..prendi..anche il…miooo…che puttana…..
Lei ci prende i cazzi e li lecca e spreme fino all’ultima goccia. Poi è Irene che la lecca e la bacia scambiando la sborra che riesce a raccogliere sul suo volto. Per finire Clara si alza e bacia Marco in bocca mentre noi li osserviamo contenti. Amir stringe mia moglie al fianco e la bacia anche lui, poi Irene mi guarda contenta e mi sorride soddisfatta. Due ore dopo siamo davanti al banco del check-in e Irene bacia in bocca con molto trasporto Amir che ricambia stringendola a se. Lei incolla il suo corpo al suo e la cosa è ben visibile e tutti quelli che li guardano. È palese che fra i due ci sia una forte intesa e io che li guardo ho un violenta erezione. Mi fa impazzire vedere lo sguardo dei ben pensanti mentre osservano mia moglie offrirsi così apertamente alle braccia di Amir. Durante il viaggio di ritorno lei mi chiede se ha esagerato. La guardo e la mia risposta la fa sorridere.
“Esagerato in cosa? È stata la cosa più emozionate che abbiamo fatto in pubblico da tantissimo tempo! Non so bene se te ne sei accorta, ma ho avuto una violenta erezione che ti averi scopato davanti a tutti. Grazie per questo immenso piacere che ho avuto mentre vi guardavo.”
Lei ride divertita e mia accarezza il cazzo ancora barzotto, poi mette chiarisce alcune cose.
“Che sia ben chiaro che se Clara ti vuole scopare ancora io non sono d’accordo! Quella finta puritana molto zoccola se vuole un osso da spolpare deve cercarselo altrove! Il tuo è mio!”
Ridiamo divertiti. Un anno dopo Amir ci ha invitato al suo matrimonio in Kenya. Abbiamo preso due settimane di ferie e siamo partiti. All’aereoporto ci è venuto incontro assieme alla sua futura moglie, una splendida ragazza etiope di nome Zeudia. Guardando lui così massiccio e imponete c’era da domandarsi come faceva lei cosi minuta e all’apparenza fragile a reggere un simile gigante. Il matrimonio è stato bellissimo. Un misto fra il sacro e il profano. Poi due giorni dopo ci siamo inoltrati con la giovane coppia di sposi nel parco per ammirare le meraviglie di questo insolito ambiente. Abbiamo posto il nostro campo base sotto un enorme albero e per tutto il giorno siamo andati in giro ad ammirare le meraviglie della natura. Zeudia si è rivelata una donna stupenda. Ha fatto subito amicizia con me e Irene. Parla abbastanza bene la nostra lingua avendo studiato ginecologia in Italia e nonostante il fragile aspetto si è rivelata decisa e molto caparbia in grado di reggere il confronto con tutti. La sera dopo cena ci siamo messia dormire in una unica tenda. Appena dentro loro hanno incominciato a fare sesso liberamente e io e mia moglie lì abbiamo imitati. Era bellissimo vedere lei ondeggiare impalata su di lui che delicatamente le massaggiava i seni e lei godeva molto. Anche Irene ha avuto due orgasmi molto intensi, poi all’improvviso Zeudia si è sollevata dal cazzo di Amir, e si è avvicinata a noi ha guardato Irene in faccia e le ha chiesto di fare un cambio. Io sono rimasto un poco stupito, ma lei dopo aver guardato verso di lui ci ha dato la sua spiegazione.
“Amir mi ha detto che al vostro paese voi avete scopato con lui, e che tu hai un bel cazzo. Io sono vergine di culo e non ho nessuna intensione di farmelo rompere da lui che lo ha esagerato. Se tua moglie è d’accordo io vorrei essere sverginata da te che hai un bel cazzo ma non esagerato come il suo. In cambio se a lei può fare piacere si può godere mio marito.”
Guardo mia moglie che annuisce e poi Amir che mi fa cenno di accettare. Poco dopo sento le calde labbra di Zeudia che si gusta il mio cazzo mentre Irene gode con Amir.
….sssi che bellloooo!!!..non me lo ricordavo così..grossso!!!!!!..huuhumhmmm..sfondamiii……..
Io lascio che Zeudia si rilassi, mi dedico a lubrificare il suo buchetto che mi sembra molto stretto con una crema che mi ha dato lei stessa. Metto un dito e lei si irrigidisce, mi fermo e le parlo con calma.
“Stai tranquilla. Non irrigidirti. Non farò nulla fin quando non ti senti pronta e se poi non dovesse essere questa sera riprenderemo un altro giorno, ma rilassati e non ti irrigidire.”
Lei mi sorride e poi torna succhiare il mio cazzo. È molto brava. Lo ingoia quasi tutto e mi stupisco della facilità con cui lo fa. Lentamente le dita diventano due e sono molto lubrificate. Ben presto scorrono libere dentro e fuori e sento che anche lei si diverte succhiarmi il cazzo con più gusto. Quando mi rendo conto che è pronta le chiedo se vuole provare. In quello istante anche Irene ha un violento orgasmo.
…….sssssssssssiiii!!!Vengggoooo!!!..oraaaa!!!! godo!...
Zeudia la guarda, poi guarda me e mi fa un cenno con il capo e si gira mettendosi a pecora. Mi posiziono dietro di lei e molto lentamente lo spingo dentro il suo culetto. Per un interminabile momento sento che il suo sfintere non cede, poi di colpo entro e lei grida. Mi fermo ma è lei che mi esorta ad andare fino in fondo.
..hhhaaiiii!!!..NO!!non…ti…fermare..entra..tutto…dentroo..dai..lo sento..sei grosso..ma lo voglio..tutto!...
Lentamente affondo in lei. È maledettamente stretta e mi muovo molto lentamente fin quando non sono tutto dentro. Lei geme, ma non molla.
..ssi ti sento..mi spacchi!!!!..dai muoviti piano!...
Lentamente incomincio a limare quel buco che si sta abituando alla mia intrusione. Lei si porta una mano sulla fica e si masturba e allora la cosa migliora. Irene che si è fermata per osservare quello che stiamo facendo si sfila dal cazzo di Amir, e si distende sotto Zeudia e le lecca la fica. È il colpo di genio che risolve la situazione. Zeudia è sollecitata dalla lingua di mia moglie mentre io le pompo il culo sempre più agevolmente e lei incomincia a prenderci gusto.
…sssii adesso mi piaceee….ssis daii scopamiii…si mi sfondii..ma è bellooo!!!..dai e tu non smettere di leccarmiiiii…sssi…..venggooooooooooo!!!!
Improvvisamente ha un orgasmo che la fa tremare tutta. Amir che si è messo ad osservarci si posiziona davanti a lei e le infila il tronco in bocca. Lei con estrema disinvoltura ne ingoia quasi al metà e io adesso la scopo con molto vigore e lei gode ancora. Sento che non resisterò ancora per molto. Il suo culo stretto mi fascia il cazzo come un guanto e mi provoca molto piacere.
…ssi eccommi…sento che sto per venireee…daii vieni ancora anche tu….. daiii che godiamo insieme…
La sento tremare e poi esplodere.
…SSSSSIIIIIIIII!!!...ORAAAA!!!..vengooooo!!..daiiii……..
Il suo orgasmo innesca il mio.
…ssi eccomiii…sborrro…sentiii..che ti inondo il culoo!.
Mi svuoto dentro di lei che rimane immobile. Poi si sfila e si gira verso Amir.
“Dai adesso tocca a te. Prendimi.”
Si posiziona davanti a lui e Irene provvede a lubrificare il grosso membro con la stessa pomata che mi ha dato lei. Quando è ben unto lei lo appoggia la culo di Zeudia che da un bel respiro e poi lo invita ad entrare.
…dai scopami il culo…sono consapevole che non sarà una passeggiata..ma ti voglio…dai sfondami tutta!!
Lui incomincia a scoparla molto delicatamente e ben presto lei incomincia a godere. Io sono oggetto delle attenzioni della bocca di Irene che mi succhia con calma osservando l’amica che si sta facendo slabbrare il culo. Quando viene trema scossa da una ondata di puro piacere.
…..sssisiiiiii..è…..BELLISSSIMMMOO!!!vengoo…amore..godoooooooo…mi uccidi ma vengoooo e mi piace tantoooo…..
Appena finito di godere si gira verso Irene e la guarda e poi le fa una domanda.
“Amir mi ha detto che tu li hai presi entrambi. Pensi che ci posso riuscire pure io?”
Irene le si avvicina e chiede ad Amir di distendersi, poi solleva le gambe di Zeudia e mi fa cenno di posizionarmi davanti alla sua fica. Con determinazione guida il mio cazzo fra le pieghe della sua intimità e lentamente scivolo in lei. Subito incomincia godere e allora noi la scopiamo come tori impazziti. Amir dal basso le sfonda il culo con colpi possenti mentre io da sopra le sgarro la fica e alla fine dopo l’ennesimo orgasmo godiamo in lei entrambi con un vero ruggito. Siamo stravolti dal piacere lentamente ci adagiamo abbracciati e solo all’alba ci rendiamo conto di aver dormito insieme. Per il resto del nostro soggiorno abbiamo fatto sesso molte volte insieme e le abbiamo scopate in doppia ripetutamente. Ogni tanto andiamo a trovare i nostri amici o a volte vengono loro da noi. Per noi due questa è stata una esperienza che ci ha lasciato un bellissimo ricordo e abbiamo deciso che resterà unica. Abbiamo avuto altri maschi nel nostro letto, ma nessuno era di colore. Amir resterà il solo e unico che mia moglie ha voluto fra le sue gambe.
Inevitabilefollia
baxi
Fasialterne1976
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