Successe tutto abbastanza al improvviso,
Raschd era ospite da noi per il pranzo domenicale come ultimante accadeva spesso, l’ atmosfera era gioviale e scherzosa, complice anche qualche bicchiere di vino.
-Ah quatto mogli potete avere, quindi tu puoi averne altre due ?
-Ha chiesto Maria,
-Si certo. Ha risposto lui
Raschid ha una moglie Marocchina in Marocco dalla quale ha 5 figli e una più giovane 30 enne italiana in Italia sposata un anno prima e al 6 mese di gravidanza.
Lui 53 enne è arrivato dal Marocco un paio di anni fa ed e assistito dalla nostra parrocchia, fa qualche lavoro saltuario di edilizia, tanto per guadagnare qualcosa, ma in pratica è sostenuto dalla nostra comunità?
-Si quarto mogli più schiave sessuali quante ne vuoi,
Avere schiave sessuali e normale per uomo marocchino nessuno può vietare,
C’è stato un attimo di silenzio, poi ha aggiunto
-Raschid allora devi trovartene una. Ha detto Maria
-E se non trovi nessuna, fammi un fischio. Ha aggiunto in modo scherzoso,
-Cosa volere dire tu ? Ha chiesto lui.
-Scherzavo. Ha risposto lei sorridendo.
-Prenditi Maria come schiava sessuale. Ho detto io diventando rosso in viso e facendo arrossire anche Maria
Sempre un po’ sullo scherzo.
Maria ha sorriso.
-Si Raschid prenditi me. Ha detto
-Non ha avuto grandi esperienze visto che è stata solo con me, ma tu la puoi addestrate. Ho aggiunto io
-Si lei propio giusta, va bene. Ha detto lui diventando serio.
-Maria vieni qui . Ha ordinato.
Maria che stava sparecchiando, imbarazzatissima timidamente si è avvicinata.
Lui si è alzato dalla sedia l’ha presa per la nuca ha avvicinato la bocca di Maria alla sua e l’ha baciata appassionatamente, lei docilmente ha risposto al bacio, lui ha cominciato a palparle il seno, poi le ha sciolto i lacci del grembiule che aveva legato ai fianchi.
-Carlo qui. Ha ordinato
Io mi sono alzato da tavola e sono andato lì vicino.
Mi ha infilato il grembiule di mia moglie e ha detto
-Lava tu piatti, che io devo usare mia schiava sessuale.
Maria guardandomi con aria divertita ha detto.
-Sei ridicolo col mio grembiule.
Raschid l’ha stretta a se e l’ha baciata con passione, lei al
Inizio ha fatto un timido tentativo di ribellarsi ma poi si è lasciata andare e ha risposto languidamente al bacio.
Raschid non è andato tanto per il sottile l’ha presa sottobraccio e l’ha guidata in camera , l’ha buttata sul letto e subito ha infilato il suo pene dentro di lei montandola a lungo senza nessuna effusione o dolcezza solo usandola come un corpo da qui trarre il più piacere possibile.
Dopo qualche minuto mi sono portato dietro la porta chiusa della camera cercando di sentire qualcosa, sofferente di gelosia eppure felice per mia moglie Maria e per Raschid..
Sentivo Maria gemere e sussurrare qualcosa che non capivo finché lui emise un ruggito e lei un grido di piacere insieme ebbero un orgasmo selvaggio violento, da quello che ho potuto sentire.
-Ti voglio sottomessa. Ho sentito che le ha detto lui.
-Si Raschid voglio essere la tua schiava sessuale voglio essere tua in modo totale. Ha risposto con dolcezza lei
Poi si sono addormentati e io sono tornato in cucina.
Un paio di ore dopo ho bussato all porta della camera.
-Entra. Mi dice lui
-Raschid, ti ho portato un caffè. Ho detto entrando col vassoio in mano.
-Appoggia lì su comodino e esci. Mi ha detto in modo brusco
-Ho guardato Maria era radiosa.
-Raschid se hai sete o fame ti serve qualcosa dimmelo.
-Sparisci. Mi ha ordinato e sono uscito dalla camera.
Lui senza troppi preamboli l’ha presa ancora senza nessun preliminare, per almeno un ora sono andati avanti nella scopata, li sentivo dalla cucina Maria è venuta gridando di piacere diverse volte
Loretta
Evoman
Post New Comment