l'infermiere

  • Scritto da frapep57 il 06/05/2020 - 15:03
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La vita di una coppia si compone di tanti momenti,una coppia benche' fortificata,con il passare degli anni perde la carica erotica degli esordi,e specie con l'eta' matura,la passione,l'eros si spegne,diventa routine.Questo e' stato il motivo che ci ha spinto ad iniziare una nuova fase della nostra vita di coppia,e la fortuna e' stata quella di avere un compagno intelligente al mio fianco,non accettavamo e non accettiamo l'idea di spegnerci col passare del tempo,e sfruttando anche il fatto che fortunatamente io(mi chiamo raffaella,lilla per tutti)ho ancora un corpo molto bello,a dispetto dell'eta' anagrafica,un corpo che attrae l'universo maschile,e che sfrutto grazie ad un dono innato in me la sensualita' che ho sempre avuto,ci siamo adeguati:Chi segue i nostri racconti sa che e' avvenuto per caso,una illuminazione mia,in un giorno particolare,di  donna,e abbiamo stabilito dei paletti,non ci interessano per esempio i tanti bull da copertina che ci interpellano,ne' mai accetterei di andare in un pargheggio a spompinare il primo che capita.Deve accadere perche' c'e' un interesse,una situazione che mi deve piacere.Mio marito sa che lui puo' entrare quando vuole, e il primo a beneficiarne e' lui, se vuole nel gioco,e se l'altro non e' d'accordo arrivederci e grazie.Una di queste situazioni si' e' verificata non molto tempo fa ed e' stata la prima volta che gianni,mio marito,non ne fosse a conoscenza da subito,non lo sapevo ancora nemmeno io.Era una mattina piovosa e dovevo recarmi in ospedale per una visita progammata,ci sono andata da sola,servendomi dei mezzi pubblici.Gia' in metro,affollatissima mi e' capitato uno dietro che ha fatto i salti mortali per farmi sentire il suo uccello duro contro il mio culo,praticamente mi ha scopata vestita,non c'e' stato verso di liberarmi troppo uno sull'altro,(di questi tempi,srebbe stato impossibile.distanziamento sociale,come faranno quelli che vanno appositamente sui mezzi pubblici per fare questo,..poverini)e cosi' sono stata al gioco,fotuna che e' durata poco.Mentre camminavo,non so come ne' perche' sono  scivolata,e sono caduta con le ginocchia per terra.o sentito dolore ,e il jeans si e' rotto sulle ginocchia e ho visto che usciva anche un po' di sangue.Quando sono arrivata in ospedale,mentre facevo la visita,il dottore mi ha chiesto perche' avevo il jeans rotto,e il sangue,ho spiegato quello che mi era succuesso.Lui dopo aver completato la visita,ha chiamato un infermiere,per farmi medicare.Entra un bell'uomo sulla quarantina,e mi porta nella medicheria.ormai l'orario delle visite era finito,mi ha detto e l'ospedale si era svuotato,poteva dedicarmi il tempo necessario.Bene ho pensato,tra me,come se avvertissi un non so che allo stomaco.Mi ha chiesto di togliere il pantalone,e sono rimasta con le mie autoreggenti nere(odio i collant) e il tanga,il maglioncino che indossavo mi cadeva al bordo dello slip,a tipo minigonna molto audace.i ha fatto stendere sul lettino,e preso un batuffolo di ovatta imbevuto d'alcool,e coinciato il suo lavoro.Bruciava ed ho emesso un miagolio,lui mi ha guardato negli occhi,ha sorriso e continuava,era di fianco a me,io avevo le braccia lungo il corpo e la mano sul bordo del lettino,e non so se pe caso,o volutamente,il suo uccello che era proprio all'altezza della mano,ha comincito a sfiorarmi,un po' sul braccio e sulla mano,lo sentivo sempre piu' a contatto sulla mia pelle.Istintivamente avrei dovuto scostare la mano.Non l'ho fatto,anzi con le dita ho cominciato a  tastare con fare indifferente,.ho sentito attraverso il pantalone leggero della tuta verde,che era in erezione.Allora non era per caso,lo faceva di proposito,ripensando anche al tizio in metro',che un po' mi aveva fatto eccitare,istintivamente,ho stretto il cazzo con la mano tastandolo bene e sentendo un bel cazzone duro.Senza dire una parola,e andato a chiudere la porta a chiave,si e' avvicinato,e si e' abbassato il pantalone,tirando fupri un fascio di carne dura,nodosa,on u capocchione di dimensioni notevoli.Mi hai fatto arrapare con quelle calze,mi ha detto,ha iun qualcosa che mi dice che hai voglia di cazzo..Ero ancora distesa mi messo una mano dietro la schiena e mi sfilato via il tanga.lo lasciavo fare,lo volevo anche iosi e' messo di fianco a me infilando la mano sulla figa,e ha infilato dentro un dito,e contemporaneamente mi ha alzato il maglione scoprendo le tette.Ho cominciato a mugolare,mi piaceva,stavo godendo,giro la testa e mi ritrovo il cazzo davanti apro la bocca e ingoio quella capocchia,senza usare le mani la slinguo,tutta,lascio scivolare tutta l'asta fino alle palle,diventa duro come il marmo.Mi gira mettendomi a pecorina,mi lecca la pucchiacca mettendosela tutta in bocca,la lingua mi penetra e lecca tutto,anche il culo;ero in estasi,mette il cazzo  tra le labbra facendosi strada,lo struscia contro  lo spacco ce divide il culo,e poi mi penetra,sento la cappella che mi apre la figa,entra tutto,mi chiava con veemenza,lo sento che mi arriva alle ovaie,spinge dentro e tira fuori,rientra ,lesue palle gonfie sbattono contro il mio culo schioccando sotto i suoi colpi,poi lo sento pulsare,vibrare,lo toglie e me lo infila in bocca,sborra,mentre sto leccando la cappella,sul volto,in faccia,mi riempie di sborra,lecco gli ultimi umori,entra ancora tutto in bocca,lo ripulisco per bene.ho goduto come una troia.Stasera raccontero' tutto a gianni,mi sa che dovro' fare il bis  

Bel racconto e molto eccitante ! Hai talento e spero di leggerne ancora !
Bel racconto Bravo !

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