….l’eccitazione era davvero tanta, iniziai la leccare la bellissima fica di Veronica gia abbondantemente bagnata, il suo sapore è inebriante, mi sconvolge la testa, avidamente lecco le sue labbra, succhio il clito, mentre lei ansima e mi concede il suo dolce nettare che bevo come un assetato. Si dimena, ha voglia di cazzo, inizio a segarmi il cazzo che oramai è diventato durissimo e gonfio. Lo voglio mettere dentro, voglio sborrare, mi iniziano a far male anche le palle per quanto sono gonfie. Sono 15 giorni che non scopo. Mi alzo, punto la cappella nella sua splendida fessura oramai irrorata dai suoi umori e dalla saliva, la penetro ma non dolcemente, spingo subito tutto dentro, sono troppo eccitato sono preso. Veronica lancia un urlo disperato e mi spinge allontanandomi dicendomi “sei pazzo mi spacchi, mi laceri tutta”. Mi scuso ma non me ne frega nulla, sono troppo preso. Mi guardo intorno e vedo che Vittorio e Fabiola sono esausti seduti sulle due poltrone che si godono la nostra scopata. Scopo nuovamente Veronica iniziando piano, poi sempre piu forte ad ogni colpo lei lancia un grido forse di dolore ma gode come un fiume in piena, mi sta piacendo da impazzire, la sento strettissima al punto che mi sento la pelle del cazzo completamente tirata indietro, la sensazione è meravigliosa sento il cazzo gonfiarsi a dismisura sono pronto ed esplodere tutto il mio seme dentro di lei che capisce cosa sta accadendo e mi ferma. “aspetta, non cosi presto, voglio godermelo tutto” Si inginocchia mi afferra i testicoli stringendoli alla base e li tira in basso. La manovra mi fa rinsavire, nonostante il dolce dolore, la pratica messa in atto mi piace mi rallenta il desiderio di eiaculare e riprendo la normale respirazione per pochi secondi poiché Veronica riprende a succhiarlo, guardamdomi con i suoi splendidi occhi ma tenendomi sempre le palle ben strette e tirate verso il basso “fantastico le dico”. Mi fa sdraiare in terra e dal basso la vedo in tutta la sua statuaria bellezza, la figa gocciolante e gonfia di desiderio, il seno dritto con i capezzoli durissimi e poi ha sempre i sandalini col tacco ai piedi, mi piacciono, mi eccitano. Si avvicina, scavalca con una gamba il mio corpo e si abbassa piano piano per poi penetrarsi da sola. Nel frattempo ho afferrato le sue caviglie, le stringo, le mostro la mia virilità che sembra ben apprezzata. Si penetra da sola per quanto è dritto, scende completamente, lo prende tutto il cazzo che si gonfia nuovamente ed inizio a muovermi su e giu tenendogli strette sempre le caviglie. Cambia posizione si inginocchia sdraiandosi sul mio torace mi bacia il corpo il collo e i lobi, poi mi sussurra all’orecchio “ti piace vero? Ti sento che stai per venire ma non è ancora il momento voglio farti impazzire ancora e mi voglio godere il tuo cazzo, mi piace da morire, mi piace sentirmi spaccata in due- aspetta” guarda il marito che è sempre sulla poltrona semi sconvolto ma si sta menando l’uccello con il dito lo invita ad avvicinarsi e glielo prende in bocca praticandogli un pompino da urlo. Sono sdraiato e me lo sto godendolo da una posizione privilegiata, vedo come lo ingoia tutto anche se è ancora mollo, le sue labbra lo avvolgono e stringono quella proboscide che poi infila tutto in bocca un su e giu ritmato dai miei colpi di reni per farglielo entrare tutto in fica, sento le pareti che si stringono, avvolgono completamente la mia asta emette un gemito e sento colare tutto il suo liquido caldo che scende sino alle palle, è meraviglioso sentirla godere e vederla spompinare avidamente. Guarda il marito si intendono solo con lo sguardo e lui fa un cenno di approvazione con la testa e si va a posizionare dietro di lei che a quel punto si sdraia nuovamente sul mio torace. Intuisco l’idea, che mi viene confermata da lei che mi sussurra all’orecchio “adesso mi dovete sfondare per bene, voglio godere con due cazzi enormi che mi prendono insieme.” A queste parole sento salire un calore in tutto il corpo, sono pronto ad esaudire il suo volere, una doppia penetrazione che sino a quel momento con Fabiola avevamo provato solo con dei dildo. Vittorio si inginocchia punta il cazzo sul buchetto della moglie ed inizia a spingere per entrare, sento la pressione sul mio uccello mentre piano piano entra e Veronica inizia ad inarcare la schiena per agevolare la penetrazione, mugola, le piace, sento il cazzo di Vittorio entrare, sento che scorre in tutta la sua lunghezza e la pressione sul mio favorisce l’eccitazione ed il gonfiamento che Veronica gradisce tanto, la sento nuovamente godere sotto il colpi del marito, io riesco a muovermi a mala pena ma mi piace, sento il cazzo gonfio enorme se do due o tre pompate fatte bene la nondo ma non riesco a muovermi. Veronica è presa da due cazzi enormi, come piace a lei, se li gode tutti, ansima, la schiena sempre inarcata con la testa fa su e giu un po per il dolore ed un po per il piacere, grida, mugola, incita di spingere di più di sfondarla, ha oramai la bocca aperta, la sento godere in modo continuativo è un continuo colare di liquido caldo che mi scorre sino alle palle, urlo che “voglio godere” lei abbassa la testa per guardarmi e sorridermi approvando quello che ho appena urlato. Dalla bocca le cola la saliva oramai abbondante per il tempo che ha avuto la bocca aperta e come un rivolo mi cade sulla mia bocca che apro immediatamente per riceverla e gustarmela tutta. Mi fissa sorride è compiaciuta della cosa e mi dice “sei proprio un gran bel porco - non avevo dubbi” Nel contempo sento Vittorio che da tre o quattro colpi belli energici da farla urlare e scarica tutta la sua sborra dentro il suo culetto oramai bello aperto. Sento dalla parete che divide i due buchi le pulsazione del cazzo di Vittorio, anche io vorrei dare dei bei colpi ed esplodere ma non riesco a muovermi. Sento colare lo sperma abbondante di Vittorio sul pube e colare sino alle palle, mi ha riempito di sperma, anche Veronica lo sente colare e mi fa un sorrisino chiedendomi se mi è piaciuto. “Da morire le dico- è stato fantastico non l’ho mai provato cosi è una bellissima sensazione. Vittorio si alza strematissimo e si getta in terra per riprendere fiato, anche Veronica si sposta su un fianco e io rimango col cazzo dritto. E’ stremata anche Veronica ma conosce i suoi doveri e me lo fa capire chiedendogli un attimo per riprendere fiato., io intanto l’accarezzo e la bacio ovunque, le infilo due dita in fica che poi metto anche nel culo, sento quanto è dilatata, impressionante, ha preso due cazzi enormi è davvero aperta ora e mi sento fiero di aver dato dimostrazione della mia virilità.
Mi alzo da terra ed invito Veronica ad alzarmi “aspetta” mi dice- si mette in ginocchio davanti al mio cazzo ed inizia a pulirmi con la lingua il pube e le palle dallo sperma di Vittorio, non ne perde una goccia, mi inarco verso di lei per agevolarla, mi piace quello che sta facendo, anche a lei, si mette tutto il cazzo in bocca e succhia avidamente. Si alza mi abbraccia e mi bacia il collo il viso e arriva alle labbra, sono restio ad aprirle perche la leccato tutto le sperma di Vittorio ma l’eccitazione prevale e mi faccio baciare le ficco la lingua in bocca alla ricerca della sua che succhio avidamente lei sorride e mi sussurra che sono un gran porco,- ti piace sentire i sapori della mia bocca vero? – ci pensi, lo leccato tutto lo sperma di Vittorio, la mia sborra, e mi sono succhiata il tuo cazzo che aveva tutti i sapori della mia fica e del tuo cazzo. Buoni vero? Io ci vado matta. Scoppio, la distendo sulla spalliera del divano e le divarico le gambe afferrandole per le caviglie, la penetro ed inizio a leccarle i piedi che calzano sempre i sandalini. L’atmosfera è inebriante, oramai sono partito non può fermarmi più nessuno, le slaccio i sandali, le lecco di nuovo tutti e due i piedini mentre la pompo con vigore, lei mi spinge indietro col piede sorride e mi poggia entrambi i piedi sul cazzo praticandomi una sega. Guardo estasiato questi splendidi piedini che fanno su e giu, le unghie con uno smalto rosso, ben curati e sapientemente usati per sollazzare il cazzo, l’alluce che solletica il prepuzio, un piedino solletica le palle spingendole sul corpo, i continui massaggi su e giu praticati con le punta delle dita non possono essere descritti. Mi divincolo e la penetro le do un colpo secco che la faccio sobbalzare, mi sorride e dice “dai riempimi tutta porco, fammi vedere quanto sei maschio”, mi mette i suoi piedi in bocca che riprendo a succhiare e lei nuovamente “ti piace leccarmi i piedi hanno il sapore del tuo cazzo hanno per forza un buon sapore. Tolgo i piedi, l’afferro per le spalle do due o tre colpi ed esplodo tutto dentro la sua fica sento il cazzo pulsare ad oggi getto di sperma, anche Veronica raggiunge il suo ennesimo orgasmo godiamo insieme è indescrivibile la sensazione di soddisfazione e di libidine che ci attanaglia. Mi dice che ha sentito lo schizzo del mio sperma molto forte, sembrava di averlo in gola. Sono soddisfatto, sento colare lo sperma e il suo nettare che Veronica tenta di bloccare o raccogliere ponendo due dita tra il cazzo e la fica ma niente è troppo piena. Lo estraggo e vedo quanto è bella allargata e arrossata, le sorrido lei capisce a cosa mi riferisco “credi di aver fatto un bel lavoro? Io penso di si ma sono sicura che la prossima volta farai ancora meglio”. Mette tre dita a cucchiaio raccoglie parte dello sperma che le sta sgorgando dalla fica e se lo porta alla bocca, lo guarda ed esclama “ummm quanto è bello bianco e denso quanti giorni sono che non sborri è bianchissimo e denso non scende per quanto è denso. Confesso che sono 15 giorni. Inizia una bella risata coinvolgente interrotta da “Marco non devi aspettare cosi tanto altrimenti poi ti fanno male le palle ehehehehe, se ti dovesse succedere un'altra volta, ti do un consiglio, chiamami, lo sai che per te e per un cazzo cosi non mi tiro mai indietro anzi… Si mette le dita in bocca e beve il mio sperma “buono come sempre” siamo appagati, ci accorgiamo che Vittorio e fabiola, si sono spostati in cucina ed hanno aperto i vassoi della pasticceria e stanno mangiando guardandoci a distanza. Decidiamo di raggiungerli, siamo tremolanti e stanchi anche noi. Veronica mi abbraccia, cerca un sostegno per camminare, le fanno male le gambe e mi da un bacio nel frangente mi dice “NON SCHERZAVO” la guardo facendogli capire che non ho capito a cosa si stia referendo “lo sai che mi sei sempre piaciuto ed ora ancora di più, mi piace il tuo cazzo e come mi scopi, ogni qual volta vorrai chiamarmi io verrò da te per soddisfarti in tutto, ovunque vuoi i poi lo sai, sono una assatanata, sono sempre assetata e mi piace dissetarmi spesso, direttamente dalla fonte, dalla tua fonte…..
Ma questa è un'altra storia…. Reale
cp_francese
roberto
Cp francese
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