Nel sesso non esiste nessun limite, se non quello stabilito dalla propria immoralità. E io per definizione, sono sempre stato intimamente, un uomo sessualmente immorale. Ognuno di noi ha dei limiti, oltre i quali decide di non andare. Spesso l'educazione è determinante, ma sono convinto del fatto, che non determini del tutto la propria sessualità. Anzi! Molto spesso accade che una educazione rigida, non reprima la sessualità,ma la faccia col tempo esplodere. Marina è una mia cara amica. Una donna impeccabile, laureate e di grande cultura. E' una donna raffinata, trentadue anni e fidanzata, prossima al matrimonio. Capita spesso di cenare insieme, e in quelle occasioni, o meglio durante quelle occasioni, sono nate le nostre confidenze. Abbiamo una vita sessuale, apparentemente appagante, e durante le nostre serate, complice il vino che adoriamo, ci lasciamo andare e ci raccontiamo. Quando è nato questo gioco, il tutto era molto velato. Ci si tratteneva, si misuravano le parole, si centellinavano persino i pensieri, per non incappare nel giudizio dell'altro. Poi,lentamente, le nostre confidenze sono diventate sempre piu dettagliate, fino a quando il gioco si è trasformato nel raccontare le proprie fantasie piu estreme. Marina è come detto, una donna straordinaria. Oltre che molto bella e affascinante. Una di quelle donne con la quale vorresti fare l'amore al primo appuntamento,oppure, che pensi nella tua stanza buia accarezandoti. Ammetto di essermi masturbato pensando a lei, non credo ci sia nulla di male nell'immaginare di fare sesso con una donna. Soprattutto quando la conosci così bene nel profondo, da avere una erezione nel pensarla. Marina, sessualmente non è una donna disinibita, direi che è per lo più ordinario. O perlomeno, è quello che appare, nel suo quotidiano. Sempre ben vestita, riflessiva, mai banale, mai un comportamento o una parola fuori posto. E proprio per questo motivo, ciò che ho vissuto, al nostro ultimo incontro, mi ha favorevolmente sconvolto.Ed eccitato! Marina ha da quattro anni un labrador bellissimo. Lo adora e si vede da come ne parla e da come lo tratta. Lo ha chiamato"Principe". E fa la vita del principe. Durante la giornata Principe ha una persona che si occupa di lui, fino a quando Marina non rientra a casa. Lei e principe, mangiano insieme, stanno l'uno a fianco dell'altro sul divano, quando lei guarda la televisione e dormono insieme. Tornando alle nostre confidenze, durante la nostra ultima cena, mi ha detto:"Sai con principe, è come avere un uomo. La differenza è che non parla nei momenti meno opportuni e non ti mette mai il muso". Ci ho sorriso sopra, non dandoci molto peso. Anche se durante la cena, vedevo che Principe, cerca spesso di buttarle le zampe sul corpo, mentre eravamo seduti sul divano. Sembrava, o meglio, appariva, molto eccitato. E non lo dico tanto per dire, ma da un dato di fatto:era costantemente in erezione. La cosa mi divertiva e mi faceva sorridere, principalmente quando lei lo allontanava e gli diceva" Fai il bravo Principe, non è il momento adesso". Quella frase si calamitò nella mia mente,incuriosendomi. Tanto che, attraverso una battuta, le dissi:"Ah perchè c'è un momento?". Sorrise e prendendo la coppa di vino, replicò:" Io e Principe abbiamo un rapporto speciale, ma non mi sento sporca per questo, anzi". In quel momento mi si apri un mondo davanti agli occhi, avevo capito perfettamente quello che voleva dire. E quando, aggiunse:"Non ti volevo sconvolgere", la curiosità divenne ancora più grande e manifesta, tanto che aggiunsi: "Marina scherzi o parli sul serio?". Non so se fu l'effetto del vino, ma mi confidò che adorava quella palla di pelo, e l'adorava in ogni sua forma. Tutto era nato casualmente, una serata normale, lei sdraiata sul letto guardando la televisione, e Principe che quella sera non voleva stare buono. Il suo pene in erezione, la incuriosì a tal punto, che fu quasi automatico allungare quella mano e sfiorarlo. "Ti giuro, che ero sconvolta, da ciò che stavo facendo, ma non ero mai stata tanto eccitata. Lo ho masturbato, e vedere il suo sperma a fiotti...oddio era interminabile. Non sapevo che un cane potesse venire tanto e senza mai perdere l'erezione."
Fosse un racconto di fantasia, in questo momento scriverei, un sacco di porcate, raccontando un trio con Principe, che non è mai avvenuto. Ma ciò che è rimasta è una estrema eccitazione nell0immaginare la mia cara amica Marina, nel buio della sua stanza, che fa sesso con Principe.
Ca3sar
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