Mi presento, sono Luca, 32 anni, 1,83 atletico, castano e con una dotazione leggermente sopra alla media.
Sono sposato da 3 anni con Elena, 26 anni, 1,64 per 49kg. Bionda liscia naturale, fisico da modella che esplode in un culo praticamente perfetto ed un seno che fa voltare ogni uomo: 4a coppa D che sembra sfidare la forza di gravità per quanto sta sollevato.
Assieme siamo una coppia felice, sposati dopo 4 anni di fidanzamento, abbiamo sempre avuto una vita sessuale molto attiva. Lei è di indole esibizionista, che affiancata alla mia poca gelosia ci ha permesso di toglierci qualche sfizio, senza tuttavia fare mai nulla di particolare. Al massimo qualche topless in spiaggia o qualche scollatura troppo accentuata.
Tutto abbastanza tranquillo insomma, dall’esterno sembriamo una coppia come tante, mentre tra le mura di casa nostra ci siamo tolti ogni sfizio e perversione che ci veniva in mente. Questo almeno fino all’estate scorsa.
Dopo l’estate del 2020 in cui non siamo potuti andare in ferie avevamo entrambi bisogno di staccare dalla vita lavorativa, così abbiamo deciso di prenderci entrambi 2 settimane a luglio e di partire per la Sardegna.
I primi giorni sono trascorsi molto tranquilli, relax, spiaggia, cena, passeggiate…questo fino al quinto giorno di vacanza.
La sera precedente durante la nostra solita passeggiata per le vie del paese ci siamo soffermati in un negozio di costumi, Elena ne ha provati alcuni finché non le ho passato da provare un costume che chiamarlo tale è un eufemismo. Un bikini bianco talmente striminzito che non lascia spazio all'immaginazione. Quando elisa lo vede, nei suoi occhi si accende quel luccichio che le compare quando la vena esibizionista inizia a prendere il sopravvento.
Dopo averlo provato mi chiama nel camerino per ammirarla
“Che ne dici?”
Prima di rispondere ho guardato ogni centimetro del suo corpo. La parte sopra del bikini è composta da 2 triangolini che coprono a fatica poco meno di tre quarti del maestoso seno di Elena che in questo modo sembra straboccare lateralmente, tenuti assieme da dei cordini che si intrecciano attorno al collo. Lo slip invece è un microscopico perizoma, il cui filo posteriore non ci ha messo molto a scomparire tra le natiche di mia moglie, dando così l’impressione di essere nuda.
“Sei bellissima!” Le rispondo mentre nei miei pantaloni comincia a muoversi qualcosa, “lo prendiamo e domani lo indossi in spiaggia” le dico prima di uscire lasciandola sola nel camerino, ma avendo cura di lasciare un piccolo spazio aperto tra la tenda ed il muro.
Mentre stiamo rientrando velocemente a casa Elena deve aver notato la mia erezione, infatti subito dopo essere entrati mi ha spinto al muro e dopo essersi inginocchiata ed avermi liberato il cazzo ha iniziato a succhiarlo talmente forte che per poco non venivo subito nella sua bocca. Dopo alcuni minuti di questo trattamento la fermo e la faccio sollevare. Inizio a baciarla mentre con le mani le sfilo il vestito che aveva indossato per la passeggiata.
Come due animali la giro e la piego sul tavolo del soggiorno e con un colpo ben assestato entro nella sua figa fradicia di umori. Lei viene all’istante stingendosi attorno al mio cazzo mentre continuo a scoparla sempre con più foga.
Io: “Ti sei eccitata a provare quel costume vero?” Le chiedo mentre continuo a possederla.
Elena: “E me lo chiedi? Mi conosci.. mmmmm… sono un lago fin da quando mi hai detto che domani lo avrei indossato!”
“Ci speravo! Allora è deciso, domani andiamo in qualche spiaggia più nascosta e senza bambini”
Dopo alcuni minuti che la scopavo, volevo cambiare e scopare anche il culo di mia moglie, ma l’eccitazione era troppa.
e dopo che lei venne altre 2 volte arrivai anche io al limite scaricando dentro di lei tutto il mio piacere.
La mattina dopo mi raggiunse in soggiorno indossando solo quel costume. Era una visione assurda. Il seno straboccava dai lati del reggiseno, mentre il perizoma da dietro diventava praticamente invisibile. Sommando a tutto questo lo stacco tra il costume bianco latte e la sua pelle abbronzata, il mio cazzo si indurì all’istante, cosa che lei notò immediatamente. Dopo aver indossato una copricostume semitrasparente siamo saliti in macchina.
Abbiamo Scelto per quella mattina una spiaggia abbastanza grande ma nascosta in una caletta che la rendeva scomoda da raggiungere. Arrivati al parcheggio vedo le 11 notiamo che sono ben poche le auto parcheggiate, forse una decina al massimo.
Ci incamminiamo in silenzio lungo il sentiero. Elena davanti me che sculetta ed io dietro che fisso biondeggiare del suo culo.
Dopo alcuni minuti di passeggiata nella pineta arriviamo in spiaggia. Come ci eravamo immaginati la spiaggia era davvero grande, e le poche persone presenti erano a grande distanza tra loro.
Abbiamo scelto un posto abbastanza defilato ma comunque vicino al mare e dopo aver steso i teli mi sono sdraiato ad aspettare la scenda che volevo vedere. Elena che toglieva il copricostume e si mostrava al pubblico presente.
Mentre lei si sfilava il vestitino ho osservato gli altri presenti, di tutti mi colpirono 2 ragazzi sui 30 che non hanno staccato nemmeno per un secondo gli occhi da mia moglie. Li vedevo che la osservavano mentre parlottavano tra loro facendo chissà quali commenti.
Ero davvero molto eccitato dalla situazione. La mia mente vagava nei suoi pensieri finche elisa mi chiamò per spalmare la crema. Cosa che ha contribuito ad aumentare la mia eccitazione a livelli mai visti prima.
Alla fine anche Elena si è sdraiata al mio fianco a pancia sotto. Il suo culo perfetto era sin bella vista e notai che il costume iniziava addio essere leggermente macchiato nel suo interno coscia.
Mentre eravamo sdraiati a prendere il sole con la coda dell’occhio tenevo sempre d’occhio i due ragazzi che nel frattempo si erano sdraiati anche loro di schiena fin modo da poter osservare meglio mia moglie.
Io: “Amore sei eccitata vero?”
E: “Oddio si! Si vede così tanto?”
Io: “No, ma il vedo che il costume ha iniziato a diventare leggermente trasparente nel tuo interno coscia”
E: “Non ti rendi conto! Sono un lago e non so come sto facendo a trattenermi dal toccarmi qua davanti a tutti!”
Io: “Girati a pancia in su, e già che ci sei, cosa ne dici di metterti in topless?”
Lei non se lo fece ripetere due volte. Dopo essersi alzata ed essersi tolta il reggiseno si è ridistesa taccando a me.
Io: “Sei uno spettacolo! Hai notato verro i due ragazzi la in fondo che non ti tolgono gli occhi di dosso?”
E: “Si li ho visti amore! Mi sto eccitando ancora di più! Tra poco dovrò andare in mare che se no impazzisco! Adoro queste situazioni e l’essere osservata così da quei ragazzi mi sta facendo presedere lucidità!”
Io: “allora facciamo così amore mio. Te inizia a massaggiarti la figa da sopra al costume, io mi alzo e vado in acqua, ti aspetto la tra 10 minuti”
Senza aspettare la sua risposta mi sono alzato e camminando a fatica per la mostruosa erezione mi sono diretto verso il mare.
Mentre passavo a qualche metro dai ragazzi vidi che entrambi continuavano a spostare gli occhi tra me e mia moglie. Quando ero sicuro di essere visto ho fatto ad entrambi l’occhiolino e con un veloce gesto della testa ho indicato mia moglie.
I due ragazzi non hanno perso tempo, dopo aver parlottato tra loro per pochi secondi si sono alzati e si sono diretti verso mia moglie sola.
Io dopo essere entrato in acqua fino alle spalle mi sono voltato per osservare la scena.
Mia moglie era sdraiata, appoggiata sui gomiti, mentre i due ragazzi erano in piedi di fronte a lei. Vedevo che lei cercava di osservare me, ma quando vide che sapevo cosa stava succedendo si lasciò andare, almeno così mi ha detto dopo avermi raggiunto in acqua, raccontandomi tutto quello che si erano detti. Il discorso era più o meno così:
Ragazzo 1: “é una bella giornata per prendere il sole vero?”
E: “si è bellissima!”
Ragazzo 2: “ma non bella quanto te” e sorrise
E: “grazie molte, ma sono sposata e mio marito è in acqua che mi aspetta”
Infatti ad un certo punto i ragazzi si sono voltati per vedere cosa stessi facendo. Io ero rimasto in acqua ed osservavo la scena.
Devono aver preso questo come un’ulteriore assenso da parte mia
Ragazzo 2: “si tuo matto è la che ci guarda, scommetto che gli piace quello he vede”
Ragazzo 1: come anche a noi piace quello eh vediamo, anche se vorremmo vedere molto di più!”
E: “Dai ragazzi fare i bravi, sono qua con lui ed ora devo raggiungerlo…”
Ragazzo 1: “Non fare la timida… di vede che ti eccita mostrarti e farti vedere!” Disse indicando la vistosa chiazza sul perizoma di mia moglie.
Elena poi mi ha confessato che non sa bene come ma la sua eccitazione è aumentata a dismisura alle parole del ragazzo, così presa dalla foga ha scostato leggermente il perizoma mostrando ai ragazzi la sua figa ormai fradicia di umori.
E: “fate i bravi però, guardare ma non toccare, ok?”
I due annuirono e dopo essersi seduti di fronte a lei la ammiravano da vicino mentre con la mano iniziava a toccarsi il clitoride.
Io da lontano percepivo l’eccitazione di mia moglie, la vidi mentre iniziava a masturbarsi, mentre i ragazzi avevano chiaramente preso a masturbarsi davanti a lei, sempre senza toccarla.
Alcuni minuti dopo i ragazzi si alzarono e tornarono al loro posto mentre mia moglie, senza indossare il reggiseno, mi raggiunse in acqua.
E: “Oddio amore! Hai visto cosa ho fatto?” mi ha detto non appena arrivata davanti a me ed avermi buttato le braccia al collo.
Io: ”ho visto si! Sei venuta vero?”
E: “si amore, è stato bellissimo! Ti ha dato fastidio che mi sono toccata davanti a quei ragazzi?”
Io: “secondo te mi ha dato fastidio?” Mentre gli e lo chiedevo ho appoggiato la sua mano sul mio cazzo che era di marmo nonostante l’acqua fresca
E: “sei un porco”
Io: “e te una troietta” le ho risposto ridendo.
Però volevo spingermi oltre…
“Vieni con me” le ho detto prendendo la sua mano e trascinandola fuori dall’acqua fino ai nostri teli e proseguendo dritto verso la pineta.
Prima di sparire nella boscaglia mi sono voltato verso i ragazzi che continuavano a guardarci e senza farmi notare da mia moglie ho fatto loro cenno con la testa di seguirci.
Pochi metri dopo ci siamo fermati, mia moglie si è inginocchiata e dopo avermi abbassato il costume si è impegnata in uno dei suoi splendidi pompini. Io mi godevo il trattamento mentre cercavo di vedere se i ragazzi stavano arrivando.
Quando notai che erano a pochi metri dall’inizio della pineta ho fatto alzare Elena, le ho tolto il perizoma e l’ho fatta appoggiare con le mani al primo albero che aveva davanti. Senza pensarci 2 volte le sono entrato dentro. Era caldissima e piena di umori. Dopo mi ha raccontato che ha dovuto trattenersi non poco per non urlare di piacere.
La pompavo tenendola per i fianchi mentre finché i due ragazzi erano a pochi passi da noi. Lei non si era ancora accorta di nulla. Guardai i ragazzi che avevano ripreso a masturbarsi.
Io: “Amore sono arrivati i tuoi amici” dissi ad un tratto prendendo di sorpresa Elena
Lei per un secondo si fermò ma io da dietro aumentai in rinomo della penetrazione, cosa che la portò ad avere un’ulteriore orgasmo.
Io: “ti piace che ti guarda mentre ti scopo così?”
E: “sto impazzendo, si mi piace che mi vedono così, mi eccita essere vista”
Io: “e cosa ne dici di ringraziare questi bravi ragazzi che ti stanno facendo godere così tanto?”
Lei no aveva afferrato subito il senso della mia frase, ma i ragazzi si, e dopo pochi secondi Elena si ritrovò davanti al viso entrambi i cazzi.
Rimase immobile per qualche secondo poi prese coraggio e li iniziò a spampanare uno alla volta, cambiando spesso da un cazzo all’altro.
Io da dietro continuavo a scoparle la figa ma con la mano libera avevo iniziato a giocare con il suo buchetto posteriore.
Ad un certo punto sonno uscito completamente e dopo aver puntato la cappella sul suo buchetto le sono entrato di colpo fino alle palle.
Elena ha sempre adorato il sesso anale ed anche questa volta non era stata da meno.
Mentre continuavo a scoparla con foga lei spampanava avidamente i due ragazzi che commentavano quanto fosse figa, porca e troia la mia Elena.
Mentre lei li succhiava vidi che avevano iniziato a massaggiare il seno. É sempre stato uno dei punto esogeni di mia moglie, così che quando entrambi le strizzarono i grossi capezzoli Elena arrivò di nuovo ad un intenso orgasmo.
I ragazzi uno alla volta si scaricarono dentro alla sua bocca, e dopo che li ebbe ripuliti per bene io aumentai il ritmo della penetrazione. Quando ero al limite piantai per bene il cazzo nel fondo del suo culo e le riversai dentro 4-5 schizzi di sperma caldo.
Eravamo tutti esausti e nessuno diceva nulla.
Dopo essere uscito dal suo culo cercammo di sistemarci meglio che potevamo.
I ragazzi dopo aver ringraziato me e mia moglie si presentarono come Giorgio e Carlo.
Ci siamo incamminati verso i teli ed ho proposto loro di spostarsi vicino a noi.
Continua….
mah
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