Momenti Magici...! Momenti Cuckold...!

  • Scritto da Porno_Libero il 01/11/2022 - 08:05
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Momenti Magici... Momenti Cuckold... non si può assolutamente spiegare il grandissimo senso piacere e gratificazione che si prova a gustare questi momenti, in cui si guarda la propria moglie che fà l'amore con un'altro uomo, sono momenti impagabili, eccezionali... e solo chi prova questa esperienza può capirlo.

Voglio quindi raccontare la mia storia, mi chiamo Antonio ho 40 anni, sono sposato da 5 anni con una bellissima donna, Daniela di 32, lei è alta, mora con un corpo meraviglioso, la conobbi in un pub e me ne innamorai subito, dopo qualche mese ci sposammo. Da sempre ho desiderato che mi tradisse, io gliene parlavo magari facendo delle battute, tipo: "Ti piaceva quello ?" Lei mi rispondeva che ci aveva fatto un pensierino, ma poi finiva tutto lì. Me la portavo alle cene di lavoro proprio come la classica donna Trofeo, tutta bella vestita con capi firmati e truccata, io mi eccitavo molto quando i miei colleghi e superiori si mettevano intorno a lei facendole tanti complimenti o addirittura delle avances. Si curava molto, ogni settimana si andava a fare i capelli, le unghie e tutto il resto, andava anche in palestra. Era proprio splendida, per la strada non c'era un uomo che non la guardasse. Ero proprio orgoglioso di mia moglie. Anche i nostri rapporti sessuali andavano alla grande, ma era sempre dentro di mè la voglia di vederla fare l'amore con un altro uomo. Avevo preso l' abitudine di farle delle foto nuda, le dicevo di mettersi in posa e farmi il gesto delle corna con le mani, lei rideva e mi chiamava pure cornuto, questo mi faceva eccitare moltissimo.

Passò un pò di tempo, ma il fato volle che il mio desiderio si realizzasse molto presto. Infatti un giorno andammo a trovare la sua migliore amica, Valentina, e lì conoscemmo il suo giovane nipote Simone, che era arrivato da poco in città in quanto aveva trovato lavoro come personal trainer in un importante centro sportivo. Era veravemente un bel ragazzo di 26 anni. Per Daniela fù il classico colpo di fulmine, le brillavano gli occhi mentre cominciarono a conoscersi, parlavano continuamente, sembrava si conoscessero da sempre...! Intanto Valentina ci aveva preparato un bel caffè, ci accomodammo nel soggiorno per gustarlo. Simone ci disse che era un Body-Builder professionista ed aveva vinto già parecchi titoli, io non riuscivo proprio ad entrare nella loro conversazione, ma quello che provai fu indescrivibile, subito ebbi una forte erezione, e la mia mente cominciò ad immaginare che quel ragazzo si scopava mia moglie. Ad un certo punto la zia di Simone lo invitò a togliersi la maglietta e mostrarci la sua muscolatura.

Lui lo fece mettendosi in varie posizioni tipiche da gara, e mia moglie rimase letteralmente folgorata, tanto che si alzò in piedi e chiese al ragazzo se gli poteva toccare i muscoli, lui sorridendo acconsentì, era tutto depilato, Daniela sembrava come in estasi mentre toccava con le sue tenere mani i suoi muscoli guizzanti. "Bè adesso sono fuori preparazione quindi non sono al massimo, ma mi dovreste vedere quando sono in carico per la competizione...." disse Simone. Io avevo ormai il cazzo duro, e avevo paura che se ne accorgessero in quanto portavo dei jeans attilati, cercai allora di incrociare le gambe, ma mi facevano male i coglioni. Allora chiesi a Valentina dove era il bagno, appena entrai mi masturbai velocemente in silenzio, eiaculando la mia sborra nella tazza del cesso, poi tirai lo sciacquone. Quando tornai Valentina mi offrì una sigaretta, infatti tutti stavano fumando, anche Simone. Daniela sorridente mi disse che si sarebbe iscritta alla palestra dove lui faceva il personal trainer. "Certo cara... sarebbe ottimo...!" le risposi.

E così avvenne, la palestra era un pò lontana dalla nostra abitazione, ma si poteva raggiungere con l' autobus. Passò circa un mese e vidi che mia moglie era come cambiata, si curava molto di più ed era molto più tranquilla e soddisfatta, ma la cosa più strana era che quando le chiedevo di fare l' amore lei inventava sempre una scusa, tipo che le faceva male la testa, oppure doveva stirare, o aveva le sue cose. Insomma pensai veramente che avesse una relazione con Simone, ma non ne ero sicuro e non mi andava di chiederglielo. Lei quasi tutti i giorni andava in palestra, un pomeriggio lei mi salutò come al solito. "Ciao amore vado in palestra..." prese il suo borsone ed uscì di casa, allora io senza farmi vedere da lei la seguii in strada, era arrivata alla fermata dell' autobus che doveva prendere per andare in palestra, ma quì avvenne una cosa che non mi aspettavo assolutamente, arrivò il ragazzo con una bella macchina, e si caricò mia moglie che era tutta sorridente, appena seduta lei girò la testa e baciò sulla bocca Simone, poi partirono.

Ebbi un tuffo al cuore, forse allora avevano proprio una relazione...? Dopo un pò arrivò l' autobus, lo presi, volevo assicurarmi che sia lui che mia moglie fossero in palestra. Arrivato al centro sportivo, entrai e chiesi se c'era mia moglie e Simone. Mi risposero che lei non era ancora arrivata, e che lui quel giorno aveva preso un giorno di ferie. A sentire questa risposta, il mio cuore cominciò a battere velocemente, sentivo la testa che mi era diventata bollente. Ripresi l' autobus e mentre tornavo a casa ebbi una forte erezione, pensavo chissà dove erano andati e cosa stavano facendo lui e la mia Daniela.... Una parte di mè infatti non credeva a quanto avevo visto e sentito, ma no...! Non poteva essere che in quel preciso istante mia moglie e quel bastardo se la stavano spassando alla faccia mia...! Rientrato a casa ero come inebetito... avevo sempre il membro in forte erezione, mi feci un caffè e fumai parecchie sigarette, poi nervosamente presi il cellulare e chiamai mia moglie, ma rispose la segreteria telefonica, ebbi così un'altra conferma al sospetto che stava diventando a poco a poco una certezza...! Stavo letteralmente impazzendo, parecchi pensieri turbinavano nella mia mente, e sè Daniela si fosse veramente innamorata di questo ragazzo e poi decidesse di abbandonarmi per andare a vivere con lui...?

Forse per la prima volta provai la mancanza di mia moglie... intanto immagini di mia moglie e Simone che facevano l'amore si concretizzavano nella mia mente come in un film... mi spogliai nudo e presi dalla scarpiera un paio di scarpe di Daniela, le più belle con i tacchi a spillo, che lei metteva quando la portavo ai ricevimenti, le annusai parecchio per sentire l' odore dei suoi piedi, poi le leccai, infine ci misi il mio cazzo dentro e mi masturbai invocando il suo nome, alla fine andai al cesso a scaricare la mia sborra che uscii abbondante e densa, poi non sò perchè ma scoppiai in un pianto irrefrenabile. Alla fine stremato mi sdraiai nudo sul letto. Dopo circa tre ore ritornò mia moglie, tutta felice e rilassata, si andò subito a fare la doccia, poi si mise a stirare, guardai le sue meravigliose gambe e i suoi piedi con le unghie laccate di rosso, mi eccitai e la presi per i fianchi provando a baciarla. "No... dai amore che sono molto stanca, e poi è già tardi che ti preparo da mangiare...?" Per l'ennesima volta lei rifiutò un rapporto con il suo legittimo marito, erano continue conferme al mio tremendo sospetto.

Mentre Daniela era in cucina per preparare la cena andai in bagno, dove c'era il contenitore della biancheria sporca, presi le sue calze e e le annusai, sentii allora un forte odore di sperma, poi presi le sue mutandine che indossava quel giorno, erano letteralmente zuppe ed anch'esse emanavano quel forte odore di seme maschile. Capìì che durante il loro rapporto Daniela non si era spogliata completamente, e che il suo giovane amante le era venuto fuori evidentemente per evitare di ingravidarla, forse l' avevano fatto proprio nella sua auto. Allora mi arresi, abbandonandomi a quella inarrestabile e fortissima ondata di piacere che si stava manifestando in mè, finalmente ero diventato un marito cornuto e contento, quello che per tanto tempo avevo desiderato con tutto mè stesso. Quindi presi la calza di mia moglie e l' arrotolai intorno al mio cazzo già in tiro e mi masturbai in loro onore, in onore di mia moglie Daniela e del suo amante Simone...! Intanto che mi masturbavo sussurravo le peggiori parole nei confronti di mia moglie. "Puttana... Puttana... sei una Gran Puttana...!"

Passarono i giorni ed io avevo costantemente lo stesso pensiero in testa, mi sentivo come un'animale in gabbia, infatti avevo l'impellente necessità di essere presente agli amplessi di mia moglie Daniela e del suo amante, ma come potevo realizzare questo sogno...? Mi feci coraggio e provai a parlarne a mia moglie. "E Simone come sta..?" le chiesi prendendo la cosa da lontano. "Aaaaa... è bravissimo, mi fà fare tanti esercizi, è molto attento... una persona veramente eccezionale...!" mi rispose Daniela, ma vidi che mentre mi diceva questo si accese come una lampadina, le brillavano gli occhi."Ma ti piace questo ragazzo...? Hai visto quanto è bello e forte... magari mi stai mettendo le corna con lui..?" le dissi. "Aaaaa.. che palle con questa storia... delle corna... ma per chi mi hai preso...? Si... è un bel ragazzo, d'accordo ma io sono una donna sposata, e lui poi mi rispetta, e ha pure una ragazza, si chiama Katia..." questa sua risposta immediata fù molto convincente tanto che pensai che non fosse proprio successo nulla, ma poi ricordai tutte le prove che avevo raccolto, e capìì che mia moglie mi stava raccontando una grandissima cazzata...! Quindi lasciai perdere e decisi che dovevo parlare direttamente con Simone. Lo chiamai sul cellulare e gli dissi che volevo parlargli in confidenza di una cosa molto importante.

Ci incontrammo il giorno seguente all'ora della pausa pranzo dal lavoro in un Bar e mangiammo insieme, con calma gli spiegai che mi faceva molto piacere che avesse tutte queste attenzioni per mia moglie. "Ma certo Antonio... e poi è la migliore amica di mia zia, loro sono come sorelle...!" mi rispose."Ma vedi caro Simone io sarei ancora più felice se magari avessi con lei un'attenzione più intima...!" gliela buttai lì, allora lui mi guardò stupito e sorrise... "Ma che intendi scusa Antonio, ma perchè Daniela ti ha detto qualcosa... o pensi che io che ci ho provato...?" mi rispose. "Bè no... non mi ha detto nulla ma io ho capito da certi suoi comportamenti..." gli dissi chiaramente ma non mi fece finire la frase... "Antonio.. Daniela è una bellissima donna, mi puoi ben capire...!" disse spavaldo e sicuro si sè, poi aggiunse... "Ma allora tu adesso che vuoi...?" mi domandò, poi si rivolse alla cameriera e mi chiese se volevamo prenderci un caffè. Rimanemmo allora in silenzio, mentre gustavamo il caffè non sapevo cosa dirgli, era come se mi si fosse seccata la gola, ma poi riuscìì a parlargli avvicinandomi a lui e mettendo una mano sopra la sua. "Mi fà molto piacere se te la scopi... ma sai vorrei tanto guardarvi mentre lo fate...!" gli sussurrai. Allora si fece una risata. "A si.. Antonio, ma non ti preoccupare, io ho avuto già di queste esperienze... ho avuto relazioni con diverse coppie, dove io facevo il Bull.

Ma da quando ho conosciuto Katia la mia ragazza mi sono fermato, ma ora è capitato questo... Daniela è una donna meravigliosa, e si è completamente donata a mè, praticamente me l'ha sbattuta in faccia... e che dovevo fare...?" mi disse, poi aggiunse, "Ma vedi caro Antonio, sarà molto difficile che lei accetti di fare quello che tu chiedi perchè la sua mentalità è quella di una donna sposata e fedele, quindi vuole mantenere la sua immagine anche con tè, ripeto sarà difficile, ma ci posso provare a convincerla, e poi se la cosa dovesse andare in porto ti posso anche inculare se vuoi, a molti mariti cuckold piaceva molto farsi rompere il culo davanti alla propria moglie..." Non sò perchè ma ascoltando questa sua risposta, mi si cominciò ad indurire il cazzo e nello stesso momento sentii aprirsi il mio buco del culo come fosse una vulva. Ci salutammo stringendoci la mano, ritornai in ufficio con questo pensiero in testa, chissà se Simone sarebbe riuscito a convincere mia moglie ad avere rapporti davanti al proprio leggittimo marito...?

Passò circa una settimana, poi una sera mentre guardavo la televisione seduto sul divano assieme a mia moglie lei se nè uscì improvvisamente con una frase. "Allora sei contento se ti tradisco...?" disse abbassando la testa, allora sorpreso le carezzai il suo bel viso. "Ma certo cara... lo sapevi, che volevo questo da tanto tempo, ma perchè...? Mi tradisci amore...? E con chi... con Simone...?" Lei allora senza dire nulla annuì con la testa. Allora cercai di abbracciarla e baciarla, ma lei ebbe una reazione che non mi aspettavo proprio. "No... lasciami, non mi toccare... che mi fai schifo...! Io amo lui... ancora non l'hai capito...?" mi disse quasi urlando. "Ma cara cerca di calmarti, che a mè fà piacere... solo che vorrei..." ma non mi fece finire la frase, si alzò dal divando e andò in cucina e si accese nervosamente una sigaretta. Io la seguii cercando di spiegarle, ma lei continuò a parlare.

"Voi uomini siete tutti uguali, tutti dei grandi stronzi che non rispettate noi donne, anche lui non mi rispetta...! Gli ho detto che deve lasciare quella ragazzina scialba che si è trovato, perchè deve essere solo mio, e cazzo quella stronzetta è pure gelosa e lo chiama sempre, non riusciamo nemmeno a fare più l'amore, solo qualche volta nella sua macchina...!" intanto vidi che delle lacrime scendevano dai bellissimi occhi della mia Daniela. Aspettai pazientemente che si calmasse, le dissi di mettersi seduta, io mi sedetti vicino a lei prendendole con dolcezza la mano. "Cara io ti amo... e voglio che sei felice...! Dai non piangere... io ti posso aiutare... ma perchè non facciamo venire Simone un fine settimana a casa nostra...? Lei stette in silenzio per qualche minuto, poi mi chiese se io dovevo guardarli mentre facevano l'amore. "Si... amore ti prego...! solo questo ti chiedo..." mia moglie si rimise in piedi mentre spegneva la sigaretta nel posacenere."Che nè dici sabato prossimo...?" mi chiese. "Va bene per mè ottimo lo invitiamo a cena, ti và di cucinare...? Lo sò che sei bravissima..." allora fece finalmente un un bel sorriso, ma mi guardò con un'espressione strana, i suoi occhi esprimevano una evidente malizia, ma anche disprezzo verso di mè, cosa che non avevo mai visto in lei.

"Si... così gli faccio vedere chi è una vera donna... non quella sciaquetta che si è trovato, che non sà fare nemmeno due uova al tegamino...!" poi mi disse che non dovevo più toccarla, nemmeno farle una carezza, soprattuto quando sarebbe venuto da noi il suo giovane amante, io pensai che lo facesse per la paura che lui vedendo o sapendo questo, la abbandonasse. Il giorno dopo ero al lavoro e mi chiamò Simone sul cellulare "Antonio... una bella notizia... sono riuscito a convincere Daniela..." - "Si Simone ieri abbiamo parlato, ti ha detto che sei invitato a cena da noi sabato prossimo...?" - "Ma si Antonio... verrò da voi sicuramente, devo solo sbrigarmi con Katia che sabato voleva farmi conoscere i suoi, poi vi faccio sapere se riesco a liberarmi..." - "Mi raccomando fà il possibile... non ci deludere, non sò come la prende poi Daniela...!" Venerdì Simone mi richiamò confermando che si era riuscito a liberarsi da questo suo impegno, sabato in serata sarebbe venuto a casa nostra. La mattina di sabato mi svegliai e non trovai mia moglie accanto a mè nel letto, le inviai un messaggio, mi rispose che era andata dall'estetista per farsi bella per la serata che dovevamo passare insieme a Simone.

Tornò infatti nel pomeriggio, tutta bella tirata a lucido. "Dai cornuto andiamo a fare la spesa che devo preparare... dai sbrigati che è già tardi... ti piace che ti chiamo cornuto non è vero...? bè adesso lo sei davvero...!" io mi misi a sorridere per questa sua battuta, che mi fece molto piacere, ma non avevo ancora capito che razza di donna avevo sposato. Andammo al superstore vicino casa e comprammo dell' ottimo pesce e due bottiglie del più costoso vino bianco, una volta tornati a casa misi il vino in frigo, mentre Daniela cominciò a preparare, ero molto felice ma un pò preoccupato, era la prima volta che avrei guardato mia moglie fare l'amore con un altro uomo, il mio battesimo da Cuckold, ma come sarebbe andata...? verso le diciannove arrivò Simone, mia moglie aveva appena preparato ed apparecchiato tutto nel salone, corse letteralmente ad aprire la porta al suo giovane amante.

"Amore mio finalmente sei arrivato... ma potevi venire prima, che ti ha trattenuto quella stronzetta...? Hai spento il cellulare...?" Poi lo abbracciò forte e lo baciò sulla bocca, lo prese per mano e lo portò nel salone, anche io li seguii. "Dai mettiti comodo amore, disse Daniela, lui mi salutò stringendomi la mano e poi si mise seduto davanti a mè sulla poltrona in pelle. "Allora la cena è già pronta, ma vogliamo farci un aperitivo prima...?" disse mia moglie. "Ottimo cara..." rispose Simone, anche io dissi di si. "Vi preparerò un' ottimo cocktail con del burbon, vedrete che vi tirerà sù e vi stimolerà la fame...!" dicendo questo Daniela andò in cucina e dopo poco tornò con un vassoio con tre bicchieri. Ci gustammo quindi l' aperitivo lentamente e ci mettemmo anche a fumare, parlando un pò si tutto. Simone disse che ancora stava da sua zia Valentina, ma stava cercando una casa in affitto, Daniela rispose che potevamo vedere di trovarla nelle vicinanze di casa nostra.

"Bè a me basta anche un monolocale, tanto stò quasi sempre in palestra..." - "Si non ti preoccupare tesoro, che la troviamo... vero cornuto...?" a questa sua battuta Simone fece un mezzo sorriso. "Scusa tesoro... ma a mio marito gli piace che lo chiamo così...!" - "Aaaa ... de gustibus...!" avevamo già finito l'aperitivo, allora mia moglie si alzò dal divano, ci prese i bicchieri e portò tutto in cucina, poi ritornò da noi. Allora vogliamo mangiare....? Ma aspettate...! Che vi ho preparato una bella sorpresa...!" detto questo Daniela andò in camera da letto, Simone mi sorrise. "Chissà cosa si sarà inventata...?" Dopo qualche minuto mia moglie tornò, era completamente nuda..! Bellissima... tutta depilata, anche la sua figa, indossava una collana di perle ed una paio di orecchini d'oro che le scendevano quasi a toccare le spalle, inoltre si era anche truccata, e cigliegina sulla torta si era messa proprio le scarpe con le quali io mi ero masturbato. Alla vista di questo spettacolo io e Simone rimanemmo tutti e due a bocca aperta. Non avrei mai pensato che la mia Daniela fosse diventata così disinibita e sfrontata, non l'avevo mai vista così in tutta la nostra vita matrimoniale, tanto che mi sembrava che fosse un'altra donna...!

"Allora... ti piacciò...? La palestra che mi hai fatto fare mi ha fatto bene...?" disse mia moglie mettendosi lei mani ai fianchi e rivolgendosi al suo giovane amante. "Ma...ma.. sei bellissima...!" disse Simone come incantato. "Dai che siamo in estate e fà caldo, spogliati pure tù... che non ti ho ancora visto tutto nudo...!" a questo punto il giovane si spogliò completamente, anche lui era completamente depilato compreso il pube, vidi il suo corpo statuario da atleta e ne rimasi impressionato, i suoi muscoli erano veramente notevoli e ben definiti, poi guardai il suo membro che era semieretto, era qualcosa di stupefacente. Daniela rimase veramente colpita e cominciò a carezzargli prima il viso, poi il petto ed infine il ventre scolpito guizzante di muscoli. "Ooooo... ma quanto sei bello...!"  gli disse dandogli un bacio sulla bocca. "Mmmm mi sento quasi mancare..." Capii che mia moglie stava provando una fortissima emozione, e mi preoccupai che potesse svenire, ma lei si voltò verso la tavola imbandita.

"Va bè ora mangiamo....!" intanto mi ero spogliato anche io, ma avevo il membro in erezione e provai come un senso di vergogna, mi misi subito a sedere per mangiare, mia moglie ed il suo amante non si accorsero di nulla. I due si sedettero vicini, io versai loro subito del buon vino, mi spostai poi con la sedia in modo che potevo guardarli entrambi, mia moglie era come in estasi, cominciammo a mangiare il primo. "Mmm, ma come sei brava a cucinare Daniela...!" disse Simone. "E la tua ragazza ti fà mangiare così...?" - "Ma già te l'ho detto amore con la cucina Katia è completamente negata..." rispose e poi mi guardò sorridente. "Aaaa... anche dell' ottimo vino, lo hai scelto tu Antonio...?" - "Si amico mio volevo festeggiare alla grande...!" gli risposi. Avevamo quasi finito il primo e Daniela guardava il suo amante con gli occhi lucidi, ad un certo punto lei prese la sua mano. "Amore... non c'è la faccio più...! Ho tanta voglia sai... Ti voglio...!" gli disse con voce profonda, quasi un sussurro... "Va bè ma finiamo almeno di mangiare...!" gli rispose lui. "No...!  no... adesso... adesso ti voglio...!" rispose lei farfugliando.

A questo punto si alzarono tutti e due, e prendendosi per mano si misero in piedi sul tappeto che era davanti al divano, lui le carezzò prima il viso, poi mi guardò sorridendo, quasi volesse la mia approvazione, io ancora seduto a tavola, anuii ripetutamente con la testa senza dire nulla, poi mandai giù il bicchiere di vino tutto di un fiato. Si abbracciarono e si baciarono in bocca, poi Simone cominciò a carezzare il corpo di mia moglie e le strinse le chiappe forte con le mani, Daniela emise un gemito non sò se per il dolore o il piacere che stava provando, poi lei si inginocchiò e glielo prese in bocca. "Siii..si cosi... amore... continua...così..." le disse Simone. "Te le fà queste cose la tua ragazza..? gli chiese Daniela, poi cominciò a succhiargli i coglioni mentre gli tirava una sega... "No... cara con la bocca non lo vuole fare..." rispose a mia moglie. "Allora lasciala...! che aspetti...?"  Intanto io mi ero alzato da tavola e mi ero inginocchiato vicino a loro sul tappeto. "Dai adesso voglio essere la tua donna... per sempre...!" disse mia moglie alzandosi in piedi. La verga di Simone era diventata veramente enorme, pronta a far godere la mia Daniela...!

Lui allora le alzò una coscia... "Ma che mi vuoi scopare in piedi...?" disse mia moglie tutta eccitata, Simone glielo infilò dentro la figa in quella posizione così particolare, poi le afferrò il culo con le mani e con le possenti braccia la sollevò, Daniela gli mise le braccia intorno al collo e le sue gambe intorno ai suoi fianchi poderosi, in quella posizione lui la sollevava e se la sbatteva sempre più forte sul suo rigido paletto. "Aaaaa come mi stai facendo godere amore....!" Urlò mia moglie, poi le loro lingue si intrecciarono in un bacio appassionato. Io ero come in estasi, li guardavo, erano splendidi, mi sembrava di gustare un' opera d'arte tanto erano belli...! Inoltre l' odore dei loro corpi in calore mi eccitava all' inverosimile, ancora in ginocchio sul tappeto aprii le mie gambe e cominciai a masturbarmi come un ragazzino godendo di quello stupendo spettacolo che tanto avevo desiderato vedere da quando avevo sposato la mia Daniela. "Vedi Antonio... come stò facendo godere tua moglie...? per lei ci voleva un vero uomo...!" disse ad alta voce Simone... "Grazie... grazie ... scopatela bene questa puttana...!" gli risposi.

"Zitto cornuto... stai zitto... e fammi godere... tu tirati una sega e stai zitto...!" intervenne mia moglie mentre godeva come una vera troia. Andarono avanti per parecchio, la mia Daniela stava provando numerosi orgasmi, ma poi spossata mise a terra le gambe dicendo al suo amante che si era stancata e voleva risposarsi. Simone non era venuto, il suo cazzo era diventato proprio enorme... si abbracciarono ansimanti e mi guardarono felici mentre io ancora ero in ginocchio sul tappeto, avrei tanto voluto adorarli entrambi, ma rimasi con il mio cazzo in mano. "E' questo poveraccio di tuo marito...?" chiese Simone a mia moglie. "Lo sò io quello che gli piace..." pronunciando questa frase lei si mise seduta su una sedia. "Dai cornuto ora leccami le suole delle scarpe...!" mi ordinò perentoria. Io carponi mi avvicinai a lei che alzò una gamba e mi mise in faccia il suo piede calzato, io da devoto schiavo sottomesso cominciai a leccarle la suola della scarpa, gustando con la lingua tutta la sozzura che vi era rimasta attaccata, devo dire la verità che questo mi piaceva, ma allo stesso tempo non riuscivo a comprendere come la mia Daniela fosse diventata da un giorno all' altro così sadica...!

"Lecca... lecca... pulisci bene... brutto porco impotente...!" mi ordinò mentre si carezzava i seni ed il ventre. Mi fece pulire entrambe le suole delle scarpe, poi disinvolta disse al suo amante che potevano continuare a mangiare. Io mi alzai e mi andai a sciacquarmi la bocca in bagno con del colluttorio e poi mi misi seduto anch'io per finire la cena. "Ti è piaciuto come abbiamo fatto l' amore io e Simone cornuto...? E le suole delle mie scarpe ti sono piaciute...?" mi chiese mia moglie. "Ma certo amore...mio...! Siete meravigliosi... vi adoro...!" Daniela mi sorrise compiaciuta, poi prese di nuovo la mano del suo amante. "Certo che ti ha umiliato proprio bene Antonio... ma ti piace essere umiliato e sottomesso...?" mi chiese Simone. "Si... accetto qualsiasi cosa da Daniela, perchè l'amo alla follia..." gli risposi sommessamente. "Allora sei proprio un vero Cuckold...!" mi disse. "Ascolta amore ma dopo mangiato voglio farlo su un sacrosanto letto...! A proposito cornuto, tu stanotte dormi sul divano... io voglio dormire con il mio Simone...!" intervenne a questo punto mia moglie e dicendo questa frase baciò la mano del suo amante, allora Simone la abbracciò e la baciò in bocca.

Mentre mangiavamo lui ci raccontò delle sue numerose esperienze con le coppie Cuckold che aveva avuto nella sua carriera di Bull. Io e Daniela rimanemmo in silenzio ascoltandolo. Ci disse che molti mariti amavano farsi sodomizzare davanti alle loro mogli. "Che bello... ti piacerebbe farti inculare da Simone... ? Magari lo possiamo fare domani, ora lo voglio tutto per mè...!" mi disse mia moglie. Finimmo di mangiare e Daniela ci preparò un buon caffè mentre si mise a pulire le stoviglie la cucina ed il salone, fece tutto questo sempre completamente nuda, con le le sue belle scarpe di vernice ai piedi. "Amore sei uno spettacolo... ma quanto sei bella mentre fai le faccende di casa... Antonio hai una moglie meravigliosa...!" mi disse Simone. "Allora la lasci questa stronzetta...?" gli chiese Daniela. Lui sorrise ma non rispose... "Ti và qualcosa di forte Simone... non sò del whisky ad esempio..." gli chiesi. "Certo... Antonio...!" - "Va bè allora Daniela prendi la bottiglia e i bicchieri..." dissi a mia moglie. "Per favore... stronzo... per favore...! non sono la tua serva...!" - "Ma che cazzo e ti ho leccato pure le suole delle scarpe... ma quanti cazzi vuoi...?" - "Tutti...! me lo hai detto tù che sono un gran puttana...!"

A questa battuta di Daniela ridemmo tutti e tre di gusto. Comunque la mia consorte fece quanto gli avevo chiesto, ci mettemmo tutti e tre seduti sul salotto, gustando il nostro whisky e fumandoci parecchie sigarette. Una volta finito, mia moglie si alzò in piedi, e sorridendo prese per la mano il suo amante. "Forza... Toro... che è già tardi ti devi fottere la tua vacca, su un sacrosanto letto...!" Andarono tutti e due verso la nostra camera matrimoniale, io li seguìì, lei si tolse i gioielli da dosso e le scarpe che ripose religiosamente nella scarpiera. Vidi allora i suoi stupendi piedi con le unghie laccate di rosso e mi eccitai all'inverosimile. "Allora lo celebriamo questo matrimonio...?" disse a voce alta mia moglie. "Ma non sei già sposata...?" le chiese Simone sorpreso.... "Aaaaa... Siii...!" gli rispose lei facendosi una risata ed allargando le braccia come se si volesse stirare il corpo. Devo dire che ascoltando questa frase della mia consorte ebbi un attimo di sconforto, misi assieme le cose nella mia mente, Daniela voleva a tutti i costi che lui lasciasse la sua ragazza Katia, con mè non voleva più avere rapporti di alcun genere e mi disprezzava pure, ora se ne era uscita con questa frase, inoltre era follemente innamorata di questo giovane quando io pensavo fosse solo un'infatuazione passegera, e poi in fondo avevano solo sei anni di differenza, temevo per il peggio, ossia che la mia Daniela mi volesse veramente lasciare per andare a vivere con Simone...!

Mentre pensavo questo mi sedetti sulla poltroncina davanti al nostro letto, Daniela ed il suo amante si sdraiarono e senza considerare minimamente la mia presenza cominciarono ad amarsi appassionatamente, io cercai anche di parlare loro incitandoli, ma loro non mi cagarono proprio... era come se io non esistessi affatto...! Gemevano, si confidavano parlavano, ma io proprio non esistevo. Scoparono alla grande ed io mi masturbavo lentamente gustandomi lo spettacolo che i due stupendi amanti mi stavano donando... che momenti Magici...! Simone la riempì letteralmente di sborra la mia Daniela, dappertutto e soprattuto nella sua figa. Allora cominciai a preoccuparmi che me la potesse ingravidare, ma per mè sarebbe stato bello allevare suo figlio come se fosse il mio, perchè dopo cinque anni di matrimonio purtroppo io e mia moglie non avevamo avuto ancora un figlio.  Scoparono per parecchio, fino a stordirsi, poi stremati si addormentarono colti dal dolce sonno del dopo amore. Allora io mi alzai dalla poltroncina, mi avvicinai al letto e mi masturbai fino ad aspergere i loro piedi con il mio seme come per confermare così la loro unione.

Poi mi venne la voglia di leccarglieli a tutti e due. Lo feci, ma loro si svegliarono e mia moglie vedendo quello che avevo fatto me ne disse di tutti i colori, e poi mi cacciò fuori dalla camera da letto. Io come un cane bastonato tornai in salone e mi addormentai sul divano. La mattina dopo mi svegliai abbastanza presto, infatti sul divano ci avevo dormito pure male. Preparai il caffè e poi mi andai a fare la doccia, mi volevo vestire, ma i miei vestiti erano in camera da letto...! Entrai e trovai loro che si erano da poco svegliati e si facevano tante coccole scambiandosi confidenze. Appena Daniela mi vide mi disse con aria minacciosa: "Ma che fai ti vuoi vestire...? No... no... non credere di cavartela in questo modo... te la devo far pagare per quello che hai fatto ieri, ma come ti sei permesso...?" cercai allora di giustificarmi spiegando che l'avevo fatto perchè ne sentivo il bisogno, e che li adoravo entrambi. Ma pensai pure come era possibile che mia moglie fosse diventata così perversa, cattiva e sadica, ma forse era la sua vera natura, che finalmente si era manifestata grazie al fatto che si era innamorata perdutamente del suo personal trainer.

"Dai Simone rompigli il culo a questo porco...!" ordinò perentoria al suo amante. Lui però aveva il cazzo moscio e non è che gli andasse proprio di sodomizzarmi, comunque tutti e due obbedimmo alle richieste della nostra Signora. Simone si mise in piedi sul parquet davanti al nostro letto matrimoniale, Daniela mi afferrò per le spalle e mi fece inginocchiare davanti a lui, contemplai allora il suo stupendo corpo muscoloso ed i suo odore di uomo sano eccitò tutto il mio essere. Sembrava che davanti a mè ci fosse un bellissimo Demiurgo...! "Ecco... così maritino... adesso fai la donna...!" mi disse mia moglie mentre mi afferrava per i capelli con una mano e con l'altra prese il membro semieretto del suo amante e me lo mise in bocca, io l'accolsi totalmente, di nuovo sentivo i mio buco del culo aprirsi come fosse una vulva. Non avevo mai preso un cazzo in bocca e non sapevo cosa fare, così cominciai a leccarlo con movimenti rotatori della mia lingua. Allora lui cominciò a gemere dicendo che gli piaceva molto.

Una volta che diventò bello duro, sempre seguendo le disposizioni della mia consorte mi misi carponi sul pavimento, e lui da dietro me lo infilò dentro brutalmente."Ti piace prenderlo nel culo... cornuto..?" mi disse mentre mi sodomizzava. Io urlai dal dolore, pregandolo di uscirmi fuori dall' intestino, ma lui allora mi inculò ancora più forte. Daniela intanto si era messa di fianco a mè e mi strofinava la schiena, dicendomi che me lo meritavo per tutto quello schifo di vita che gli avevo fatto fare fino a quel momento. Poi il dolore cominciò a passarmi e sentivo che il piacere anale mi stava letteralmente travolgendo. "Siii... si mi piace mi piace...!" Urlai. Daniela si fece una risata... "Dai amore più forte... più forte, vedi che gli piace e dai rompiglielo questo culo una buona volta... che se lo merita proprio...!" mentre Simone mi continuava ad inculare come un ossesso, vidi dallo specchio dell' armadio che avevo davanti che mia moglie lo stava baciando in bocca carezzandogli le spalle ed il petto, allora non sò perchè ma mi prese come una tristezza ed un senso di vuoto, pensavo che oramai avevo perso la mia Daniela...!

"Dai adesso lo facciamo venire il mio maritino..." disse mia moglie infilando la sua mano da sotto il mio ventre e mi cominciò a masturbare velocemente. Io dopo poco me ne venni urlando il mio piacere, intanto Simone continuava ad incularmi come fosse un animale pronunciando frasi irripetibili. Daniela raccolse la mia sborra sul palmo della sua mano e me la portò davanti alla faccia ordinandomi di ingoiarla, io ubbidiente lo feci, intanto il suo amante venne dentro di mè poi mi disse che glielo dovevo pulire, allora capii che ero diventato il loro schiavo e loro erano i miei padroni che potevano gestirmi come volevano. Alla fine di questo malsano rapporto ci andammo a fare la doccia, e poi loro si vestirono ed uscirono senza dirmi quasi nulla, lasciandomi da solo a casa per tutta la domenica, la sera tardi mia moglie rientrò e mi disse che erano andati a farsi una bella gita e a mangiare fuori. Io ormai capii che non contavo più un cazzo e quello era purtroppo il prezzo da pagare per aver voluto essere un Cuckold...! Ma avevo paura che la mia Daniela mi lasciasse... le mie paure ebbero conferma dopo qualche mese, infatti Daniela riuscì nel suo scopo di fare lasciare a Simone la sua ragazza, inoltre lui aveva trovato una casa in affitto dall' altra parte della città.

Un bel giorno tornai dal lavoro e non trovai mia moglie a casa, inoltre vidi che aveva portato via tutte le sue cose compresi i suoi costosi vestiti, solo sul tavolo della cucina aveva lasciato le sue scarpe con i tacchi a spillo con dentro un foglio scritto di suo pugno, lo lessi. "Antonio, ti lascio per sempre vado a vivere con il mio amore, ti prego non mi cercare, ti lascio per ricordo le mie scarpe che ti piacciono tanto, aspetta la lettera del mio avvocato." Fù veramente una mazzata, mi attaccai al cellulare e provai a chiamarla, ma lei staccava la chiamata, dopo vari tentativi mi mandò un messaggio. "Antonio non fare lo stronzo... non mi chiamare se nò ti denuncio per stalking..." Cominciai a disperarmi e a piangere invocando il suo nome. "Ooooo Daniela amore mio... ma come hai potuto..?" Poi al culmine della sofferenza presi le sue scarpe e cominciai a masturbarmi, e questo lo feci poi quasi tutti i giorni. Dopo una settimana mi arrivò la lettera del suo avvocato con la richiesta di separazione. Mesi dopo la rividi in tribunale, accompagnata dalla sua amica Valentina. Era incinta forse prossima a partorire, capii che il figlio era del suo amante. Una volta conclusa l' udienza le feci i miei auguri per la sua gravidanza, lei con freddezza mi strinse la mano. Pensai allora a tutto quello che era successo, e che proprio io avevo provocato tutto... per alcuni minuti di piacere avevo rovinato la mia vita, perdendo per sempre ciò a cui più tenevo la mia Daniela...! Ma avrei dovuto mettere in conto questo rischio... Tutto per provare quei meravigliosi Momenti magici... Momenti Cuckold...!

 

 

 

Il racconto è anche carino, peccato per la disastrosa ortografia da due in pagella! Sò, mè, pò, bè, fù, nò, và, fà, capìì. Quando, invece, devi mettere l'accento sul "sì" affermativo, non lo metti!
Grazie per l' apprezzamento ed i consigli, cercherò di migliorare l' ortografia. Un caro Saluto.

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