nel nome del figlio cap VII "torneo di burraco"

Intanto, ci si avvicinava al natale; e i due amanti complessati da Edipo, pensano bene di recarsi nella sala giochi gestita da: Marì à Gross’ (Maria la grossa, una donna molto robusta, alta all’incirca due metri, 8^ di reggiseno, cosce da spavento, bisex e molto mascolina) e suo marito don Alfredo che a differenza di sua moglie, era un uomo di bassa statura, capelli brizzolati e che provava eccitazione nel vedere la sua consorte scoparsi una donna, con lo strap-on; per rompere un po' la routine quotidiana e partecipare ad un torneo di burraco organizzato da don Alfredo.

Alex: visto che la serata promette dal punto di vista climatico, che ne dici di fare una capatina da Donna Maria e Don Alfredo e partecipare al torneo di burraco?

Marì: mah, sarebbe un modo diverso per ammazzare il tempo; ok, ci sto! Vado a prepararmi, cosa vuoi che mi metto!?

Alex: beh, ti vorrei molto glamour, un vestito da sera nero, leggermente scollato e da sotto collant nere senza mutandine!

Marì: perché, senza mutandine!?

Alex: voglio immaginare la tua figona mentre, cola e bagna i collant senza passare per la mutanda! E poi sai che Donna Maria e Don alfredo, alla fine della serata, ci possono riservare delle calde sorprese!

Marì: certo, li conosco molto bene! Donna Maria, è una masculona che si chiava le donne; mentre Don Alfredo, è un voyeur che, sì eccita guardando la sua lei mentre penetra con il cazzo di gomma!

Alex: ummm! Io mi farei scopare da Don Alfredo mentre tu, ti fai fottere da Donna Maria!

Marì: se vuoi, a fine serata, glie lo possiamo proporre!

Alex: ok, Mammaà! Così, ti voglio, bagascia e depravata! Sai che a me, piace anche succhiare e prendermelo in culo, ogni tanto!

Marì: sì, lo so che sei anche, un buon femminiello!

Marì: io, son pronta, ti piaccio!?

Alex: sì, mammà, sei arrapante! Quasi, quasi, mi sparo una sega mentre ti guardo!

Marì: lo sapevo! È jamm’ bell,’ fatti sta pippa, sborra e andiamo!

Giunti alla sala giochi ad accoglierli all’ingresso, c’era lei, Donna Maria!

Alex: buonasera, Donna Maria! Siamo qui per partecipare al torneo di burraco organizzato dal suo gentil consorte Don Alfredo!

Donna Maria: prego, accomodatevi pure! Gradite qualcosa da bere? Offre la casa!

Alex: sì per me, un gin tonic;  tu mamma, cosa gradisci!?

Marì: per me, una birra al limone, grazie!

Dopo il drink, Donna Maria, indica il tavolo verde a loro riservato; ma prima, passarono a salutare il boss Don Alfredo!

Alex: Don Alfredo, i miei rispetti! Le presento mia madre!

Don Alfredo: piacere Alfredo Savastano!

Marì: incantata, molto lieta: Marilena!

 

Donna Maria: questo, è il tavolo da gioco riservato a voi! Vedo che ci sono altre due coppie!

Marì: grazie, Donna Maria!

Donna Maria: in bocca al lupo a voi!

Per Alex e Marilena la serata, non  fu molto fortunata su quattro partite, ne persero tre e Marì, avendo esaurito il budget economico, fu costretta a concedersi ad una coppia di giocatori “marito e moglie” i quali, se la scoparono al biondo Dio, sotto gli occhi sgranati del figlio; il quale, in quell’occasione, si limitò a guardare, come un maniaco!

Marì: scusate, signori! Ma per quest’ennesima sconfitta, ho esaurito il mio badget economico; mi spiace ma, al momento, non posso onorare il mio debito!

Wanda, una delle componenti del tavolo esclamò: oh! Ma, non c’è nessun problema, siamo qui per divertirci! Che ne dici di pagare il tuo debito in natura, cara Marilena! Io e mio marito Guglielmo, siamo una coppia molto aperta ed io sono bisex!

Marì: ottima idea! Che ne pensi Alex!?

Alex: sembra un ottima idea anche per me, mamma! Io, mi limiterò a guardarvi e segarmi come faccio sempre in queste occasioni!

Wanda: ah, vedo che siete una coppia aperta anche voi!

Alex: sì! Aperta ed incestuosa; insomma io e mia madre, ci amiamo alla follia!

Wanda: perfetto! Ora, ci accomodiamo nel prive e diamo sfogo alle nostre fantasie e sozzerie!

Wanda, era una fantastica trentacinquenne bruna, capelli lunghi, tatuata, seno abbastanza prorompente, figa depilata e culo da favola! Mentre suo marito Guglielmo un bellissimo quarantenne dal fisico atletico e abbastanza dotato.

Una volta entrati nel prive, le due porche ladies , offrirono ai loro maschietti, un eccitante strip con struscio finale a ritmo di musica soave eseguita dal sax di Fausto Papetti. Dopo lo  spogliarello, le due zoccole viziose, si stravaccarono sul divano e diedero inizio ad un super eccitante lesbo-spettacolo, facendo impazzire i loro uomini; i quali, iniziarono a segarsi a vicenda, come dannati!

Wanda: umm! Che bell’ammasso di carne che hai, Marilena! Vorrei iniziare a leccarti dai piedi, passando per le cosce ed infine leccarti la fregna!

Marì: sì, ti prego, Wanda; leccami, leccami tutta, sono tutta un bollore ahhh! Sììì! Ti prego, chiamami Marì! Mi eccita molto! Ahhhh!!! sìììì!!! ummm!!!

wanda: godi, godi gran porcona! Adesso, ci mettiamo a sessantanove; cosi, godiamo insieme!

Marì: oh sì! Adoro il lesbo- sessantanove! Godiamo, godiamo insieme, come due porche depravate!

Intanto, la verga di Guglielmo, era cotta al punto giusto; e chiese ad Alex se poteva ficcargliela in bocca a sua madre!

Guglielmo: sai, ho il cazzo duro; posso ficcarglielo in bocca a tua madre!?

Alex: certo, fa pure! Lei, è brava a fare i pompini gola profonda!

Guglielmo: ummm!!! sei brava a ciucciare, gran troiona! Ahhh!!!! uhhhh!!!

Alex: sì, mammà! Succhialo per bene, a quel porco pervertito! Io mi sto segando, come un dannato!

Intanto anche Wanda, guardava e si masturbava!

Guglielmo: adesso, voglio scoparti a spegni -moccolo, grande zoccola!

Marì: prego, distenditi pure sul lettino; cosi, posso cavalcarti come una forsennata! Mentre, quel porco maniaco di mio figlio, guarda e si masturba!

Guglielmo: continua, Marì, continua a cavalcare il cazzo! Ora, sto sborrando, come un porco! Ahhh!!! ohhh!!! sìììì!!! sborrooooooo!!!

Marì: sborrami dentro, porco bastardo! Cosi, onoro il mio debito di gioco!

Nel frattempo, anche Alex e Wanda, raggiunsero il sublime orgasmo!

Passata circa un oretta, Donna Maria e Don Alfredo “poiché, ci si avvicinava all’ora di chiusura del locale”, chiesero ad Alex e Marilena se volessero spassarsela in loro compagnia; al fine di chiudere la serata in bellezza!

Donna Maria: bene, carissimi! Che ne dite di chiudere la serata in bellezza, con una buona dose di sesso sfrenato, in nostra compagnia!?

Marì: ummm! Fantastico! A me, piace molto fare sesso! Che ne pensi, figliolo!?

Alex: oh, sì! Anche a me, mia adorata genitrice! Anzi, muoio dalla voglia di farmi scopare a pecora da Don Alfredo!

Don Alfredo: ah, sai fare anche ò femminiello, eh!

Alex: certo, Don Alfredo! Sarò la vostra checca, burina e geisha!

Don Alfredo: e jamm’ bell’, guagliò, mettiti la parrucca bionda, inginocchiati e inizia a succhiare questo cazzo duro e scapocchiato! Mentre la mia gentil consorte, si sbatte al biondo Dio chella zoccl’ è mammt’!

Alex: come Don Alfredo desidera! Ora, m’inginocchio ai vostri piedi, lecco i coglioni e ve lo succhio a dovere e con voluttà!

Don Alfredo: sì, sì, gran “ricchione” porco, leccami le palle e succhialo, succhialo, come una vera femmina dannata e ingorda! Sì, cosi, vai, con la lingua! Ummm!! con quale nome femminile, vuoi essere chiamato!?

Alex: emmm! Angelica! Sì, Angelica!  Ohhh! Mi piace!

Don Alfredo: umm! Come la ragazza innamorata di Medoro nell’Orlando furioso!

Alex: sì, sì! Mi eccita, Angelica!

Don Alfredo: e dai, Angelica, succhialo, succhialo, appassionatamente! Vedo che, ti piace! Ohhhh!! sìììì!!!

intanto anche donna Maria, stava godendo, come una passera sublime, facendosi leccare la fregna, contornata da una folta peluria dalla solerte Marilena!

Donna Maria: ti prego, Marì, leccamela, leccamela sto godendo, come una lurida zoccola, sì, succhiami il clitoride! Ahhh! Ahhh! Sìììì!!! uhhh! Oj! Sìììì!!

 

Marì: ohhh! Quanti peli che hai, Donna Maria! Mi sembra d’attraversare una foresta, la foresta umbra!

Donna Maria: hai visto, quanti peli! Guarda, ne ho anche un po' sulle cosce, sì, sulle coscione, leccamele, leccamele, ti prego!

Marì: ummm! Che ammasso di carne, ohhh!! Quanta cellulite!

Donna Maria: ti piace, la cellulite! Continua a leccare!

Marì: sì, sì! Sono una porca feticista!

Donna Maria: adesso, indosso lo strap-on, voglio scoparti, Marilena!

Marì: certo, fa pure, Donna Maria! Adesso, mi metto a pecora e tu, ficcamelo dove vuoi!

Donna Maria: sì, tesoro, ti tappo entrambe i buchi!

Intanto, Don Alfredo, era imperterrito a scoparsi il giovane Alex!

Alex: eccomi, don Alfredo! Mi spacchi il culo, la prego!

Don Alfredo: sì, te lo spacco, quel bel culo da femmina che hai, gran ricchione!

Alex: ohhh! Continui, continui, ohhhh!! Sììì!!! Mi sto segando! Ahhh!

Don Alfredo: sì, te lo sfondo tutto, ummmm!!! Adesso sborrro, sborrro, ohhhhh!!!!

Alex:  tutta sulle chiappe, sì, sulle chiappe! Ahhh! Anch’io, sto sborrando davanti e da dietro!

Marì: ti prego, Maria, ti prego! Ancora più forte, con quel cazzo di gomma! Sto sburrando tutta! Ahhhhh!!! Colo, colo! Ohhhhh!!!!

È stata un eccellente serata! Esclamò Marilena, appagata e divertita!

Alex: certo, mammà, ci siamo veramente divertiti! Ora, ci vuole una bella doccia e a letto, fino a domattina alle 12.00!

Marì: certo, tesoro anch’io,  farò la stessa cosa!

 

Fine VII capitolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Molto intrigante. Che cos'è la scopata a "biondo dio"?
al biondo Dio, sta per solenne e goduriosa
Bravo Mimmo come sempre. Mi permetto di aggiungere una curiosità... "A quel dio biondo" è un'antica espressione diffusa nel meridione, soprattutto, e si riferisce a qualcosa di bello e fatto alla perfezione, una cosa fatta come si deve, e il dio biondo non poteva che essere Eros, Apollo, il dio biondo e spesso ritratto come dolce e coccoloso puttino.
grande Giovanna

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