Paola la ragazzina tutto pepe 3

E così facendo mi si avvicinò con il corpo e con le labbra, sentivo il suo profumo di giovane donna inebriarmi i sensi, vedevo e sentivo i suoi prosperosi seni contro di me...
La baciai e teneramente la ribaciai ancora, le misi la lingua in bocca cercando la sua che trovai immediatamente, ci frugavamo la bocca e le mie mani scesero sui suoi seni, li palpai, li strizzai, poi presi il top e sollevandoglielo la liberai lasciandola con il reggiseno a balconcino...
Le baciai il collo, il lobo dell'orecchio che ciucciai sospirandole dentro la frase...
Ma quanto sei sexy piccola, ora ti farò godere come non mai...
Rise impacciata per la prima volta, poi mi baciò con enfasi e toccandomi il cazzo disse...anch'io ti farò godere porco...
Inutile dire che il cazzo dentro i pantaloni leggeri urlava sesso, mi sentivo bagnato indeciso se spaccarla subito o farla morire...
Continuai a baciarle le spalle, il collo, la bocca, dolcemente sfiorandole la pelle con le labbra...
Poi la spinsi dolcemente verso il lettone facendola accomodare, si sdraiò e io l'aiutai a togliersi il gonnellino lasciando alla mia vista quegli slippini così minuscoli che lasciavano fuori le piccole labbra della fighetta mezza depilata, ebbi tutto il tempo di gustarmi la scena di quella figa che in trasparenza mi eccitava facendomi avere i primi spasmi al cazzo che avrebbe voluto sborrare già subito...
Paola si lasciò baciare il corpo, i seni che tintillavo con la lingua e le labbra facendoli gonfiare come una buccia di limone, vedevo i pori delle areole che esplodevano, i capezzoli dritti e duri che avrebbero bucato qualunque tessuto...
baciai l'ombelico, le passai la lingua intorno, poi scesi piano sul tessuto dello slip all'altezza delle labbra, del clitoride, premetti e contemporaneamente leccai per farle sentire la lingua, volevo mangiargliela...la mordicchiai e lei ebbe un sussulto, emise un....ohhh mmmm....
aprì involontariamente le gambe e li si aprì ancora di più la fighetta, sentivo il profumo del sapone intimo (forse alla malva) e mi piaceva, leccai ancora il tessto sulla figa premendo sempre come se lo slip non ci fosse stato...Paola era inerme, sul letto sdraiata che si godeva quel momento come non mai...
Infilai le dita nell'elastico degli slippini e facendole alzare il culetto glieli sfilai lasciando a me la vista di quella striscetta di peli depilata a D.O.C come se dicesse...SCOPAMI...
Mi tuffai in mezzo alle cosce e stuzzicandola con il naso sulla striciolina le tintillai le labbra con la punta della lingua, Paola si muoveva dolcemente come se volesse assestare ogni colpo di lingua...mentre io la baciavo, la leccavo piano schiudendole le labbra ed entrando in lei con dolcezza e ardore...
La leccavo così dolcemente che la lingua era spalmata completamente sulla fighetta, era una leccata completa, che rallentava solo al clitoride per farsi a punta la lingua e rotearle intorno al clitoride...poi ridiventava paletta per asciugare la mia stessa saliva che l'aveva unta di piacere...
Paola iniziava a muoversi sempre di più e aveva iniziato a mugolare dei...Siii...siii, continua ti prego...così cosììì siiii...che meraviglia Ray...mi mandi al settimo cielo...
Leccai la fighetta di Paola per una mezzoretta e lei resistette finchè non urlò un...vieni quà...sdraiati vicino a me....
Ci ritrovammo uno vicino all'altro sul lettone, e ci baciammo, c'era dolcezza e libidine nei nostri movimenti, nel nostro cercarci...
Mi tolse i boxer a fatica, l'uccello duro come il marmo gli impediva l'operazione e lei riuscì ad allargare l'elastico Bypassando la cappella e l'asta che erano sulla sua operazione...
L'aiutai e con i piedi mi tolsi definitivamente i boxer lasciandoli cadere al lato del letto...
Lei era già li, la sua testa sul mio cazzo mi baciava la cappella, baciava e leccava il filetto del cazzo come fosse un lecca lecca...poi d'un tratto aprì la bocca e boommm, la minchia sparì dentro la sua bocca come se fosse stata una spada di un fachiro che si esibisce...
Restò un secondo con il cazzo quasi tutto dentro la gola quando tornò su a labbra chiuse portandosi la pelle del cazzo su con se, poi scese accarezzandolo e aiutandosi con la mano iniziò un pompino segato, lentamente, ma quel che più mi prendeva era che mi guardava negli occhi mentre lo faceva sussurrando i suoi...Mmmm...papy...che cazzo duro duro...vuole fare il cattivone...vuole scopare la tua bambinaaaa...vero uccellone mio che vuoi entrare nella mia passerina...cattivooo...e succhiava, segava...toccava....
Tornò su, e io la baciai, la baciai con tutto il fuoco che avevo accumulato dentro, un fuoco che si era traferito al cazzo che pulsava, che voleva la sua fighetta, voleva scoparla...
La girai con fermezza e Paola emise un ohh che maschiooo...
La girai e le alzai una gamba, poi depositai un po di saliva sulla cappella anche se la bimba era già bella che bagnata e puntai il cazzo sullo spacco delle labbra, le accarezzai con la cappella, tutta la fighetta, passavo e ripassavo sopra strusciandole l'uccello sullo spacco e lei ansimava un po...Lo voleva...
Mi fermai e lo puntai sull'entrata e spinsi, piano, conoscevo le dimensioni del mio cazzo e avevo potuto constatare la poca larghezza della sua passerina, poco usata anche se troietta di mente, già adulta di corpo...
Infilai solo la cappella, viola, mi pulsava che avrei sborrato subito...lei fece un respiro profondo...
poi un'altro e disse...Wowww papy, vuoi spaccarmi tutta?
Ma io continuavo a entrare piano e lei piano si stava prendendo bene...
arrivato a metà dell'asta mi fermai e le dissi...com'è piccola, ti piace il cazzo di papy...
Emise un timido ma convincente...mmmm...cosa chiedere di più....
Lo infilai tutto, un po più da bastardo, e lei urlacchio un haiii porco ahiii...che bel cazzo, ha ragione Carla, sei un adorabile porco...
Al solo nome di mia figlia iniziai a pomparla, la scopavo dicendole...adesso siete pari, anche tu hai preso il cazzo puttanella...
La sbattevo e la trattavo da troietta, ad ogni offesa sentivo che si bagnava come una zoccola, adorava esser trattata male, usata, ma le piaceva di più il ruolo di figlia...
Brava le sussurai, come prende bene il cazzo la mia bambina, amore di papààà...cosììì, muoviti...coccolami tutto il cazzo amore, papà ti scopa tutta...tuttaaa saiii...
Paola stava bagnando tutto il letto, era fradicia, sembrava pisciasse invece che sborrarsi piano...
avevo le sue tettone in mano e la sbattevo chiamandola la puttanella di papà... e lei urlava or mai...si papà siiiii scopami, sborrami tutta...sono una cattiva figlia daiiii puniscimiiii....
la presi per i capelli e dandole ripetutamente colpi duri fino a sentire le sue natiche fare ciaf ciaf non la mollavo...le sussurravo...cosììì puttanella cosììì gli piaci a papinooo quando fai la zoccolettaaaa....sei troia verooo che sei la troietta di papààà verooo???
Si papyyy siiii...dai che vengoooo dai...mammaaa che cazzo che haiiii daiii...
Paola venne e io pure, allagò il lenzuolo come fosse acqua...si contorse dicendo...Tu sei un uragano Ray...fammi il culo, è la prima volta...ma fai piano...
Sorrise e io la baciai mentre le accarezzavo i seni ancora duri come marmo...che fuoco era Paoletta...

(continua)

complimenti!!! hai una scrittura fresca e coinvolgente ...a me poi le ragazzine piacciono e...mi pare anche a te.. Ciao

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