Succede a tutte le coppie , anche alle più affiatate di avere dei contrasti ed io e Sara non ne siamo certo immuni , anzi penso che più il legame sentimentale sia intenso altrettanto forte è il litigio.
Una delle ultime volte che abbiamo avuto una discussione che ci ha fatto litigare ed il motivo scatenante è sempre qualcosa di stupido per cui non varrebbe nemmeno la pena soffermarsi ma è così che succede tanto è vero che non me lo ricordo nemmeno ed anche se fosse che me ne ricordassi dimostrerebbe soltanto quanto affermato poco sopra.
Beh , quella volta Sara se la prese parecchio, era un sabato casalingo e litigammo durante la colazione. Ebbene dopo la a dir poco accalorata discussione non mi rivolse la parola per tutta la giornata fino a tarda sera quando dopo esserci messi a letto cercai di fare pace avvicinandomi per farle qualche tenera carezza al che lei non ancora pronta alla riconciliazione si scostò decisa e le sue prime parole dopo una giornata passata nel silenzio furono : "non mi toccare , non te la darei nemmeno se mi pagassi".
Lo disse con tono talmente perentorio che non ebbi il coraggio di replicare e mi ritirai buono buono nella mia parte del letto e dopo aver digerito quelle sue parole così dure mi addormentai.
Fui svegliato , non saprei dire dopo quanto dai baci e dalle carezze di lei che poi quando mi vide sveglio mi abbracciò e mi sussurrò all'orecchio
"Amore sai una cosa ? Quello che ti ho detto prima non lo pensavo veramente ed ora sono qui per accettare la tua proposta di pace ma sempre a proposito di quelle parole pensandoci e ripensandoci a cominciato a stuzzicarmi l'idea di essere pagata per fare sesso con chiunque sia disposto a spendere per avermi".
"Dici sul serio o mi stai prendendo in giro , ti rendi conto che ciò che intenderesti mettere in pratica vorrebbe dire fare la prostituta ? Troia lo sei ma solo perché ami godere e fare godere chi pare a te e non hai mai fatto incontri al buio. Se facessi come dici dovresti accettare di farti scopare da gente mai vista prima e soprattutto che magari non avrebbe mai attirato la tua attenzione".
"È proprio questo Il motivo che mi da prurito , essere una vera puttana per un giorno"
"Ma ti rendi conto che potresti incontrare anche gente sgradevole , magari sporca o che si comporta in malo modo ?"
"Beh amore dovremo studiare bene come presentare la mia offerta. Intanto cercare il sito più adatto dove pubblicare l'annuncio e mettere giù un testo che attragga l'interesse ed allo stesso tempo metta poche ma chiare regole su chi è ben accetto e chi no"
"Vedo che sei decisa e se lo sarai altrettanto domattina ti aiuterò a pubblicare l'annuncio. Intanto direi che è fondamentale precisare che non sei una professionista e che sarai disponibile solamente per quel giorno e non oltre"
"Sono d'accordo amore , domani ne riparliamo a colazione ma più ci penso e più mi attira l'idea"
Mi prende la mano e se la porta tra le cosce dove scopro che ha le mutandine bagnate da quanto è eccitata.
Mi alzo dal letto e preso il portafoglio ne estraggo una banconota e gliela lancio.
"Se vuoi fare la puttana per un giorno è meglio che fai una prova. Immaginami come un cliente a te sconosciuto che con questo denaro si compra il diritto di usare il tuo corpo per soddisfare le sue voglie e poco gli importa se tu godi o no"
"mmmm si dai vieni qui , ora che hai pagato puoi scoparmi , sei il mio primo cliente ed avrai un trattamento speciale"
Quella fu una scopata surreale ma di una perversa intensità erotica.
Scopammo cercando di immedesimarci nei nostri rispettivi ruoli ed in parte ci riuscimmo. Dovetti sforzarmi di pensare che i suoi versi ed i suoi orgasmi fossero simulati e di trattarla come se veramente fosse una prostituta.
Il risultato di quell'assurda sceneggiata fu che godemmo entrambi come porci.
La mattina dopo a colazione l'idea di Sara si era rafforzata.
Era decisa a vendersi per un giorno , un giorno soltanto ma voleva provare l'ebbrezza di sentirsi una dispensatrice di piacere a pagamento.
Quella domenica la passammo davanti al computer alla ricerca del sito di annunci di incontri a pagamento più adatto alle nostre esigenze.
Ne trovammo uno che assieme ad annunci di vere e proprie professioniste ve ne erano altri di vere o presunte donne qualsiasi , la classica signora della porta accanto.
Il primo obbiettivo l'avevamo raggiunto , ora veniva la parte più difficile che non stava nell'ideare un testo chiaro ed efficace ma nel trovare un luogo dove accogliere gli eventuali clienti. Non potevamo certo farli venire a casa nostra e sarebbe stato più saggio scegliere una località sufficientemente lontana per ridurre al minimo incontri con persone conosciute ignare delle nostre perversioni sessuali che avrebbero creato grande imbarazzo.
Escludemmo i motel e gli alberghi dove bisognava che chiunque si registrasse e optammo per le case vacanza. Eravamo fuori stagione e dopo diversi tentativi riuscimmo a trovare un bilocale il cui propietario accettò di affittarcelo per soli due giorni.
Scegliemmo due giorni infrasettimanali per dar più credibilità a ciò che avrebbe recitato l'annuncio.
Approfittammo entrambi dei residui di ferie da consumare prima della fine dell'anno per essere liberi in quelle due giornate.
Dopo aver discusso e riflettuto a lungo e una mezza dozzina di bozze arrivammo a concepire quello che a noi appariva come la presentazione ideale , chiara sia nella forma che nella sostanza.
L'annuncio recitava più o meno così :
- Casalinga inquieta ospita in ambiente pulito e riservato per un giorno ed uno soltanto persone distinte che seppur in una situazione che non prevede inibizioni siano capaci di rispetto e non manchino di una buona educazione.
Saranno privilegiati i ben dotati e coloro che potranno dimostrare di essere in perfetta salute potranno , aggiungendo un extra fare sesso a pelle. La mia idoneità è documentata da specifiche analisi fatte recentemente.-
Mettemmo il numero di una sim card economica e pubblicammo l'annuncio specificando l'unico giorno in cui Sara era disponibile e aggiungendo alcune foto accattivanti di lei facendo attenzione a non mostrare dettagli che avrebbero potuto farla riconoscere.
Non ci volle molto a che il cellulare si mettesse a suonare.
Alle telefonate rispondeva lei che faceva una breve chiacchierata con il possibile cliente per farsi un'idea del tipo e dopo aver specificato che il marito era al corrente ed era pronto a correrle in soccorso in caso di problemi fissava le tariffe in base al tipo di prestazioni richieste che segnava su di un notes insieme al nome del cliente ed all'orario dell'appuntamento.
L'intervallo tra un appuntamento e il successivo teneva conto del tempo presunto che avrebbe richiesto il servizio richiesto e dello spazio necessario per rinfrescarsi e rimettersi in ordine.
Alla fine tra chi non si dimostrava adatto e veniva liquidato con una scusa e chi non si trovava con l'orario furono fissati cinque appuntamenti.
Passo ora a scrivere usando Il tempo presente che trovo più comodo e che mi da l'impressione che permetta a chi legge di sentirsi più facilmente coinvolto dal racconto.
Raggiungiamo l'appartamento.
Sara mette le cose che le servono per l'igiene personale nel bagno , ispeziona la camera da letto , toglie coperta e lenzuola e le sostituisce con quelle portate da casa , lo stesso fa con le federe dei cuscini.
È il momento di indossare la mise adatta. Ha scelto una specie di sottoveste nera aperta sul davanti tenuta da una semplice cintura dello stesso tessuto , reggiseno nero trasparente e tanga abbinati.
Non mancano le calze autoreggenti della stessa tinta del resto e un paio di scarpe col tacco alto rosso fuoco in un accattivante contrasto col nero dominante.
All'ora stabilità , puntuale come un orologio svizzero si presenta il primo cliente.
Vado ad accoglierlo , era stato avvisato della mia presenza durante il colloquio telefonico per cui non rimane sorpreso.
Senza tanti fronzoli vado subito al sodo "i soldi li dai a lei e tieni bene in mente che se dovessi crearle dei problemi dovrai vedertela con me. Sono stato chiaro?"
Lui annuendo mi garantisce che è qui per passare qualche momento piacevole e non è certo in cerca di guai.
Gli indico la stanza e tanto per chiarire che faccio sul serio gli ricordo che io non mi muovo da qui.
Lui fa cenno di aver ben compreso il concetto e va da Sara. Bussa alla porta chiusa e dall'altro lato si sente la voce di lei che lo invita ad entrare.
Lui entra chiudendosi la porta alle spalle.
Sara lo sta aspettando semi sdraiata sul letto.
Il tipo resta affascinato e glielo dice mentre le porge il denaro.
Lei ringrazia e gli chiede come vuole iniziare.
A lui piacerebbe che fosse lei a spogliarlo e così Sara si alza e gli toglie prima il maglione , la giacca se l'era levata in precedenza e gliel'avevo appesa all'attaccapanni che c'è all'ingresso dell'appartamento.
Il secondo indumento ad essere tolto è la camicia ed in seguito è il turno della maglietta intima
Sara con movenze e sguardi sensuali gli accarezza il petto villoso prima di dedicarsi ai pantaloni.
Gli mette una mano sul pacco
"Noto che gradisci , la cosa mi fa piacere"
Slaccia la cintura , il bottone e abbassa la cerniera. I pantaloni scivolano a terra e lui dopo aver sfilato le scarpe usando i talloni se ne libera.
Sara prima di togliergli i boxer passa più volte la mano sul cazzo ancora celato , gli accarezza la pancia e dopo un tempo che a lui sembra infinito glieli abbassa ed ecco che finalmente il suo cazzo può mostrarsi libero e nella sua piena erezione.
È un cazzo nella media ma ben fatto.
Lei lo prende in mano e tira verso il basso in modo da scoprire la cappella ed inizia a segarlo mentre con lingua e bocca si occupa delle palle.
Si rialza un attimo per andare a prendere un preservativo dal comodino e torna ad accucciarsi davanti a lui.
Glielo appoggia alla cappella e con la mano stretta a pugno lo srotola lungo tutta l'asta.
Sapendo che il pompino faceva parte delle richieste praticamente dì tutti mi ha fatto comprare quelli al gusto di frutta.
Dedica il giusto tempo al pompino che nonostante il preservativo il tizio dimostra dai gemiti di apprezzare parecchio
"Togliti i calzini che non riesco a guardare un uomo nudo che tiene indosso i soli calzini , io nel frattempo mi spoglio.
L'uomo obbedisce e se li sfila senza però togliere gli occhi di dosso a Sara che si sta togliendo la sottoveste con movimenti lenti e studiati.
"Mi slacci il reggiseno che per quanto sia abituata è sempre una seccatura con tutti quei gancetti ?"
Non se lo fa di certo ripetere due volte e sganciata l'allacciatura lei se lo sfila e lo lancia sul letto.
Lui le prende le mammelle da dietro e mentre le palpa voluttuoso la bacia tra collo e spalla facendole sentire il cazzo duro premere sulla schiena appena sopra il culo.
Lei si sfila il tanga e va a sdraiarsi sul letto , apre le gambe e si offre a lui.
È bagnata e la situazione creatasi la eccita ma finge di simulare il piacere per non tradire il suo ruolo.
Lui si accuccia tra le sue cosce e presa la posizione le entra in figa ed inizia a spingere e a ritirarsi con sempre maggior vigore. Le palpa i seni mentre scopa. I baci in bocca non sono compresi , è previsto un extra per quelli ma a lui non è interessano. A lui interessa affondare il cazzo e sbattersela. Quando potrà ancora succedere di farsi una donna di casa sposata e molto probabilmente con figli ?
Probabilmente non gli capiterà più.
Dopo averla strapazzata per un po dimostrando di saperci fare e costringendo Sara a dissimulare un orgasmo le chiede di girarsi perché la vuole prendere da dietro.
La scopa così a pecorina e dopo le chiede se si fa fare anche il culo.
"Non era previsto ma se sei disposto a pagare non ho problemi a dartelo"
Lui è d'accordo e le da in anticipo la somma stabilita.
"Prendi quel flacone di gel che è sul comodino e spalmane un po sopra e dentro il buco"
Lui diligentemente esegue il suo compito e una volta lubrificato per bene il pertugio si pulisce la mano sul cazzo che poi appoggia nel centro e spinge scivolando agevolmente dentro fino a sbatterle con le palle sulle natiche.
Lavorando di lombi prende presto un ritmo sostenuto e di buona potenza.
A lei piace masturbarsi e lo fa anche in quell’occasione.
Lo chiama amore , gli da dello stallone recitando la parte come una brava attrice.
Tra le parole di lei , il suo sgrillettarsi e il culo che lo fa godere parecchio nel giro di pochi minuti viene e sborra nel preservativo dentro al suo culo.
Toglie il cazzo , lei gli sfila il condom e gli offre delle salviettine umidificate per pulirsi.
Si mette la sottoveste senza prendersi il disturbo di dover indossare il resto.
Nel frattempo l'uomo si è rivestito , ringrazia per il piacevolissimo incontro ed esce dalla stanza. Io lo attendo con la sua giacca in mano.
"Tutto ok , soddisfatto ?"
"Eccome , tua moglie è una vera femmina ma scusa una domanda , non sei geloso o sopporti perché avete bisogno di soldi ?"
"Questi amico mio se permetti sono affari nostri , hai avuto quello per cui hai pagato , non ti devi interessare altro".
"Hai ragione e sono stati soldi ben spesi. Peccato che non ci sarà un'altra occasione ma forse anche questo ha contribuito a rendere la cosa speciale".
Lo accompagno all’uscita , ci salutiamo e richiusa la porta vado da lei che trovo in bagno mentre esce dalla doccia.
"Amore raccontami , com'è andata"
"Oh tesoro è stato elettrizzante.
Quando ha aperto Il portafoglio e mi ha dato i soldi in mano mi è salita una scarica di adrenalina che mi ha dato i brividi. Sono stata brava a fingere dì fingere. Oltretutto non scopava neanche male e gli è piaciuto talmente che ha pagato un robusto extra per farmi anche il culo"
"Allora intendi proseguire"
"Senza dubbio , non vedo l'ora di accogliere il prossimo cliente"
I successivi tre ricevono ciò per cui hanno pagato e seppur le hanno procurato piacere non ci sono argomenti su cui soffermarsi , normali scopate e nulla più.
Tra i cinque l'ultimo è l'unico ad avere i requisiti per potersi permettere di scopare a pelle e ne ha fatto espressa richiesta.
Anch'egli arriva puntuale.
È un omone robusto di mezza età con una pancia sporgente.
Mi faccio dare il soprabito che appendo all'attaccapanni mentre lui estrae una tessera dell'AVIS che dimostra che è un donatore di sangue ed in più ha anche una copia delle analisi fatte durante l'ultima recente donazione.
Io gli mostro quelle di Sara e lui sorride soddisfatto pregustando i piaceri che da li a poco verranno.
Dico le stesse cose che ho detto al primo cliente ed agli altri e gli indico la porta della stanza di Sara.
Bussa ed entra senza aspettare che risponda.
"Mmmm che bel bocconcino , sei ancora meglio delle foto dell'annuncio.
Non perde altro tempo in fronzoli ed inizia a spogliarsi deciso.
Come dicevo è robusto e con una pancia prominente sotto la quale fa bella mostra di sé un membro di dimensioni decisamente apprezzabili , specialmente in larghezza è abbondantemente sopra la media.
Sara ne è piacevolmente colpita ma non lo fa trasparire.
"Eccoti il danaro , ho pagato la tariffa più alta per cui posso chiederti di tutto , naturalmente nei limiti del lecito"
Sara prende i soldi e li mette via.
"Certo tesoro ed io sono qui apposta per soddisfare ogni tua voglia"
"Bene , allora per prima cosa voglio vederlo crescere nelle tue mani e poi mi aspetto che tu mi faccia un pompino coi fiocchi"
Sara si mette seduta sul letto mentre lui si posiziona davanti a lei.
"Slacciati la sottoveste e tirati fuori le tette senza togliere il reggiseno"
Il suo cazzo è in parziale erezione e prende a crescere tra le sue mani fino a raggiungere le sue massime dimensioni , ritto e duro.
Sara finito il lavoro di mani inizia il pompino che fa con impegno e soprattutto passione.
"Mentre succhi mettimi un dito nel culo e massaggiami la prostata"
La mano di Sara scivola sopra i testicoli , si sofferma a massaggiare il perineo per poi raggiungere l'obbiettivo.
Si porta l'indice in bocca e lo insaliva per bene poi mentre riprende a succhiare quel gustoso boccone glielo appoggia sull'ano e preme senza esagerare ma decisa fino ad aver ragione della seppur debole resistenza oppostale ed infilarsi in quell'antro caldo.
Muove il dito a cercare il punto dove si trova la ghiandola prostatica.
"Ooooh siiii , ci sei , premi e struscia in quel punto li"
È evidente che quest'ultima azione unita al pompino gli fa provare immenso piacere e lo dimostrano i gemiti e i grugniti associati a pesanti parole di apprezzamento nei confronti dell'operato di Sara.
Dopo qualche minuto la sua abilità nel curarsi del benessere del maschio da i suoi frutti.
"Mmmmmm sto per venire , non scostare la bocca perché voglio che tu beva tutto il mio seme"
Sara fa come dice , glielo deve per "contratto" e poi a lei il gusto della sborra piace per cui diciamo che può permettersi di unire l'utile al dilettevole.
La sua sborrata è differente dalle solite , non è esplosiva ma al contrario lo sperma scorre lento in un flusso costante e abbondante.
L'uomo gode tanto da sembrare in estasi fino a che dopo un tempo assai più lungo di una classica sborrata ha dato tutto e Sara ha ingoiato soddisfatta.
Il fatto che sia venuto per il pompino se da una parte le ha dato grande soddisfazione dall'altra le procura un po di delusione. Avrebbe voluto godersi di più quel grosso cazzo ed in più il tizio si è dimostrato un porco di prim'ordine.
"Non hai avuto pazienza , avresti dovuto gestirti meglio.
Mi spiace che tu abbia speso tanto senza approfitttare in pieno dell'occasione di avermi senza restrizioni"
"Oh bellezza tu non mi conosci , recupero in fretta , tranquilla non mi voglio perdere nulla. Togliti il tanga che te la voglio leccare"
Sara resta piacevolmente sorpresa dalla sua baldanza e si sfila il tanga.
"Mettiti a pecora che voglio avere il tuo bel culone davanti agli occhi"
La figa è bagnata , non lo può nascondere e lui lo nota subito.
"Che bella sorpresa , non credevo del tutto al fatto che tu fossi una semplice donna di casa ma la tua passera bagnata è la prova che non sei una professionista ma una troia nell'intimo , genuina e godi nell'offrire il tuo corpo"
"Devo ammettere che hai colto nel segno. Inoltre sembra che tu abbia le qualità che apprezzo di più nel maschio"
"Cioè ?"
"Lo voglio prestante , con un bel cazzo grosso e sempre duro e soprattutto dev'essere porco"
"Beh tesoro , eccomi qua"
Le da una bella tastata alle abbondanti natiche e dopo un paio di sculacciate avvicina la bocca al sesso ornai fradicio e aperto a cogliere il piacere.
La lecca a piena lingua.
Delle lappate che affondano tra i petali di quel fiore afrodisiaco.
Lei non nasconde più il suo coinvolgimento e libera dal fingere di fingere si lascia andare. Quell'uomo se lo farebbe anche gratis , non le serve l'adrenalina che le da l'essere pagata per stimolarla.
Mentre lui infila la lingua nella figa lei si mette a sgrillettarsi ed i suoi gemiti sono l'espressione sincera del suo godere.
L'uomo passa dal leccarle la figa al buco del culo che oltre a leccarlo lo massaggia col pollice per poi penetrarlo e tornare ad occuparsi della passera.
Sara gode intensamente e presto ha un orgasmo che le da i brividi e inorgoglisce il cliente.
Il cazzo si è rivitalizzato e il tizio si alza , appoggia la sua grossa cappella all'ingresso della calda tana e la penetra senza indugiare. Si mette subito a pompare con decisione.
Sara si gusta quel bel tronchetto che le strapazza la passera mentre lui le da della baldracca affamata di cazzi e le promette se la ripasserà per bene , non vuol perdersi nulla e se la vuol godere fino in fondo e farà godere lei come una cagna.
Toglie il cazzo inzuppato degli umori vaginali e passata la mano sulla figa raccoglie gli stessi per poi spalmarli sul buco del culo.
Lubrificato con cura l'invitante pertugio lo penetra col suo possente strumento e riprende a pompare con colpi secchi e potenti grugnendo.
Lei con quel cazzone nel culo riprende a sgrillettarsi fino a raggiungere un secondo orgasmo.
Mentre la scopa la tiene stretta per i fianchi e ogni tanto le da una sculacciata.
Sara è carponi con le sue grosse tette ballonzolanti e lo sguardo perso , totalmente coinvolta nell'amplesso.
Ora la fa girare e gli si porta sopra prendendole di nuovo la figa. Mentre la sbatte le prende le mammelle tra le mani e le palpa come ad impastare. Si china a cercare la sua bocca che lei non gli nega così vi infila la lingua e limonano mentre il pistone continua a scorrere su e giù facendo godere entrambi.
"Ti posso venire in figa o sarebbe un problema"
"Tranquillo , non c'è pericolo , riempimi del tuo sperma"
Questa volta la sborrata è esplosiva , abbondanti ondate di caldo sperma le si riversano nel ventre , lei ne può apprezzare il calore e la sensazione che le da il sentire quella densa crema dentro di sé le procura un ultimo intenso orgasmo.
L'uomo ora è soddisfatto , si è preso ciò che voleva e per cui ha pagato una cifra consistente ma oltre a quello è riuscito a coinvolgerla e a farla godere.
Le offre un'ultima volta il cazzo perché lo ripassi con la lingua a raccogliere le restanti tracce di sperma mischiate con gli umori di lei e poi si riveste.
Salutandola le porge il suo biglietto da visita
"Nel caso ti venisse voglia di farti un altro giro di giostra con me qui c'è il mio numero"
Lei lo prende e risponde con un enigmatico "Chissà".
Rimasti soli facciamo un bilancio di questa giornata così particolare.
"Amore è stato eccitante farsi pagare per fare sesso con persone mai viste prima"
"Hai goduto ?"
"Oh si , ho dissimulato gli orgasmi che ho avuto tranne che con quest'ultimo cliente che era un vero porco con una gran bella dotazione.
Quel genere di uomini che piacciono a me così mi sono lasciata andare ed abbiamo scopato e goduto entrambi alla grande"
"La mia adorabile puttana , poi a casa mi racconti tutto fin nei minimi particolari. Voglio godere anch'io di questa stravagante esperienza"
Inevitabilefollia
Linda
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