Quando una madre

  • Scritto da Scribakkino il 12/11/2020 - 14:22
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L'estate appena trascorsa è successo che è venuto a mancare uno zio di Sara.
Siccome era stato il padrino alla cresima di suo figlio Cristian ha deciso di farsi accompagnare da lui per il funerale.
Erano da poco state allentate le misure anti covid ma sui mezzi pubblici c'erano ancora le restrizioni riguardo alle distanze interpersonali per cui non potevano viaggiare al 100% della loro capienza.
Per questo motivo e per prudenza scelsero dì usare l'auto nonostante il viaggio richiedesse più di mezza giornata.
Data la distanza decisero di partire la mattina precedente la funzione funebre , fare visita al defunto , passare la la notte e ripartire Il giorno successivo dopo il funerale.
Una volta giunti sul posto , prima di recarsi dov'era esposta la salma cercarono un alloggio per la notte e dove potersi rinfrescare dopo il lungo viaggio.
Scelsero una piccola pensione a circa metà strada tra il cimitero e la casa dello zio scomparso.
Non c'erano stanze coi letti separati libere così dovettero prenderne una matrimoniale.
Sin da quando i suoi figli erano ancora piccoli non aveva mai nascosto la sua nudità convinta che ciò avrebbe evitato loro possibili inibizioni future quando si sarebbero resi conto che il loro corpo stava mutando facendogli scoprire la sessualità.
Quello che ho raccontato fin'ora è il prologo di ciò che di interessante accadde in quei due giorni e che vi narro come se fosse Sara in prima persona a farlo.
Una volta saliti in camera Cristian che ha guidato per tutto il percorso si spoglia e si infila sotto la doccia. Io raccolgo i vestiti che ha sbattuto disordinatamente sul letto li piego e li metto su una sedia poi mi occupo di sistemare le poche cose che abbiamo portato con noi.
Porto in bagno gli oggetti per l'igiene personale e non posso non soffermarmi sulla figura di mio figlio che vedo attraverso il vetro smerigliato del box doccia. Ha 31 anni ed un fisico tonico e posso apprezzare quando si gira di profilo il suo membro che farebbe la gioia di qualsiasi donna. Loredana , la sua fidanzata un giorno che era in vena di confidenza mi aveva decantato felice le capacità amatorie del suo Cristian.
Mi sentii orgogliosa mentre ammiravo la figura di quel bellissimo giovane uomo che era mio figlio , avevo decisamente fatto un bel lavoro.
Mentre stavo mettendo le cose nell'armadietto Cristian uscì dalla doccia , mi sorrise e preso il telo di spugna si mise ad asciugarsi senza preoccuparsi della mia presenza.
"Ci voleva proprio una bella doccia per riprendersi dal viaggio , sono rinato"
"Ne sento il bisogno anch'io , il viaggio ha stancato anche me e poi con questo caldo"
Fatta la doccia , mi preparo per uscire. Cristian si è nel frattempo rivestito e mi sta aspettando. Andiamo a fare visita allo zio defunto , ci tratteniamo a parlare con i parenti che era tempo che non vedevamo ed accettiamo l'invito a cena di uno dei miei cugini.
Passiamo così la serata a casa sua dopo di che ad una certa ora ci congediamo , il viaggio è stato lungo e sentiamo il bisogno di riposare.
Torniamo alla pensione.
Ci spogliano per la notte.
Cristian rimane in boxer ed io con una canottiera e gli slip.
Prima di indossarla mi faccio aiutare a slacciare il reggiseno , c'è un gancetto che fa i capricci.
"Mamma , devo dire che nonostante l'età hai ancora due gran belle tettone"
"Grazie tesoro , ad una donna i complimenti fanno sempre piacere e se fatti da un figlio in modo particolare perché più unici che rari"
Mi infilo la canottiera e raggiungo Cristian a letto , gli do un bacio sulla fronte e la buonanotte.
Ad una certa ora qualcosa mi fa svegliare.
È Cristian che sta farfugliando  nel sonno.
Accendo la lampada che c'è sul comodino e lo guardo.
Evidentemente sta sognando , non si capisce quello che sta dicendo , sono parole smozzicate inframezzate da qualche gemito.
Quando il mio sguardo dal suo viso si allarga a tutta la sua figura noto che ha un evidente erezione che i boxer possono solo celare alla vista ma non nascondere.
Chissà cosa si starà sognando , non c'è dubbio che si tratta di sesso.
Non riesco a staccare gli occhi da quel membro così teso.
Mi sento irresistibilmente attratta da esso.
Prendo coraggio e con estrema cautela sollevo i boxer dall'elastico.
Miodio quanto è bello e turgido il cazzo del mio bambino.
Mi sento subito bagnare dì sotto e non posso fermarmi qui. Riesco usando tutta la delicatezza possibile ad abbassargli i boxer senza svegliarlo.
Resto per un attimo ad osservarlo ammirata.
La tentazione è troppo forte , ormai non posso più tornare sui miei passi. Lo accarezzo. Al tocco della mia mano ha uno scatto così vado un po' più decisa , la cappella è bagnata e mezza scoperta.
Lo prendo con la mano stretta attorno al tronco e tiro la pelle verso il basso e la scopro del tutto.
Mentre iniziò a masturbarlo mi chino e raccolgo con la lingua le gocce che la imperlano , sanno di buono.
Gioco con le sue pallle mentre mi decido a prenderlo in bocca. Quante volte tra i miei sogni più segreti c'era quello di fare l'amore con mio figlio , la mia creatura.
Ormai ho perso l'iniziale incertezza e lascio da parte ogni cautela sapendo benissimo che prima o poi si sarebbe svegliato ma qualsiasi fosse stata la sua reazione gli avrei confessato il mio desiderio che avevo fino ad ora represso ed in parte sfogato masturbandomi o facendo l'amore col mio attuale compagno immaginando che fosse mio figlio.
Gli dicevo di chiamarmi mamma e di interpretare la parte del figlio che si scopa chi l'ha messo al mondo.
Lui crede che sia per gioco e se gli sono venuti dei sospetti non li ha mai esternati.
Sento i gemiti ed il suo respiro farsi più profondo , sta per svegliarsi.
"Mamma , allora è realtà. Stavo sognando proprio te"
"Oh tesoro , si la tua mamma ti ama tanto che l'amore materno non è abbastanza.
Ti desidero fisicamente e finalmente è giunto Il momento."
"Sai mamma che non è la prima volta che sogno di fare l'amore con te e non immagini quante seghe ti ho dedicato"
"Oh amore come sei dolce.
Mi eccito al solo pensare a te che ti masturbi e doni a me il tuo orgasmo".
Mi rimetto a succhiare mentre lui infila una mano sotto gli slip e mi palpa le mie abbondanti natiche. Stuscia le dita lungo il solco tra dì esse e raggiunto l'ano lo stuzzica per un po per poi abbassarmi le mutande con l'intenzione di togliermele ed io lo aiuto sollevando prima un ginocchio e poi l'altro in modo che riesca senza difficoltà a raggiungere il suo intento.
"Amore vuoi entrare da uomo la dove sei uscito minuscola ceratura il tuo primo giorno di vita?
"Oh mamma non desidero altro"
Mi scosto per mettermi in ginocchio e portarmi su di lui.
Gli monto sopra e lascio che sia lui a trovare il punto giusto dopo di che mi siedo sul suo ventre col suo cazzo completamente dentro di me.
Provo una sensazione unica.
"Tesoro la tua mamma ha conosciuto parecchi uomini che l'hanno amata fisicamente ma sentire il membro di mio figlio affondare in me è qualcosa di unico , mai provato prima e che nessun altro potrà mai darmi.
Sei il mio bambino ed ora che sei adulto ti prendi l'amore che la tua mamma ti offre dandosi a te come amante"
Inizio a cavalcare quel bellissimo uomo che amo più della mia stessa vita e godo da subìto liberando intensi gemiti di piacere.
Lui mi sfila la maglietta e prende tra le mani le mammelle per le quali aveva espresso sinceri complimenti qualche ora prima.
Sento le areole gonfiarsi ed i capezzoli farsi turgidi sotto il tocco delle sue dita.
Mi chino in avanti offrendoli alla sua bocca.
Lui li bacia , li succhia e li prende tra i denti mentre stringe i seni con le mani.
"Oh si bimbo mio succhia come facevi da lattante quando ti attaccavi al mio seno per nutriti facendomi provare delle sensazioni che solo una madre può capire'
Rivivere quegli istanti del passato rendeva questa situazione simile ma allo stesso tempo completamente diversa di un'intensità unica tanto è vero che venni colta da un primo profondo orgasmo.
"Ooooh si amore hai fatto godere la tua mamma portandola all'orgasmo."
Lui come risposta mi ribalta di forza e si mette sopra di me.
"Voglio essere io a scoparti e farti mia"
"Si amore dillo che ti vuoi fare mamma , la vuoi penetrare col tuo grosso membro e godere nella sua figa"
"Ti voglio sbattere mamma come faccio con la mia adorata puttanella ma con te è diverso , sei chi mi a messo al mondo e ciò rende tutto perversamente più eccitante"
"Si amore è perverso per come è ritenuto l'incesto dal senso comune ma è una perversione che nasce da amore puro e dove c'è amore non c'è peccato per cui possiamo viverla e goderne pienamente"
"Mamma vuoi essere la mia puttana ?"
"Ooooh tesoro per te sono mamma , amante , puttana , tutto ciò che vuoi io sia"
"Ora prendimi da maschio prestante quale sei e  fottimi , fai che la tua mamma sia anche la tua troia"
Lui affonda di nuovo la sua asta tesa e dura come un tronco nel mio ventre.
'ooooh si mi sbatto quella gran troia di mia madre. So che hai preso tanti cazzi in vita tua e non hai smesso nemmeno quando ti sei sposata e continui a prenderne ora con la complicità del tuo attuale compagno. Adesso è il turno di goderti quello di tuo figlio.
Godi mamma e fammi godere"
"Uuuuuuu siiii mi piace il cazzo e amo farmi scopare da uomini diversi perché la tua mamma è troia dentro e ama godersi i piaceri del sesso senza stupide remore morali.
Tra me e il mio compagno c'è profondo amore ma nessun sentimento di gelosia.
Con te però è diverso che con tutti gli altri. Tu sei mio figlio e ti amo di un amore che agli uomini che incontro e che tranne al mio compagno non do.
L'amore materno è potente , indistruttibile , eterno e offrirti il mio corpo è un atto che lo sublima"
Siamo entrambi totalmente coinvolti dalla situazione creatasi e la sensazione di piacere si amplifica a dismisura.
Lui pompa deciso. Colpi potenti che mi mandano in estasi. Ho due tre orgasmi durante l'amplesso che gli danno più energia. Anche lui non ragiona più , è puro istinto animale quello che leggo nei suoi occhi. Sono la sua femmina , sottomessa a lui , il maschio dominante.
"Mamma non ce la faccio più , non resisto , scoppio"
"Oooh siii figlio mio vieni dentro la tua mamma , spargi il tuo seme nel mio ventre.
Nella mia fantasia a volte mi immagino che mi fecondi e di darti un figlio che a sua volta ti sarà fratello"
So che ciò non è possibile e poi è solo fantasia ma mi piace pensarlo.
Lui viene grugnendo e mi riversa in figa abbondanti fiotti di caldo e denso sperma.
Che sensazione magnifica accogliere il seme della mia creatura. Da un seme è nato ed ora il suo seme lo dona a me.
Uscito da me si sdraia supino.
Io lo riempio di baci , carezze e me lo coccolo a lungo fino a che gli faccio appoggiare la testa sul mio seno e lascio che si addormenti tra le mie braccia. Infine anch'io prendo sonno e così mi risveglio al mattino.
Lui dorme ancora col mio seno a fargli da cuscino.
Gli accarezzo la fronte , gliela bacio. Gli passo le dita tra i folti capelli. Si sveglia.
I nostri sguardi si incontrano.
Sorridiamo e ci viene spontaneo baciarci come fanno gli amanti , con dolcezza che presto diventa passione. Facciamo di nuovo l'amore godendo entrambi tantissimo.
Questa volta lo fermo prima che mi venga dentro.
Voglio sentire il sapore del suo seme.
Gli prende il cazzo in bocca e succhio mentre lo sego con la mano.
Ha il cazzo intriso dei miei umori che contribuisce a confondere odori ed i sapori.
Dopo alcuni minuti
"Oooh mamma vengo , sborro"
Io allora succhio e sego con maggior vigore preparandomi ad accogliere il frutto del suo orgasmo che arriva puntuale.
Potenti ondate di sperma mi riempiono la bocca tanto abbondanti che al primo ingoiare ho un rigurgito ma ben presto riprendo il controllo e mando giù tutto golosa.
La sua sborra è densa, lattiginosa e dal vago sapore salmastro. Me la sono gustata tutta fino all'ultima goccia che ho raccolto con la lingua dal suo cazzo.
Facciamo la doccia insieme e veniamo travolti di nuovo dalla passione. Ci stringiamo e ci baciamo , le nostre mani scorrono lungo i corpi bagnati , li esplorano fin nei punti più reconditi.
Gli chiedo se vuole prendermi il culo.
"Davvero me lo daresti ?"
"Si lo desidero , voglio donarti tutta me stessa , la tua mamma vuole il tuo cazzo figlio mio così potrò sentirmi madre e troia e gioirne per la perfetta armonia raggiunta"
Appoggio le mani alla parete, allargo leggermente le gambe e inarco la schiena offrendogli la mia rosellina più volte deflorata ma che ora è solo sua. Lui piega le gambe per abbassarsi quel tanto che basta per mettersi alla giusta altezza e mi infila il cazzo in culo sotto l'acqua scrosciante.
Scopiamo , io mi sditalino e veniamo quasi in contemporanea.
Guando esce il mio ano resta aperto e prima che lentamente torni a richiudersi un rivolo di sperma scorre lungo una coscia diluendosi nell'acqua e così succede con gli umori che inzuppano la mia figa.
Dopo aver presenziato alla cerimonia funebre salutiamo i parenti e riprendiamo la via del ritorno.
Appagati dai momenti di esaltante sesso incestuoso vissuti tanto intensamente  facciamo il viaggio verso casa felici sentendoci più uniti che mai.
Arriviamo a destinazione con l'impressione di averci messo metà del tempo rispetto all'andata. Cristian mi lascia sotto casa. Prima di lasciarci ci diamo un ultimo lungo bacio come due freschi innamorati.
Salgo in casa , ti trovo ad aspettarmi sull'uscio di e ti salto al collo avvinghiandomi a te.
"Sono felice amore" sono le mie prime parole.
Ma questo lo sai già.
Io rimasi sorpreso.
Dato l'evento al quale aveva assistito quel giorno ed il successivo lungo viaggio di ritorno mi aspettavo di vederla stanca e di umore dimesso ed invece me la ritrovo davanti entusiasta e felice.
Scoprirò ben presto il motivo di tanto buonumore.
Da quel giorno non mi chiese più di giocare a fare il figlio mentre facevamo l'amore.
Si era realizzato il suo sogno celato probabilmente da sempre nel suo intimo e non sentiva più il bisogno di immaginare di viverlo recitando una parte.

Molto ma molto ECCITANTE! Bravo.
capita mi sono bagnata! bellissimo davvero.
Ho il membro duro come pochi, bravo bravo

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