Quando una moglie incula

Misteriosamente esiste un fenomeno dilagante, una vera sorpresa per chi indaga il mondo erotico maschile e le conseguenti perversioni.

Non possiamo sapere con precisione come funzionava, nel passato, questo tipo di desiderio, in quanto, soprattutto negli ultimi secoli, l’unica cosa evidenziata come alterazione del comportamento di un maschio era l’omosessualità. Essa, poi, a seconda delle regole sociali, vigenti in quel periodo e in un determinato paese del mondo veniva, di volta in volta, ignorata, tollerata o perseguitata.

Oggi, per la nostra personale esperienza, frutto di centinaia di rapporti e confessioni, di sfoghi erotici provenienti da utenti, singoli o coppie, ci sentiamo di poter affermare che una gran parte dei maschi, pur non potendo essere identificata come omosessuale sente una forte attrazione verso il cazzo maschile, o verso i suoi sostituti “di emergenza”: dildo, peni improvvisati, oggetti atti ad essere inseriti nell’ano… e persino prodotti ortofrutticoli, come banane, melenzane e zucchine.

Sono in tanti poi che, non tollerando alcuna attrattiva verso un rapporto omosessuale con una altro maschio, siano poi pronti a prostrarsi felici di fronte ad un cazzo di gomma, anche di dimensioni laceranti, purché l’operazione di sodomizzazione sia perpetrata da una femmina.

E’ questo il caso del mio amico #Nepvune, che mi ha contattato gentilmente, dopo aver ammirato une dei miei rari video privati, intitolato “Vendetta femminile” nel quale apro, senza incontrare resistenza alcuna, il culetto morbido e arrendevole del mio partner. Va detto che il grosso cazzo di gomma adoperato mi sembrava davvero eccessivo ma, dopo le prime spinte un po’ più dolorose, l’inculata è (...) Continua a leggere su Bakeka