scopa mia moglie tre…
Mi chiamo Luca, e nei precedenti racconti ho narrato come sono diventato il bull di una coppia. Al ritorno lui è più sereno. Carlo lo nota e velocemente gli spiego il motivo. Lui approva subito la scelta del genero, e si offre per aiutarlo a convincere la figlia, anche se entrambi siamo convinti che non ve ne sia molto bisogno. Stefano ne parla con Luisa in presenza della madre. Luisa guarda la madre che la esorta a provare, anzi li consiglia di andarsene dopo pranzo a casa loro e di fare un primo tentativo. A pranzo l’atmosfera è divertente, si scherza e si fanno battute allusive specie fra madre e figlia. Poi dopo i ragazzi mi chiedono se sia possibile andare da loro, vorrebbero fare un viaggio dalle mie parti e vorrebbero sapere quali sono i posti più belli. Ovviamente è una scusa, ma tutti recitano la loro parte, poco dopo entro in casa loro. Un bellissimo appartamento in una zona nuovissima. Appena dentro l’imbarazzo è totale, devo stemperare la tensione.
“Ragazzi, deve essere chiaro che io sono qui per darvi un aiuto, non per dividervi.
Io posso stare fermo, guardarvi, nascondermi, o fare tutto o non fare nulla, l’importante che voi due siate ben convinti che io sono un amico fidato, e discreto.
Lei ascolta, guarda lui, poi con decisione lo prende per mano e mi fa cenno di seguirla.
“Se questa è la soluzione del nostro problema lo voglio scoprire adesso, andiamo in camera e dicci cosa fare.”
Entriamo dentro una bellissima e ultra moderna camera. Chiedo a lui se la sente di lasciare che lei lo ecciti. Lui scuote il capo.
“Non lo so, la prima cosa che mi vieni in mente sarebbe quella di scappare via.”
Mi avvicino a lei gli chiedo se ha delle corde. Mi risponde che ce ne sono in un armadio in un sacco, lui è alpinista. Mando lei a prendere la corda. Nudo lo leghiamo al letto.
“Adesso lei ti farà provare del piacere toccandoti, poi tu farai a lei la stessa cosa.”
Lei si spoglia, è veramente bella, Matilde da giovane, ne resto così affascinato che ho una violenta erezione. Anche lui ha un’erezione, è ben messo, direi la metà del mio, lei ha gli occhi lucidi dall’eccitazione. Lentamente lei lo accarezza, lo tocca, poi si avvicina al cazzo e lo sega piano. Lui ha lo sguardo fisso su di lei. Quando gli afferra il cazzo duro lui tende le corde, poi si rilassa, lei lo masturba con calma, poi lentamente, spinta da me, che non ho resistito al piacere di accarezzarle la schiena, si avvicina con la bocca alla cappella e lecca.
……..aaaaaaaaaaaaahhhhh…………………nnnooooo……………………….uuuuuuummmmmmhmmm…
Per un momento ha il corpo teso. Poi lentamente si rilassa, incomincia a godere del più bel e sontuoso pompino che abbia mai visto. Lo lecca tutto, scorrendo la lingua e succhiando l’asta, le palle, certa, di averlo in suo potere adesso si scatena. Lo succhia gli provoca un’improvvisa sborrata.
…………aaaaaaahhhhhhhh……sborrroooooooo!!!!!............vatteneeeee……..
Ma lei non si perde una goccia. Lo succhia e lecca sempre facendo in maniera che lui non si perda lo spettacolo. Sfinito lui crolla disteso, si rilassa. Ma lei è di tutt’altro avviso, si avvicina lui e lo bacia in bocca. Lui non si sottrae.
“Quello che hai appena avuto è un bocchino con l’ingoio che non vedevo l’ora di farti. Adesso ascolta e guarda come fa Luca e poi imitalo. Se vuoi ti slego.”
Lui non vuole essere sciolto. Preferisce ancora restare legato, si sente più sicuro. La faccio distendere a gambe aperte, lei si masturba facendosi guardare da lui. Io gli spiego casa farò a sua moglie, poi mi abbasso egli lecco la fica assolutamente fradicia. Lei incomincia subito a godere.
……..UUUMMMMMMMMHHUUUUmmmmmm …………….. bellissimooo…vengoooooooo…..
Esplode. Deve essere così piena che mi sono bastate appena tre colpi di lingua per farla godere. Si rigira, mi sposta di lato per offrire a lui una maggior visuale poi incomincia succhiarmi il cazzo in un 69 da infarto. Gode e succhia come una furia umana. Lui osserva, ha il cazzo in tiro, lei non resiste, dopo l’ennesimo orgasmo mi sale sopra e se lo infila dentro. Giro lo sguardo verso di lui. Ha un’aria felice, contenta.
“Dai Luca fa che goda. Si scopala che poi lo faccio anch’io.” – mi grida al colmo della felicità.
Lei incomincia una lunga cavalcata fatta di orgasmi in rapida successione. Non avevo mai scopato una donna così eccitata e vogliosa. Pere un tempo indefinito lei mi pompa in continuazione, poi sfinita si accascia sul mio petto.
……Amore, ti amooooo……. Adesso voglio teeee……
Scende, gli sale sopra e si scopa anche lui. Godono molto, lui mi chiede di scioglierlo, e a mani libere lo vedo impacciato. Gli spiego dove come accarezzarla per farla godere. Lei gode lui impara velocemente. Poi lei si gira, mi guarda, mi afferra il cazzo e lo porta alla bocca, lui osserva compiaciuto. Dopo averlo succhiato un poco mi guarda e mi fa capire che lo vuole nel culo. Mi abbasso dietro di lei lo lecco, infilo due dita che scorrono bene, lo lubrifico poi infilo entro la cappella. Lei si ferma con lui dentro, poi lo infilo tutto di colpo.
……….aaaaaaaaaaahhhhhhhh…..sssssiiiiii….amoreeeee………..ssssiiiiiii fatemi godereee…..
Mi muovo lentamente. Lui non ha esperienza, quindi lascio muovere lui che ora la sbatte con colpi fortissimi, lei impazzisce di piacere e lo bacia. Le limo lentamente il culo, è fantastico. Sono entrato relativamente bene, segno che la ragazza lo ha usato molto, la cosa mi eccita ancora di più. Lui non regge l’emozione del momento, sborra dentro di lei, io mi fermo e resto immobile dentro di lei. Dopo aver goduto la trascino su di me. Le ho sempre il cazzo in culo, cosa che lei gradisce molto. Le apro le cosce, lei si accarezza la fica da cui esce la sborra del marito. lo incito io.
“ Dai toccala, leccala tutta.”
Lui incomincia con i seni, lei gli indica dove come fare, lui è raggiante dalla felicità. Poi lentamente scende verso il basso. Sento la sua lingua scorrere lungo il taglio della fica e arrivare a leccare anche il mio cazzo. Luisa intanto gode anche dal mio cazzo in culo.
…….ddddaaaiii pompamiiiii……sssiiiii…..daiiiiiii…sborrammiiiii…in culoooooo……..
La sbatto con più impeto e le inondo il culo. Resto un momento fermo, lei si rigira mettendo sotto di se Stefano. Poi lentamente si sfila il mio dal culo, si distende e incomincia un bellissimo 69 con lui. Sicuramente è la prima volta, li osservo contento, non intervengo, voglio che sia un momento loro. Si leccano a vicenda lui si scatena e lecca tutto, la fica, il culo e gode. Lei intanto gli succhia così bene il cazzo che gli torno di nuovo duro. Lei si rigira e lo esorta ad incularla, cosa che lui fa con impeto.
…..aaaaaaahhhhh……..pianooooo….mi sfondiiii………
Gli grida, ma il suo sguardo tradisce una diversa realtà. Mi afferra il cazzo e lo succhia, lui ci sorprende incitandola.
…….ddaaiiii….succhialooooo………bocchiaraaaaa……..daiiii..ingoialoooo….tuttooooo……
Ci scambiamo un’eloquente occhiata, è guarito o sta per esserlo. L’incula di brutto. Le dai dei colpi tremendi. Mi invita sfondarle anche la gola. Lei mi guarda compiaciuta, mi succhia ben presto sono di nuovo in tiro. Se ne accorge lui, la solleva e mi consente di stendermi supino, poi la impala su di me, si rimette dietro di lei che sta già godendo di nuovo con il mio davanti. Improvvisamente sento che anche lui vuole entrare davanti.
……Dai Luca che le riempiamo la fica. Questa troia deve impazzire!!!..........
Le sue parole mi eccitano, ma lasciano lei letteralmente basita. Lo stupore sul suo volto è totale.
Mi fermo, lo agevolo, lei apre la bocca per urlare quando lui entra con impeto insieme a me davanti.
…….aaaaaaaaahhhhhhhiiiiiii……… miiiii……. Sfondateee…………sssssssiiiiii….amore……………
Gode urla e lui si muove con la cieca furia di un toro scatenato. Le slabbriamo la fica facendola godere diversi orgasmi, poi non pago, esce, e mi esorta a ripetere il gioco in culo. Lei sfinita ci guarda stupita e rassegnata. La mettiamo di nuovo in mezzo a noi e con qualche difficoltà le sfondiamo in due il culo, anche se sono convinto che questo giochetto per lei non sia la prima volta.
…..aaaaaahhiiiii…..sssiiii……sfondatemiiiii tutttaaaa…….
“Ti piace troia!!! Lo sapevo che eri sfondata. Lo avevo scoperto casualmente alcuni mesi fa. Uno al bar ti ha riconosciuto e diceva d un altro che un pomeriggio ne avevi presi sei, tutti a due per volta in fica e culo. Adesso godi, ti amo e voglio sempre sentirti godere, sei la mia troiaaaaa, la mia puttanaa…”
Si muove sempre più forte mi rendo conto che nemmeno io resisterò molto, lui mi guarda e lo intuisce.
..dai schizziamole in bocca!!!....
Eseguo, le inondiamo il viso la bocca i capelli. Lei è sconvolta, lui ora e determinato. Il timido ragazzo ha lasciato il posto ad un vero toro. Sfiniti restiamo distesi. Loro si baciano, si scambiano tenerezze. Mi rivesto li saluto, me ne vado.
“Aspetta che fretta hai? E poi almeno grazie te lo dobbiamo.”
“Non mi dovete nulla, adesso avete tutto quello che serve per essere veramente felici, non avete certo più bisogno di me. Tu sei esperta, e sai cosa insegnare a lui. Quanto a te hai fra le braccia una donna meravigliosa, fanne tesoro, io non ho una simile fortuna.”
“Non è esatto, mi risulta che spesso e volentieri tieni mia madre, con la complicità di papà, fra le braccia e da quello che mi ha detto con molto reciproco piacere.”
Mi ribatte Luisa con un sorriso che ci contagia tutti. Torno a casa, sono stanco. Mi suona il cellulare, è Matilde.
“Grazie. Mi ha telefonato Luisa, mi ha detto che hai fatto un miracolo, e che ora sono veramente uniti. Sperano di averti ancora nel loro letto, mi ha detto che non te la cavi così, ne vuole ancora, finirà che ti dimenticherai di me.”
”Mai, di te non posso farne a meno lo sai. Quanto a loro credo che ne hanno di cose da sistemare, tua figlia è decisamente molto più troia di te, ma con un po di buon allenamento potresti arrivare al suo livello.”
Scoppiamo a ridere e ci diamo la buona notte. L’indomani Carlo si complimenta con me per l’ottimo risultato ottenuto. Passano alcuni giorni, e le cose hanno ripreso il normale corso. Matilde continua ad ospitarmi nel suo letto, mentre mi racconta che i ragazzi vanno alla grande. Stefano è diventato un perfetto porcellino, anzi un maiale come suo padre, lo definisce Luisa. Sabato mattina andiamo insieme al centro commerciale, Matilde desidera un nuovo costume. Improvvisamente mi sento due mani che mi coprono gli occhi. Cerco di capire chi sia e alla fine intuisco che si tratta di Luisa. Mi abbraccia, e dopo un attimo di euforia si gira, c’è anche Stefano.
Luisa mi chiede dove sono finito. Mi rimprovera scherzando.
“ Non ti sei più fatto vivo.”
Anche Stefano è molto felice di vedermi, mi racconta che la vita è diventata decisamente bella, ma ha ancora tante cose da chiedermi.
“Quando vieni a cena di nuovo da noi?”
Poi mi racconta che fra loro adesso hanno raggiunto un bellissimo momento di complicità, lei lo spinge sempre più avanti nella ricerca del piacere, e lui ha trovato molto eccitante vedermi scopare sua moglie. Parliamo dell’imminente arrivo delle ferie, loro avendo già fatto il viaggio di nozze, per quest’anno ne hanno rimaste ben poche. Poi Matilde fa una proposta.
“Domani, andiamo al mare, Luca ci ha fatto scoprire un posticino veramente fantastico, venite anche voi con noi?”
Il giorno successivo siamo distesi sulla sabbia della nostra solita spiaggia nudista. Non conoscendo bene quale poteva essere la loro reazione ci siamo spostati un poco più in fondo alla baia, dove la duna fa un mezzo arco e dei grossi massi ci ripara dalla visuale della maggior parte della gente e ci offre maggior intimità. Solo due singoli che ci hanno visto arrivare si distendono vicino a noi. Consapevoli che con la signora, la volta precedente, hanno avuto un bello spettacolo degno di una sega, oggi, ancora meglio, che di donne sono due. Discreti e mai invadenti, noi, tolleriamo la loro presenza. Visto con quanta disinvoltura si spoglia nuda Matilde e noi, anche gli sposi, non hanno un attimo di esitazione, ci distendiamo al sole. Stefano si complimenta con la suocera per il bellissimo corpo, in considerazione che ne ha sposato la figlia il futuro lo fa ben sperare. Poi esordisce lasciandoci tutti muti.
“Devo però precisare che se tua figlia continua a fare così tanto la zoccola, credo che lo sciuperà presto.” –
Matilde e noi lo guardiamo mentre Luisa ride. Poi lui si spiega.
“ Devi sapere, che durante il periodo che ha passato a fare la specializzazione si è anche divertita specializzarsi nell’uso e consumo del cazzo. Non solo si è fatta sbattere da molti maschi, ma una volta anche da sei che l’hanno presa anche in doppia sia in fica che nel culo.”
Matilde la guarda stupita, lei ride e Stefano non sembra affatto risentito.
“Figlia mia, io mi sono divertita tanto, da quando mi faccio scopare da Luca, con lui ho provato molte emozioni, piacere a cose decisamente fuori dal normale. Siamo stati anche con lui e tuo padre in un privè, dove mi hanno scopato anche in tre riempiendomi tutti buchi, ma sempre uno per buco, se è vero quello che dice tuo marito allora sei veramente una zoccola!”
Scoppiamo tutti a ridere e andiamo e fare una bella nuotata. Ci distendiamo di nuovo, Luisa di lato rivolta verso la madre con dietro, Stefano, mentre Carlo sta dietro Matilde.
“Non voglio mettere in dubbio quello che ha detto tuo marito, ma mi spieghi come si fa finire in mezzo a sei maschi che ti scopano in doppia?” - chiede Matilde.
“È stato tutto per caso. Tornavo in metro dall’università, avevo dato un esame ed era andato benissimo. Vestivo il completo scuro, quello con le spalline rosse, una camicia bianca, auto reggenti e stivaletti non troppo alti. Mi tenevo al sostegno con la destra, mente nell’altra mano avevo un mazzo di fotocopie. Ad una fermata salgono sei ragazzi tutti ben vestiti, parlano di lavoro, e improvvisamente la metro fa una brusca frenata, uno perde l’equilibrio e mi cade addosso. Subito mi soccorrono tutti mi raccolgono i fogli, e per farsi perdonare m’invitano a pranzo. Li guardo, mi piacciono, sono in astinenza da cazzo da venti e più giorni, mi sento umida sotto, accetto.”
Mentre parla, Stefano le accarezza il corpo, i capezzoli sono tesi e duri la stessa cosa fa Carlo con Matilde che si sta eccitando anche lei, io li guardo in silenzio.
“Durante il pranzo sono estremamente carini, poi all’uscita m’invitano a casa loro che dista poco sia da lì, che da casa mia. Appena dentro preparano il caffè, poi li ritrovo tutti intorno a me, quello che mi è caduto addosso parla per tutti.”
“Siamo consapevoli che noi siamo troppi, e che non vorremmo darti l’impressione di volerti saltare addosso, ma se non fosse troppo ti vorremmo chiedere di farci divertire un poco, magari con le mani o la bocca, naturalmente sei libera di andartene quando vuoi.”
“ Li guardo tutti, sono così dolci e carini, che non mi sembra giusto rifiutare. Gli dico che accetto, e che a quello che solo io, deciderò, che mi risulta più interessante lo farò scopare, mentre gli altri dovranno accontentarsi del resto. Per non perdere tempo li invito a spogliarsi. In un momento erano tutti nudi. Meravigliosi, fisici stupendi che cazzi, mamma!!!, nella media di Luca. In un momento mi sono resa conto che li volevo tutti. Mi hanno portato in camera e disteso su di un matrimoniale, poi, immagina che, sei bocche ti leccano e succhiano dappertutto, sei cazzi ti si strusciano e vogliono essere succhiati in fila con calma, dodici mani ti fanno tante di quelle carezze che tu impazzisci. Per un tempo indefinito mi hanno eccitato da morire, poi sono stata sollevata e messa sopra uno disteso supino con il cazzo dritto, impalandomi. Subito un altro si è messo dietro e in un attimo mi ha fatto il culo, gli altri a turno mi infilavano i cazzi in bocca mentre alcuni mi toccavano il seno, mi masturbavano. Ho incominciato a godere, mi hanno fatto sborrare almeno tre o quattro volte, poi anche loro mi hanno inondato i buchi. Usciti loro sotto altri due. Il tizio sotto è entrato bene, mentre l’altro, quello dietro non ci riusciva. Improvvisamente per errore ha infilato il suo cazzo insieme a quello dell’amico davanti.“
……accidenti!!!!!.....ne ha presi due davanti… ragazzi è fantastica!!!!!...che troiana………
“Per un momento ho avuto l’impressione che mi stessero sverginando di nuovo, ma solo un attimo, quando si sono mossi e hanno incominciato a pomparmi ho cominciato a godere come mai avevo fatto in vita mia. Mi hanno fatto perdere il conto di quante volte ho urlato vengo. Poi anche loro sono schizzati dentro, ti assicuro mamma, che è stato meraviglioso sentire la loro sborra riempirmi la fica. Finito loro ancora altri due sempre davanti. Questi sono entrati meglio, io ho goduto subito, ero in preda a una vera frenesia erotica, mi facevano morire di piacere. I primi due che mi hanno scopato intanto si erano fatti succhiare il cazzo dicendo cha anche loro mi volevano venire dentro insieme. Completato il giro, avevo nel frattempo già gli altri tutti di nuovo duri. Mi hanno sollevato nuovamente e impalato di nuovo, credevo volessero un secondo giro, invece si erano già accordati, mentre mi mettevano giù, mi hanno girato e disteso sul petto del giovane che stava sdraiato. Il suo cazzo è entrato dietro facilmente, solo allora mi sono resa conto che lui aveva sotto di se due cuscini per far si che io rimanessi più alta. Appena dentro un altro si è inginocchiato davanti, ha afferrato il cazzo dell’amico e via dentro dietro insieme. Nel culo l’ho sentiti bene. Duri, mi sono scivolati con qualche difficoltà. Fortunatamente vi aveva già sborrato il primo. Per un momento ho creduto che mi avrebbero spanato il culo, invece sono scivolati molto lentamente, facendomi abituare. Quando li ho sentiti che erano entrati fino in fondo è cominciato il mio delirio. Ho goduto come una vera troia. Dopo un primo attimo loro mi hanno pompato da infarto. Mi masturbavano la fica e addirittura uno ha cercato di entrare davanti. Quando hanno schizzato dentro credo di aver perduto i sensi dal piacere che ho provato. Quando tutti si sono divertiti a fare il doppio giro, in culo mentre altri mi hanno anche sborrato in bocca, in faccia e sui capelli, le tette, io ero distrutta ma felice. Finito, mi hanno lasciato fare una doccia e uno mi ha portato a casa in auto, non mi reggevano le gambe. Per due giorni ho avuto il culo in fiamme, ma ne valeva mille volte la pena.”
Madre e figlia si abbracciano, visibilmente eccitate.
“Tesoro mio, sei proprio una vacca, una zoccola che tuo marito dovrebbe tenere ben stretta.”
Sono abbracciate, con la bocca a poca distanza finiscono per congiungersi in un bacio fantastico. Di colpo cade anche un altro taboo, l’incesto non è più un problema. Si accarezzano, si toccano sotto lo sguardo di noi uomini che siamo molto eccitati. Mentre loro si baciano e incominciano a toccarsi, dentro la mia testa prende forma una strana idea. Mi alzo guado in giro, vi sono solo i due singoli che ci osservano già con il cazzo in tiro e si segano. Guardo i miei amici, con un gesto eloquente del capo indico i due e le donne abbracciate, mimo con la mano il due e poi ancora due. Stefano intuisce subito, lo spiega a Carlo che mi guarda felice.
“ Spostiamoci più sotto quei due grossi ginepri altrimenti arrostiremo al sole.” – propongo.
Chiaramente è una scusa per toglierci ancora più dalla spiaggia. Mentre ci spostiamo. Faccio cenno ai due di avvicinarsi. Loro ascoltano le poche ma significative direttive che io gli impartisco, poi mettono i loro teli intorno ai nostri dove ora vi sono madre e figlia impegnate a leccarsi in un infuocato 69. Godono del reciproco piacere, Matilde è scatenata, lecca la fica della figlia facendola godere tantissimo. La prima ad accorgersi che il numero dei cazzi intorno è aumentato è Luisa. Mi guarda. Le indico la madre e il numero due. Lei guarda verso il padre e il marito inginocchiati intorno a noi con il cazzo duro, loro le sorridono facendo il segno si con il capo. Lentamente anche la madre si rigira, poi invitata da me incomincia a succhiare i cazzi inginocchiati intorno a lei. Carlo invece, dopo aver assaggiato con piacere la bocca di Luisa, si mette dietro la moglie e l’infila di colpo. La scopa eccitatissimo sotto lo sguardo del genero che intanto si sta assaporando le labbra della suocera. Carlo non regge il piacere che prova, e sborra gridando dentro di lei. Uscito lui, dalla fica cola la crema bianca del marito, è la volta di Stefano che si distende supino e con il cazzo dritto riceve la fica della suocera distesa su di lui. Si guardano lei è visibilmente felice, a lui sembra di vivere un sogno, scopare la suocera. Mi inginocchio dietro, Luisa afferra il mio cazzo e quello del marito, poi li spinge insieme dentro la fica della madre che si gira mi guarda con un viso raggiante di felicità. Entriamo lentamente. La sentiamo dilatarsi. La sua bocca si apre, il corpo si inarca e tende, ma dalla bocca esce solo un gemito.
………………………………………………………………………………………….aaaaaaahhhhhuuuuuhhmmmmm…….
Dopo essere arrivati in fondo e resisi conto che ah già raggiunto un orgasmo incominciamo a pomparla velocemente. Lei gode, orla e trema scossa dal piacere. Carlo le fa succhiare ancora il cazzo durissimo, mentre Luisa sta leccando per averli ben in tiro gli altri due. La sbatto e sento Stefano spingere con forza il cazzo dentro. Il gioco lo eccita e ben presto viene. Sento distintamente i suoi getti inondare la fica di Matilde, e anche il mio cazzo che ora sciacquetta dentro di lei. Lascio anch’io il posto ai due ragazzi che la prendono anche loro insieme davanti. Entrano decisi, con la sborra che cola che la lubrifica. Gode, si scuote in preda a orgasmi sempre più devastanti che la fanno tremare in maniera incontrollata. Ben presto anche loro schizzano, mentre Luisa ha provveduto a far restare teso e duro sia il mio cazzo che quello degli altri. La sollevano, mentre io mi distendo con lei sopra rivolta verso di me. Luisa anche questa volta vuole che siamo noi a iniziare il servizio. Dietro si inginocchia ancora Carlo, incula la moglie che mi abbraccia e mi sussurra grazie, in un orecchio. Lui è eccitato e ben presto le schizza dentro, consapevole di averle solo lubrificato il culo. Poi si toglie e lascia il posto a Stefano che è molto impaziente di sfondare il culo della suocera. Entriamo anche qui molto lentamente anche se sento che lei è ben lubrificata. Quando Stefano le è tutto dentro, mi guarda e mi chiede di farla impazzire. La scopiamo in maniera devastante, senza nessun riguardo. Stefano viene, io sono al limite, lei mi chiede di sborrarle in bocca, quindi appena lui esce e i due ci sostituiscono mi presento davanti alle sue labbra e mi lascio segare da Luisa. Schizzo in bocca, sul viso delle due donne che si baciano e leccano da vere troie tutta la sborra che sgorga dal mio cazzo. Anche i due giovani le pompano i cazzi in culo facendola tremare di piacere, poi si svuotano in lei. Matilde rimane distesa in prede al piacere che l’ha stordita, i due raccolgono i teli, ci salutano e ci lasciano soli. Mamma e figlia piangono lacrime di pura gioia, sono abbracciate dai loro mariti, mentre io osservo compiaciuto quanto sono diventate zoccole e troie le due femmine. Da quel giorno sono passati cinque anni bellissimi ricchi di situazioni fantastiche, poi io sono tornato nella mia terra e sono diventato un direttore di una filiale di banca. Sono rimasto in bellissimi rapporti con loro. Luisa ha avuto un bel maschietto, che oggi ha quattro anni. Di recente ho saputo che è di nuovo incinta. Spesso vengono in vacanza giù da me, e allora torniamo e divertirci insieme.
baxi
Marlen
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