Sottomessi ad un Bull Maturo (Parte Quinta)

  • Scritto da Porno_Libero il 12/07/2022 - 13:30
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Mi svegliò la voce di Nicolò, mi stropicciai gli occhi, mi sentivo veramente rilassata, come in paradiso. Davanti a mè sul tappeto persiano lui era in piedi con il suo bellissimo corpo statuario che risaltava alla luce del tramonto, mio marito Marco inginocchiato e completamente sottomesso gli stava facendo una fellatio. Mio marito era come inebetito mentre Nicolò lo aveva preso per i capelli obbligandolo a succhiargli il suo splendido membro pronunciando parole e frasi irripetibili. Rimasi colpita da tutto questo e mi eccitai all'inverosimile, poi mio marito si mise a pecorina implorando il suo amico di penetralo, Nicolò lo fece, allora io scesi dal letto e mi misi in ginocchio sul tappeto con le gambe aperte di fianco a mio marito e con una mano mi cominciai a masturbare mentre con l'altra gli carezzavo la schiena...poi guardai il mio amore sorridendo.... lui mi carezzò il viso. "Dai rompiglielo questo culo una buona volta..!" Dissi eccitata...

"Nicolò allora si infoiò e cominciò ad inculare Marco con più forza. Poi mi disse di mettermi dietro di lui ed abbracciarlo, lo feci, lui girò la testa e le nostre lingue si intrecciarono in un bacio appassionato mentre gli massaggiavo le spalle possenti ed il petto. "Spingi... spingi Franca che glielo rompiamo il culo...!" Abbracciai il mio amante e spinsi da dietro freneticamente assieme a lui per fargli inculare bene mio marito. Marco gemeva e ci diceva di sodomizzarlo più forte. Poi mi sedetti di fianco a lui e gli presi il cazzo da sotto con la mano masturbandolo velocemente finchè non se ne venne urlando, e con l'altra mano raccolsi lo sperma che stava eiaculando anche per non fargli sporcare il costoso tappeto persiano e glielo misi davanti alla bocca.

"Adesso la devi ingoiare la tua sborra che tanto non serve a niente...!" Gli comandai perentoria. "Ubbidisci alla tua Padrona...!" Aggiunse Nicolò mentre usciva da mio marito senza essere venuto con ancora il suo membro eretto e turgido. Mio marito obbedì alle nostre volontà. Dopo andammo a farci la doccia e volli farla assieme al futuro padre di mio figlio, ci mettemmo quindi tutti e due sotto l' acqua corrente, ed io ebbi il piacere di lavare personalmente il mio nuovo marito da ogni sozzura che potesse contaminarlo, alla fine ci baciammo appassionatamente e lui mi penetrò sotto la doccia in piedi, e poi dopo avermi fatto godere mi inondò del suo caldo sperma mentre Marco ci guardava estasiato aspettando il suo turno per lavarsi. Chiesi a Nicolò se poteva accompagnarmi a fare shopping, visto che dovevamo partire per le Maldive, volevo comprare un pò di cose necessarie da portare in vacanza.

Tra le tante comprai in farmacia tre test di gravidanza, che avrei usato per verificare se lui mi avesse messo incinta. Ero già nel periodo fertile, quindi tornati a casa gli chiesi di possedermi ancora una volta, a questo punto intervenne Marco che chiese se poteva leccarci i sessi durante il rapporto. Io sinceramente mio marito non lo capivo, ma dove trovava tutte queste idee stranissime, ma mi ricordai che era un grande appassionato di internet e quindi aveva imparato molto. Nicolò ci guidò verso questa particolare pratica, si sdraiò sul letto e mi disse di cavalcarlo, ma al contrario, poi mi disse di allargare le gambe e di piegarmi all' indietro con la schiena verso di lui che mi avrebbe sorretto con le mani, permettendo a mio marito che si inginocchiò davanti a noi di leccarci a tutti e due il cazzo e la figa insieme.

Marco cominciò a leccare i nostri sessi veramente bene, gli dissi "Leccami il grilletto...!" E lui obbediente con la sua saettante lingua mi cominciò a leccare velocemente il clitoride, allora provai tantissimo piacere. "Mmmm l' odore dei vostri corpi in calore mi inebria..." Disse Marco. "Dai, facciamo come oggi pomeriggio, la doppia penetrazione..." Esortai così i mei due maschi, che subito obbedirono alla mia richiesta. Allora di nuovo si misero in piedi di fianco a me che ero seduta sulla sponda del letto, presi i loro membri con le mani e cominciai a baciarli e succhiarli, per farli diventare belli duri, ma dovetti lavorare soprattutto su quello di mio marito.

Ci mettemmo tutti e tre sul letto eccitati, i miei due maschi mi penetrarono come in una sacra ed antica cerimonia di procreazione. Poi stremati ci riposammo, facemmo tutti e tre la doccia, Nicolò ci invitò a mangiare ad un ristorante che conosceva lui, passammo una magnifica serata. Arrivò lunedì, ed io richiesi le ferie che mi furono subito concesse, il mio amore pagò l'agenzia e prese i biglietti per questa splendida luna di miele che ci aspettava, preparai allora tutto, ma volli fare prima un test di gravidanza, il quale però risultò negativo. Martedì sera Marco ci accompagnò all' aereoporto, ci salutammo abbracciandoci. "Mi raccomando inseminala bene...!" Disse a Nicolò "Non proccuparti, partiamo in due e torniamo in tre...!" gli rispose il mio amante. Questa risposta ci fece ridere tutti e tre di gusto. Felici io ed il mio uomo prendemmo il volo per questa magnifica vacanza che proprio ci voleva...!

----- Continua ----

 

 

Toh! Questa è molto meglio c'è praticamente tutto Marco è un grande maiale e grandissimo gay..Nicola un bellissimo cazzo e un mitico trombatole...Lei è praticamente una bellissima vacca.. Voto 8

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