Maurizietto, amava la compagnia delle fanciulle, sentirle parlare di ragazzi, di vestiti, delle soap predilette, ma si accorse che non le desiderava.
Provava invece, un'attrazione verso gli uomini: giovani, maturi ma soprattutto virili. una voglia intensa di toccarli lì.
Compiuto il dieciottesimo anno, decise di seguire tale suo desiderio, come... Dove, non sapeva.
Si rivolse a internet, dove trovò una donna, bella e affascinante, me che brandiva il suo grosso membro eretto, Maurizietto si accese di desiderio.
Era evidente che si trattava di sesso a pagamento, al giovane il denaro non mancava, c'era un numero telefonico.
Maurizietto chiamò, e una voce dolce gli fissò un appuntamento, il ragazzo ringraziò e stava per riattaccare, quando la voce, con tono scherzoso disse:
"Non vuoi sapere l'indirizzo?"
Maurizietto se lo appuntò e passò il tempo mancante in preda all'ansia e al desiderio.
Finalmente, si fece l'ora giusta, e il giovane inforcò il motorino e andò nel luogo indicato.
Sul campanello, come gli era stato detto, c'era scritto solo: int. *
Suonò e la porta si aprì con uno scatto, salì, trovò un' altra porta socchiusa, entrò, si trovò davanti una splendida bruna, con due tette favolose e vestita solo di un paio di slip.
Quandi vide maurizietto, si passò più volta la lingua sulle labbra cornose, si fece dare il denaro, e chiese:
"Come ti chiami, carino"
"Maurizietto... E tu?"
"Io sono Sybil, cosa ti piace fare?"
Dopo un momento di esitazione:
"Me lo faresti vedere?"
la donna sorrise, e estrasse dagli slip il suo membro, semieretto. Si masturbò brevemnte, perché l'erezione fosse completa:
"Ti piace, carino"
Maurizitto emozionatissimo rispose:
"Tanto!"
Poi guardò la donna e disse:
"Me lo faresti toccare?"
Eccitatissimo, Maurizietto toccò il suo primo cazzo, lo accarezzo e prese a masturbarlo.
Sybil, lo interruppe:
"Dai, carino, spogliati"
Quando anche Maurizietto fu nudo, la donna gli disse:
"Carino, ti piacerebbe succhiare il cazzo a Sybil"
Un po' titubante, Murizietto avvicinò la bocca al pene eretto della donna e prese a leccarlo, il sapore della cappella accresceva la sua eccitazione, dopo un po' prese a lavorare il cazzo di Sybil, come se lo avesse sempre fatto.
Sybil spostò la testa di Maurizietto, e gli dise:
"Carino, l'hai mai preso nel culetto?"
"No"
"Adesso Sybil ti inculerà, all'inizio sentirai un po' di dolore, ma poi ti piacerà"
La donna infilò un preservativo sul cazzo eretto, prese un tubetto di gel e prese a spalmarlo accuratamente, nel culo di Maurizietto:
"Così sentirai meno dolore, carino"
Lo penetrò con lentezza, Maurizietto trasalì un istante, e poi si abbandonò.
Il fatto di essere posseduto gli dava gioia e provava un piacere sempre più intenso per l'abilità con cui Sybil, stimolava le parti più sensibili del suo retto. Quasi ad ogni spinta la donna gridava, "Che bella inculata! Che bella inculata"
Maurizietto ebbe l'impressione che il suo corpo si sciogliesse, ed emise alcuni getti di sperma.
Anche Sybil si abbandonò al godimento.
Si staccò da lui, mentre si toglieva il preservativo, pieno di liquido biancastro, disse:
"Ti è piaciuto, frocetto?"
"Si! Sybil cara..."
"Se tornerai, la tua Sybil ti insegnerà tanti bei giochetti, anche a matterglielo nel culo... "
Mariuccia
Violet
Mimmo L scrittore hard production
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