Week-end inaspettato

Finalmente il fine settimana era giunto ed io e Marcella, mia moglie, non avevamo programmato nulla. Liberi dal lavoro e da nostra figlia, che, come tutti i week-end, era dai nonni, stavamo decidendo sul da farsi e su come passare due giorni in libertà lontano dalla quotidianità.

Era il venerdì sera e mia moglie smanettava sul telefono, cercando un alloggio nei pressi di una località marittima non lontana da casa, ma senza successo poiché era già tutto  pieno. Io invece ero nel nostro piccolo giardino a contemplare il cielo, tempestato di stelle ed a degustare un buon rum con sigaro. Nel mentre, il mio telefonino si illuminava, ricevendo una notifica che indicava zia Teresa. Nel messaggio mi chiese che, come in ogni stagione estiva, si era trasferita nella casa di campagna  e che aveva bisogno di un mio aiuto con il computer che le avevo sistemato tempo fa.
La casa di campagna dista solo 45 minuti in macchina da noi. Ha uno stile rustico e l'atmosfera è accogliente. Fuori c'è molto verde ed una piscina non grandissima. Il posto è molto rilassante, situato in una piana circondata da colline con un clima estivo molto gradevole.
Le risposi che con Marcella ci stavamo organizzando per due giorni al mare, ma con poca speranza, dato che tutte le strutture erano piene, quindi con molta probabilità avrei fatto un salto la mattina. Cosi, di risposta, mi propose, vista la situazione, di andare con Marcella ed approfittare per passare il fine settimana da lei. 
Prima di darle la conferma, ne parlai con mia moglie e decidemmo di accettare l'invito, così confermai a mia zia che l'indomani mattina saremmo arrivati e che avremmo passato il week end da lei. 
Subito dopo l''invito, Marcella andó a preparare due piccole valigie per portare con noi lo stretto necessario, io invece tornai in giardino al mio rum e sigaro, con la mente che torno indietro di anni ed anni a quando ero adolescente. I ricordi che riemersero fecero sussultare il mio pene e formicolare i testicoli e di seguito vi spiego il perché.

Sin dai tempi dell'adolescenza, ho sempre avuto  molta attrazione per mia zia. All'epoca era poco più che una quarantenne. Una persona dall'aspetto normalissimo.  Obiettivamente parlando, neanche una bella donna, anzi.  Di sicuro, passeggiando per strada, non faceva girare la testa a nessun uomo, ma a me arrapava moltissimo. Alta appena 1,60, fisico asciutto, capelli neri ondulati fino alle spalle ed un seno prosperosissimo tutto naturale, credo una quinta piena. È stata per svariati anni la protagonista delle mie seghe. L ho immaginata in tutte le situazioni, ma la più ricorrente era in campagna