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Ti ripenso Alba mia dolce Tu che mai fosti mia Dove eri nei decenni L'un su l'altro cresciuti In città sconosciute O nel luogo di sempre La tua voce risento E gli acuti pensieri

Tua sorella la luna Silenziosa ti bacia Hai ripreso a sognare Da lontono ti guardo Quel che pensi indovino Aspetti  qualcuno  Che ti prese fanciulla Dal passato ritorni Insensato a

Ho sbagliato che pensi? La prima volta con lui Lui, che so che non m'ama Le sue spalle possenti La sua voce di tuono La sue mani di ferro Il suo membro mai pago M'hanno fatta bruciare

Ti spogli con lentezza Ti guida la musica   Le luci ti baciano Le tue calde movenze Al piacere allusive Accarezzi il tuo corpo Ti mostri esitante Ondeggia la chioma Il reggiseno va

Sulle forma fiorenti Un desiderio si forma Non m'ascolti, sei presa Quel che pensi m'è chiaro La bacerò questa sera? Vorrà da me farsi amare? Nel suo letto di donna Un p

 “Storia di lady Brigida, signora non vaccinata ma in un ristorante … vagginata”! Siamo in tempo di tessera verde, ovvero quella tessera che ti viene data qualora tu ti sottoponi alla cosiddetta punturina anti cov

Ignoravi tutto di te Che davvero volevi Il piacere sognavi Una sera per strada Con un fare sicuro Un adulto t'ha detto: "Hai sete d'amore E di fare pompini" La voglia s'

Hai voluto essere nuda Ti sei stesa nel bosco Sulla morbida terra Accarezzata dal vento Nuovo trepido amante Hai volto al cielo lo sguardo Sono impura tu pensi Contemplando le stelle Sono sta

Buongiorno, mi chiamo Francesca, sono Siciliana e ho 31 anni. Questa storia che voglio raccontarvi e mi successo tempo fa è vera. Sono mora, occhi verdi, capelli lunghi e lisci. Sono alta 170 cm per 55 kilogrammi. Insomma, sono un

Lui t'ha scelta tra tante Perché a tutti ti davi Desiderava vederti Fra le braccia d'ognuno Ogni giorno un amante Che vi dona il piacere Davanti ai suoi occhi Il desiderio s'infia

La passione t'ha preso Il piacere m'hai dato Poco tempo è passato Gemevi e gridavi La rosea ferita Chiusa, giace nel vello Scure occhiaie tu mostri Occhi lucidi volgi Con trist

Sotto il dominio di lei Senti la sua frusta esitare Ti cresce l'angoscia Finalmente il dolore L'accompagna un piacere Nel profondo nascosto Orgoglioso allo specchio La tua schiena fe