Mi chiamo Maura ed ho 45 anni, separata da 2 anni e voglio raccontarvi come sono stata scopata nel treno la settimana scorsa, il sesso non programmato è sempre il migliore, molto eccitante specialmente se con uno sconosciuto appena incontrato.
Avevo preso il treno da Roma per andare a Milano a trovare una mia amica che lavora lì, ero in prima classe e non c’era tantissima gente quel giorno, ma notai che in una carrozza intera ero forse l’unica donna! Non che questa cosa mi spaventava ma era una cosa insolita.
Dato che accanto a me non c’era nessuno seduto, poggiai borse e quant’altro, presi il computer e cominciai a vedermi un film. Notai che da dietro c’era un uomo che mi guardava, mi misi ad accavallare le gambe e a tirare fuori il piedino con un bellissimo tacco che portavo immaginavo che a quel povero uomo gli sia diventato subito duro come la pietra. Adoro stuzzicare gli uomini!
Mi giro e noto che il signore si alza e si avvicina a me, un bel uomo in giacca e cravatta, molto distinto ed elegante e si presenta chiedendomi se poteva sedersi vicino a me, dato che il viaggio era lungo e si stava stufando a stare solo. Io ovviamente accetto e lo faccio accomodare.
Aveva un profumo che ancora oggi lo ricordo, mi aveva mandata in estasi tanto che dopo una mezz’oretta che stavamo parlando gli chiedo se poteva accompagnarmi al bagno a vigilare la porta per paura che qualcuno potesse entrare. Lui da gentil uomo capisce al volo che la situazione poteva farsi interessante e che quella molto probabilmente era una scusa.
Una volta entrata in bagno, faccio la pipì e aspetto qualche minuto apro la porta e gli faccio cenno di entrare, mi faccio trovare con le tette di fuori e gli metto direttamente la mano nei pantaloni, aveva il cazzo moscio e gli chiedo se magari non gli piacevo e lui mi dice “ no no assolutamente” è che non me l’aspettavo, pian piano vedo che gli si alza il dinosauro che aveva sotto, e comincio a succhiarglielo come una pazza scatenata, avevo una voglia di cazzo incredibile, quella situazione era veramente inaspettata quanto piccante! Poi lui mi girò e mi scopava nel culo, eravamo scomodissimi e davamo tante di quelle botte alla porta ed ovunque in quello strettissimo bagno del treno, da allarmare i viaggiatori che erano fuori ad aspettare che si liberasse.
Per sbrigarci in fretta e furia, lo feci venire dopo poco, come io so fare, un pompino a regola d’arte, con sborra che mi inondava in bocca e sugli occhi… dopo tanti anni di esperienza conosco i punti erogene degli uomini ?
Ripulita da tutto questo ben di dio, tornammo in carrozza a proseguire con la nostra chiacchierata come se niente fosse…
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