Una moglie si confessa 1

  • Scritto da italsex il 28/04/2023 - 06:16
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Da AmaPorn abbiamo selezionato un racconto, primo di una bella serie dal titolo, Confessioni di una moglie forse troppo calda, di @Giulia-ge. Ecco, e godetevelo con attenzione. Giovanna Esse.

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IL MIO PRIMO CAZZO NERO.

Ciao a tutti, prima di passare ad una esaudiente descrizione di come sono, sia fisicamente che caratterialmente, volevo ricordarvi che questo primo capitolo è ambientato nell'estate 2015. Mi chiamo Giulia, sono nata nel 1970, alta 170cm, peso 59kg, ho capelli castano-rossastri ed occhi verdi, non sono assolutamente una diva del cinema, ma personalmente mi piaccio parecchio e nonostante la mia età, adoro le mie cosce ed il mio sedere, mentre a detta di tutti i maschietti, trovano sexy e provocante il mio viso. Come punti deboli, a mio avviso ho una pelle un pò troppo chiara e mi piacerebbe avere una taglia di seno in più.

Come carattere, sono tranquilla, affettuosa, mi piace vivere in pace, sono molto riservata sulla mia vita privata e come grande qualità, non mi impiccio per niente nella vita altrui. Lavoro insegnando danza classica, che è anche la mia grande passione; come hobby, direi che mi piace molto il giardinaggio, nelle notti estive, amo camminare completamente nuda nel giardino di casa, sentire il profumo dei miei fiori, mi piace anche uscire per fare shopping e contrariamente a tante persone, odio andare in vacanza, odio la sabbia al mare ed il sole che scotta la mia pelle delicata, inoltre fare e disfare valigie non fa assolutamente per me. Sposata? Si, sono sposata con Pierluigi, viviamo a Genova in una bella casa di nostra proprietà, con un grande giardino ed una piccola piscina, Pier ha 13 anni in più di me, insieme non abbiamo figli perchè io, purtroppo non ne potuti avere, mentre lui ha già un figlio quasi trentenne avuto da una precedente relazione. Pierluigi è un pò timido ma ha un bel carattere allegro, si è sempre comportato bene con me (anche se a volte pecca un pò di troppa gelosia) ed ha sempre accontentato tutti i miei capricci, lavora per una ditta svizzera che ha anche una sede in Italia, riceve un ottimo stipendio ma avendo molte responsabilità, è sempre molto occupato, ed una volta al mese deve andare una settimana a Losanna. Sessualmente è sempre stato abbastanza all'altezza, ma dopo quasi 20 anni insieme, (tra flirt-fidanzamento e matrimonio) un pò l'età, essendo parecchio più vecchio di me, qualche kg di troppo, le tante sigarette fumate e l'enorme stress delle resposabilità lavorative è andato a spegnersi come una candela.

Io, inversamente proporzionale a Pier, con il passare degli anni le mie voglie sessuali sono aumentate vertiginosamente ed in maniera bipolare, passavo da giorni di totale tranquillità, a giorni che mi sarei fatta scopare da qualsiasi persona dotata di una buona erezione. Ho sempre fatto in modo e maniera di non tradire Pierluigi, perciò quando mi assalivano queste voglie pazzesche, mi masturbavo anche 2-3 volte al giorno, se in casa avessi avuto un cetriolo o una di quelle melanzane allungate, le pulivo bene, poi mettendogli un preservativo me le infilavo nella figa fino a godere 2-3-4 volte. Il 5 luglio, giorno del mio compleanno, Pierluigi, puntuale come sempre, mi porta a cena fuori, mi fa uno splendido regalo, veramente da rimanere a bocca aperta, poi si passeggia un pò per la città ed una volta rientrati a casa, si corica su una sdraio nel giardino. Io mi faccio una doccia rinfrescante e nonostante il grande caldo, mi metto un sexy corpetto nero e viola, autoreggenti nere ed un perizomino veramente mini. Mi avvicino a lui tutta profumata, ma Pierluigi, invece di apprezzare, sembrerebbe proprio che lo sto infastidendo.

"Fa un caldo esagerato e sono troppo stanco, andiamo a dormire" Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, passai la notte senza chiudere occhio, io ho sempre tanta fantasia sessuale, sarebbe bastato che Pier tenesse il suo cazzo in erezione solo 5 minuti che avrei raggiunto facilmente un orgasmo, ma lui non mi ha dato la minima importanza e la cosa che più mi faceva più incazzare, è che io, in giro, sono sempre molto, ma molto corteggiata. Un paio di giorni dopo il mio compleanno, mi chiama un'amica, Laura, mia coetanea, amica dai tempi della scuola.

"Giulia, vediamoci per un'aperitivo in questi giorni, perchè la prossima settimana riparto per il Canada."

Infatti Laura da circa 15 anni vive in Canada, dove è stata sposata per un bel periodo ma adesso è single ed è ritornata qui in Italia solo per risolvere questioni di eredità con i fratelli. Ci vediamo la sera successiva per l'aperitivo, Laura è sempre stata una gran chiacchierona,come va, come non va, poi i soliti discorsi sui tempi passati e cosi via; nel frattempo noto che ha dei sandali molto graziosi:

"Veramente carini quei sandali"

"Giulia, questi sandali hanno una storia dietro, hehehe, sono fatti a mano da un africano che ha un negozietto in via T..., Giulia, non ci crederai ma oltre i sandali, quell'africano ha fatto anche me ehehehe, mi ha fatto un servizio completo eheheeh, nel letto è un uragano, un vero toro. Adesso ti faccio vedere una foto del suo cazzo, ma tu Giulia mi raccomando,da donna felicemente sposata ti devi dimenticare tutte queste cose heheeh".

A nessuna amica ho mai confidato la mia tremenda insoddisfazione sessuale e tutte pensano che il mio matrimonio sia super felice. Laura mi passa il telefono con la foto di un cazzone nero in piena erezione, veramente non indifferente.

"Ma la foto è un po scura o è proprio cosi nero? Ahaha" Laura, (buttando benzina sul fuoco) continua a parlarmi di quest'uomo senegalese, chiamato Saliou e di quanto l'abbia fatta godere, ma io ormai non la sto più nemmeno a sentire, sono come un'assetata nel deserto, che le viene indicata la strada per un'oasi, provo invidia, sono eccitata e ho tanta voglia di scopare, inoltre, farmi sbattere da un uomo di colore, specialmente africano, è sempre stata una mia morbosa fantasia segreta. Vorrei arrivare a casa e trovarmi un cazzo così duro a disposizione, ma purtroppo non è così ed infatti quando rientro, mi trovo solo un marito immerso nel lavoro e che di sesso non ne vuole nemmeno più sentir parlare. La foto di quel cazzone e quelle parole così entusiastiche di Laura,(che di uomini ne aveva avuti parecchi) mi avevano lasciata parecchio turbata anche nei giorni a seguire; morta dalla curiosità, con la voglia di scopare alle stelle, ero ormai decisa a tradire mio marito e provare quel cazzone africano, non mi interessava nemmeno sapere se questo Saliou fosse bello o brutto, il cazzo visto nella foto era l'unica cosa che mi interessava, aspettavo solo che Laura si imbarcasse per il Canada e fare una visitina al negozietto per rubarle il suo africano. Finalmente una mattina Laura mi manda un messaggio dicendo che è all'aeroporto aspettando il volo per fare ritorno in Canada; in giornata faccio ansiosamente un paio di lezioni di danza già programmate, poi verso le 16.30 metto un vestito nero molto corto, sandali neri con tacco 8.5 ed esco. La via T... non è molto grande ed in poco tempo trovo un negozietto che vende roba in cuoio e pelle. Molto nervosa ed agitata, entro con la scusa di vedere qualcosa e bingo!

L'uomo che si presenta è un africano nerissimo, di circa 40-45 anni, con un pizzetto già brizzolato, alto circa 180 e molto robusto, i tratti del viso sono tipici degli uomini africani, molto forti, con labbra spesse e naso schiacciato ma tutto sommato direi che sono lineamenti passabili, i suoi occhi malandrini me li sento addosso e mi fanno sentire completamente nuda, tutta nervosa voglio provare delle ciabatte, lui mi fa sedere su una piccola panchina, si inginocchia e gentilmente mi aiuta a slacciare il cinturino dei sandali. Mi eccita tantissimo averlo in ginocchio così disponibile, con la mia caviglia tra quelle forti mani ed i suoi occhi che tentano sbirciare tra le mie cosce, peccato che nel negozio entra altra gente. Mi alzo prendo anche delle ciabatte da uomo per mio marito e mi dirigo verso la cassa con una cammitata provocatoria, piano piano Saliou sta cadendo nella mia rete, non riesce nemmeno più a togliermi lo sguardo di dosso ed incomincia a sondare il terreno e guardandomi dritto negli occhi mi dice:

"Non so a chi vanno queste ciabatte, ma so per certo che si tratta di un uomo fortunato"

"Ahaha, sono per mio marito"

"Che peccato! Già sposata così giovane?"

"Beh, proprio giovane non direi, ho già 45 anni e sono sposata da quasi 20"

"Scusami ma sei troppo bella, hai un corpo di una ragazza di 25 anni!

Poi voi italiane come eleganza e sensualità siete uniche al mondo. Peccato che io sono in Italia da soli 5 anni, per sposarti sarei dovuto arrivare molto prima ne? Ahaha, poi magari a te non piacciono nemmeno gli uomini di colore e non avrei avuto lo stesso nessuna possibilità con te"

Io lo guardo maliziosamente in mezzo ai pantaloni e sottovoce gli rispondo:

"Non mi importa il colore della pelle, ogni uomo ha sempre qualcosa di buono da offrire ad una donna, teoricamente tutti potrebbero avere una chance con me"

Saliou riceve la frecciatina, ridendo di gusto, mi batte un cinque e contrattacca:

"Si, si, qualche qualità ce l'ho anche io " La pelle nera di Saliou mi sembra che trasuda sesso, il suo sguardo voglioso e la sua sicurezza mi fanno bagnare davanti a lui, ma nel negozio purtroppo c'è ancora troppa gente, per fortuna ho un'idea brillante e facendogli l'occhiolino gli dico:

"Ti posso chiedere un favore? Volevo lasciare qui le borse con le ciabatte già pagate e tornare un pò più tardi, fuori fa un caldo tremendo e volevo camminare senza tanti fastidi"

"Tranquilla, fai pure, io chiudo alle 19" Pago ed esco, prima di uscire mi volto di scatto e vedo Saliou che mi divora il culo con due occhi affamati che stanno per dire "Se ti prendo, ti scopo io per bene

Tranquilla, fai pure, io chiudo alle 19"

Faccio una camminata, mangio un gelato e cerco di riordinare un pò le idee, perchè sinceramente mi dispiace dover cornificare Pierluigi e tradire anche l'amicizia di Laura (sempre se di tradimento possiamo parlare in questo caso ) ma la mia smisurata voglia di fare sesso, la fantasia di concedermi ad un uomo di colore e le belle parole di Laura come timbro di garanzia, che Saliou mi farà godere come una porca, hanno passato il punto di non ritorno e verso le 19, rientro decisa al negozio, Saliou che sta già mettendo dentro la merce, appena mi vede, sorride:

"Bentornata madame, sono contento che sei ritornata, non avrei voluto andarmene a casa con la tua merce già pagata e poi la tua presenza mi rallegra molto"

"Tu Saliou sei un grande corteggiatore vero?" Ridendo di gusto mi bacia una mano:

"D'altronde devo giocarmi le mie poche chances, non si sa mai, anche se tu sei esageratamente bella ed elegante per uno come me, potresti sempre avere bisogno di un pò di colore nella tua vita" Io mi limito a sorridere e lui, avvicinandosi velocemente alla porta, mi chiede:

"Posso chiudere?"

"Si, chiudi"

Ormai sa che non gli scappo, mi prende per mano e mi porta nel retro, dove oltre ad una gran confusione c'è un divano-letto, un bagno con wc e lavandino.

"Mi dispiace non poterti offrire niente, ma io non abito qui, abito in periferia"

"Tranquillo Saliou, forse dopo oggi non ci rivedremo mai più, però ti prego di non giudicarmi male se sono qui, ma mio marito è parecchio più vecchio di me e pensa solo al lavoro, sono mesi che non mi scopa, anche se lo amo, io ho bisogno del piacere fisico e voglio realizzare la fantasia di farlo con un'africano"

Lui si avvicina con un sorriso beffardo, mi palpa le cosce ed il culo da sotto il vestito, tenta baciarmi in bocca ma io lo schivo e gli offro il collo (il bacio in bocca lo trovo ancora più intimo di una scopata) Saliou forse si offende, ma poi velocemente si sfila la maglietta, si abbassa i pantaloni e mi fa inginocchiare a lui. Molto eccitato, ha già il cazzo duro, un pò ricurvo all insù, non è gigantesco ma è molto più grosso rispetto a quelli da me visti in precedenza, specialmente come circonferenza, inoltre esteticamente lo trovo molto bello, è uno sballo averlo tra le mani per poterlo segare e spompinare. Mentre Saliou si mette frettolosamente il preservativo, io mi alzo e mi spoglio completamente, poi vado sopra Saliou, con una mano prendo delicatamente quel duro cazzone, lo appoggio alla figa bagnata e finalmente me lo sbatto su:

"Dio mio Saliou come ce l'hai grosso e duro"

Dopo mesi di astinenza è fantastico riassaporare il piacere del cazzo, e che cazzo, di meglio non potevo proprio scegliere. Mi piace stare sopra, questa posizione, con il mio ritmo mi gusto a piacimento tutto questo grosso cazzone dentro, da troppo tempo aspettavo questo momento, la mia mente è sgombera da pensieri, accarezzo il muscoloso petto di Saliou, chiudo gli occhi per aumentare i sensi e accellero perchè voglio venire:

"Sto venendo, ahhh ahhh vengo-vengo!!!! ahhhhhh" Che gran goduta, la voglia era troppa! Dopo questo mio orgasmo, Saliou mi sposta di peso e mi scopa di lato, poi mi viene soprra e mi scopa a ritmo indiavolato, completamente dominata gli abbraccio la schiena e grido di piacere

"Mamma mia come si sente il tuo cazzo!" Mugulando di piacere mi arrendo e stavolta mi lascio baciare dalla bocca di Saliou che, imperterrito spinge il suo cazzone dentro di me, sempre con più vigoria.

" Ti piace il mio cazzo grosso? Guarda come ti fa godere il cazzo africano!"

" Ahhh ahhhh ahhh! Fantastico! Questo si che è godere! Ti prego fottimi senza fermarti, mi stai facendo venire di nuovo! Godooooo!" Dopo essere venuta, Saliou tira fuori il suo cazzone e mi accorgo che è venuto anche lui, riempendo il preservativo. Nemmeno 5 minuti dopo: "Giulia tu sei troppo sexy! Se non hai fretta voglio farti godere ancora"

Senza neanche rispondere glielo prendo in bocca ed in pochi istanti è di nuovo duro come il ferro.

"Adesso voglio godere alla pecorina che è la mia posizione preferita, vieni fottimi così!"

Saliou non se lo fa certo ripetere, mi mette alla pecorina e mi scopa inesorabilmente come un toro furioso, il suo cinico cazzo mi fa urlare e venire ancora due volte, poi dopo un paio di gemiti e qualche indecifrabile parola africana, viene, riempendo nuovamente il preservativo come se fosse la prima volta. Saliou si alza come se niente fosse e con uno sguardo come di chi ha fatto bene il suo lavoro mi dice:

"Giulia io rispetto il tuo matrimonio, ma ti voglio dare un consiglio, se tu hai problemi con tuo marito ed hai voglia di scopare, non andare in giro con amiche e magari conoscere qualche ubriacone cattivo, tu cerca me, io sono tranquillo e nel letto, hai visto che ti faccio divertire bene"

Che lo cercherò nuovamente non c'è il minor dubbio e grazie all'imbeccata di Laura, con Saliou, trovavo quel cazzo che avevo bisogno per sfogare tutte le mie esigenze sessuali. Completamente stravolta faccio ritorno a casa.

Continua....

Bellissimo racconto..vi sono altri racconti della autirice

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