Cari sacrittori, è arrivata la prima "letterina" atta apartecipare al CONCORSO AMAPORN 2022. E' una missiva molto particolare, che fa pensare... mi ha sorpresa e speri piaccia anche a voi. La inviata Anton, sulla posta privata di Giovanna Esse.
Ciao, gentile Giovanna Esse. Chiunque tu sia sarei felice di fare la tua conoscenza reale, perché vedo in te una personalità e una sensibilità fuori dal comune, senza contare l'ammirazione muliebre che suscita il tuo corpo maturo e invitante. Anzi approfitto per dire grazie del bellissimo Book Privato che con tanta cortesia hai voluto regalarmi. Essendo solo e non dovendo dar conto più a nessuno, ho deciso di farmelo stampare per godermelo in tutta la sua e TUA bellezza.
Sono un uomo anziano, inutile usare eufemismi, e sono felice di poter dire che, sin dalla più tenera età me la sono goduta ogni volta che è stato possibile fare sesso, possibilmente di qualità... ma a questo, se non lo trovavo "in natura", onestamente, ci pensavo io. Cosa intendo? Voglio dire che come, ad esempio, nei tuoi racconti delle semplici scopate diventano affascinanti a causa dell'intreccio, delle trovate e delle idee eccitanti che sai inserire nella narrazione, altrettanto io ho saputo trarre il meglio (e il peggio) delle persone che ho frequentato sessualmente per raggiungere altissimi livelli di coinvolgimento e di piacere.
Ma veniamo al mio modesto contributo alla "storia" dell'umanità maschile, e sue caratteristiche peculiari: esistono alcuni tipi di uomini, non siamo tutti uguali.
Ci sono i Celestini*, sono la maggioranza, non so se schiavi di una debole libido oppure di un'eccessiva fiducia negli stereotipi di facciata, inculcati dalla Chiesa, dalla tradizione familiare, dalla pubblicità.
Comunque vada questi vivono il sesso con ipocrisia, relegandone il ruolo allo spazio sociale ad esso dedicato dalla FALSA morale corrente: giudicano l'operato delle donne in campo sessuale, schematizzano il ruolo femminile in parametri da chierichetto, danno al piacere fisico uno spazio angusto e definito che, in genere, lo pone al di sotto della partita di calcetto o dell'evento culturale banale, a cui si recano, sperando che finché sono pecorili in società, il sistema continuerà a premiare la loro aurea mediocrità. Sono quelli, sempre aggiornati, che rabbrividiscono se Loredana Lecciso va a fare un'ospitata televisiva senza la mutanda, o se sotto le coperte, ne' Il Grande Fratello, una coppia di citrulli smuove le coperte ritmicamente.
Sono "beghini e bizoche" più delle vecchie comari e, naturalmente, hanno caratteristiche ben precise, eroticamente parlando: pene piccolo, o comunque, abbastanza inutile, floscio per l'emozione o per l'ansia da prestazione, o perché "mammina" li ha talmente traumatizzati che non osano ottenere di più, nel sesso. Di conseguenza sono cornuti (inutile indagare se lo sappiano o meno, non cambia niente), in quanto da una donna intelligente e volitiva vengono trattati sempre come pezze da piedi.
Poi ci sono i Briatori, uomini di successo, arrampicatori sociali, politicanti... sono forse peggio dei Celestini (purtroppo per loro) un malcelato senso di inferiorità o di inadeguatezza, in questi personaggi, ha avuto un effetto violento, in senso contrario, cioè di rivalsa violenta e prorompente. In altre parole questi uomini "strillano" il loro potere, violentando il mondo e la Natura, pur di primeggiare... su chi e su cosa, poi, lo sanno loro. Gli unici su cui fanno effetto sono i lacché, della loro stessa qualità, che li servono oggi, ma pensando al regno, in poche parole a scalzarli per prendere il loro posto di potere: che sia quello del capoofficina, del dirigente di banca o del Capo di governo: questi uomini le donne le comprano, a cominciare dalle mogli o compagne. Poi, segretamente si lamentano di non avere l'amore... ma, a cosa gli servirebbe? Loro credono di valere qualcosa solo se sono dei pavoni sempre impegnati a fare la ruota. Questo li condanna a una infinita infelicità che quasi sempre li rende maligni e vendicativi, torvi insoddisfatti, innamorati solo del loro esibizionismo che, illusoriamente, ritengono prestigio, cosa impossibile nel loro ambiente ipocrita e arrivista.
Ecco, cara Giovanna, deve sapere che questa parte dell'umanità maschile rappresenta più o meno il 90% degli uomini, in età virile (si fa per dire) . Per tutte queste persone vale una schematizzazione molto cara a Dan Brown: Triangoli e Piramidi. Per loro, per garantirsi il blocco del potere e salvaguardare le loro poltrone, deve vigere una struttura Piramidale, dove in cima ci siano loro, o gli impotenti cornuti come loro, mentre al di sotto, fa da contrappasso, un'altra struttura triangolare, ma capovolta. Il vertice di questa, sempre più lontano dalla loro concezione della vita e dell'amore forma una V, e, come capirete, basta scurirne leggermente la punta per capire di cosa si tratta.
E infine ci sono i Maschi, quelli veri, i veri idoli delle donne, che li sentono, li "annusano" in maniera primordiale e fanno a gara per accaparrarseli... E se credete che sia solo per scopare, sbagliate di grosso: la femmina si realizza con questo tipo d'uomo; riprende aria; si completa!
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