Non so come fu che quel giorno, mentre facevo l’amore con mia moglie, forse preso dall’eccitazione di quel momento, le dissi che volevo scoparla con un altro uomo. Lei si fermo d’istante, portò le sue mani sulla testa quasi come a disperarsi,restò senza parlare per un pò e con il fiato che quasi gli si rompeva sulla bocca disse ” ma come, io non ti dividerei con nessuno e tu mi faresti scopare da un altro uomo?” Le spiegai che era solo la fantasia di quel momento, un gioco che mi eccitava e nulla più, poi non ne parlammo più. Passarono i mesi e un giorno, mentre ci coccolavamo sul divano lei mi disse: ” sai quella volta che mi dicesti quella cosa di farlo in tre… ci rimasi male da morire e da ollora non faccio che pensarci..”, io mi stavo per scusare quando lei aggiunse :” mi sono addirittura masturbata mentre ci pensavo lo sai? “In che senso!” risposi io. “Nel senso che il pensiero di essere scopata in due comincia ad eccitarmi!” In quel mentre, solo nel sentirla parlare il cazzo mi si gonfiò nelle mutande, poi continuò dicendomi:” Io credo che se questa fantasia ci eccita entrambi potremmo provare se tu lo vuoi veramente. Il sesso è una cosa e l’amore è un altra e dobbiamo essere bravi a separare le due cose, vivere i nostri momenti intimi e coinvolgere la terza persona solo quando si fa sesso. Dobbiamo esserne convinti perchè questa cosa potrebbe rompere gli equilibri della nostra coppia, farla rimanere solo una fantasia e continuare a giocare oppure …..” Io rimasi senza parole, il tempo di realizzare e concretizzare che quelle parole venissero dalla bocca di mia moglie, poi le risposi che al pensiero avevo già il cazzo duro ma che comunque sarebbe stato il caso di pensarci seriamente. Passarono altri mesi e decidemmo di provare. Si stava aprendo una finestra sulla realtà che presto ci avrebbe portati in un mondo sconosciuto, nuovo per noi e questa cosa ci eccitava molto. Fase 2 trovare l’altro. Cominciammo su qualche chat, qualche foto su un sito di annunci e qualche risposta a qualche contatto. Lei mi disse che doveva essere attratta fisicamente da questo lui e che doveva per primo essere una persona intelligente, discreta, pulita e soprattutto sana. Passarono altri mesi e sembrava che nessuno potesse corrispondere a questa descrizione quando invece… ecco arrivare la soluzione perfetta. Estate, caldo, mare… io e mia moglie decidemmo di passare una settimana a Rimini. L’hotel aveva una bellissima spiaggia sul mare che non aspettiamo a sfruttare. Mentre stavamo gustandoci i primi giorni della settimana il mio capo mi chiamò per risolvere un importante problema di lavoro e fui costretto a lasciare mia moglie sola per un giorno. Ma quel giorno, sulla spiaggia lei incontrò Emiliano, un uomo di quarant’anni, moro, palestrato poco più alto di me. Aveva il lettino accanto al suo, notò sicuramente le forme seducenti di mia moglie, con una scusa attaccò bottone e poi le chiese se poteva offrilgli un caffè. Mia moglie logicamente accettò, passarono tutto il pomeriggio a parlare ( almeno questo è quello che mi ha detto lei) e alla fine gli parlò di me, poi di noi e della nostra fantasia. Così... insieme conoscemmo Emiliano ci frequentammo per qualche giorno ed una sera ci organizzamo per una cena tutti insieme. I preparativi erano eccitanti. Mia moglie indossò un vestitino corto molto sexy con sotto un perizoma che le scompariva tra le chiappe. Le scarpe col tacco, rossetto ed unghie rosso e prima di uscire si spruzzò un profumo che lasciava una scia seducente dietro di se. A cena si parlò di tutto, passammo una splendida serata tra amici, bevemmo anche molto al punto che mia moglie era visibilmente eccitata che quasi aveva un orgasmo prima. Dopo andammo tutti nella nostra camera d’albergo. Non feci neanche in tempo a chiudere la porta che lei salì sul letto in ginocchio vestita com’era con tutte le scarpe ed Emiliano si calò subito mutande e pantaloni all’unisono. Il suo cazzo era enorme, mia moglie le prese subito tra le mani, mentre col mio ne bastava una, per prendere il suo le usò tutte e due. Poi prese per la prima volta il cazzo di uno sconosciuto in bocca. Le andai alle spalle e le sfilai le mutande di lì a poco lui le sfilò il vestito. Rimase solo con le scarpe era eccitantissima così a pecorina. Lui le tastava il seno e la accarezzava i capezzoli turgidi mentre lei provava a prendergli l’uccello tutto in bocca senza successo. La sua fica era bagnatissima, le infilai la lingua nella fica e nel culo e poi la scopai mentre lui la spingeva con la testa sopra il suo cazzo. Gemeva e godeva così tanto che solo ad ascoltarla me ne venii prestissimo. Così mi gustai la scopata da spettatore scattando qualche foto e riprendendo qualche video col telefono. Lei gli sali sopra e cominciò a cavalcarlo come fosse un toro da domare. Lui le stava sempre con le mani sul seno e leccava i suoi capezzoli mentre lei si muoveva su e giù. Tutto questo mi fece eccitare nuovamente così sfruttando la situazione iniziai prima a penetrarle l’ano con un dito poi dopo averlo lubrificato per bene le misi tutto il mio cazzo nel culo mentre aveva ancora l’altro nella fica. Lei se ne venì almeno tre volte quella notte, le sue grida di gioia credo le abbia ascoltate tutto l’hotel. Soprattutto quando si sentiva scopare da due bei cazzi di carne , uno molto più grande dell’altro. Emiliano oltre che dotato era molto resistente, con quel fisico pieno di muscoli tutto sudato la scopava ininterrottamente. Mia moglie era visibilmente stanca ma molto soddisfatta. Si preparò per prendere la nostra sborra calda. Emiliano si sfilò il preservativo e mentre lei gli faceva una sega appoggiando la cappella di lui sul suo capezzolo finalmente la sborrò tutta e mentre si accarezzava il seno spalmandosi addosso tutta quella bella crema io le venii nella bocca. Ingoiò il mio sperma fino all’ultima goccia, poi soddisfatta sparì nel bagno. Io salutai e ringraziai Emiliano per la bella serata, poi ci laasciammo senza scambiarci una e-mail, un numero di telefono, nulla. Io e mia moglie vivemmo solo quell’emozione così intensa, poi tornammo a vivere la nostra vita di coppia normalmente con la promessa di aver esaudito i nostri desideri e di non replicare più. E’ passato un anno da quella volta… amore a Luglio vacanze a Rimini?
Post New Comment