Ciao amore mio,
lo sai cosa mi è venuto in mente se fossi stata lì con te assieme a Venus ? Ora te lo racconto: anche tu avevi fatto la doccia e ti sei fatta trovare in accappatoio. Io mi ero vestita con un vestitino nero aderente molto corto e senza biancheria intima sotto. Mi sono avvicinata e ti ho baciata sulla bocca, ti ho aperto l'accappatoio ed ho cominciato a strusciarmi sul tuo corpo continuando a baciarti con voluttà. Le tue mani sono scese giù, mi hai sollevato il vestitino aderente ed hai cominciato ad accarezzare la prugnetta, come al solito già abbondantemente bagnata. Anche la tua sentivo che si stava sciogliendo.
Non c'era tempo per andare in camera eravamo già in trans erotica; per cui giù sul tappeto del salotto ! Abbiamo cominciato con un bel 69 che è servito per bagnare ben bene le nostre due ostrichette e per "dissetarci" reciprocamente. Il tuo miele è molto inebriante, così asprigno e denso! In una pausa del 69 mi sono sdraiata sul tappeto mi sono mesa un cuscino del divano sotto la testa ed un altro sotto il sedere ed ho divaricato le cosce finché potevo. Mi trovavo in una posizione veramente lasciva. Con un filo di voce ti ho detto:
"Dai sfondami ben bene". Tu ti sei inginocchiata al mio fianco all'altezza del mio ventre. Con la mano sinistra hai cominciato ad allargare le grandi labbra della prugnetta mentre con la destra hai cominciato a masturbarmi lentamente e dolcemente con il medio e l'indice entrando ed uscendo rapidamente. Poi ha raccolto le dita a cappuccio ed hai cominciato l'operazione di penetrazione totale.
Il cuneo delle tue dita che entravano dentro di me mi hanno provocato un primo orgasmo che ha contribuito a lubrificare l'area. Sentivo che stavi entrando sempre più inesorabile dentro di me. Ad un certo punto ti sei fermata, le 4 dita principali erano già entrate fin quasi all'altezza del palmo; tu eri visibilmente eccitata per quello che mi stavi facendo. Io stavo solo godendo a più non posso, sentivo delle fitte, ma il piacere era notevolmente maggiore. Non volevo che smettessi, così in pieno orgasmo ti ho detto "Siii...entrami tutta" , e tu hai cominciato a roteare le dita dentro la mia intimità esplorando ogni anfratto e procurandomi una serie ininterrotta di fitte e di piacere. Non so quanto liquido ho scaricato; quando la mano è uscita ho provato una strana sensazione nel sentire la passerina che cercava di recuperare la sua forma di riposo; una dolce sensazione di rilassamento mi ha invasa. Tu avevi la mano malandrina completamente inzuppata dei miei umori come se fosse uscita da un barattolo di grasso. Con fare osceno hai cominciato a leccarti le dita grondanti mentre con l'altra mano hai continuato a masturbarti. Poi hai voluto che anch'io leccassi i miei umori impiastricciati sulle tue dita. E' stato bellissimo. Io ero esausta; ti ho detto che non ce la facevo a renderti il servizio;
"Non ti preoccupare", mi hai detto "basta che mi asciughi la fica con la tua lingua" Così ti sei messa con la gambe divaricate e la tua fichetta grondante schiacciata sul mio viso. Ho bevuto tutto il tuo miele.
Abbiamo finito sdraiate una accanto all'altra esauste e con la convinzione di essere sempre più porche e sempre più lesbiche e tutte bagnate fradice siamo andate nel bagno a lavarci un po'... Oh che pensieri mi fai venire in mente ogni volta che ti sento !!!!
Ciao amore mio .
Ti abbiamo lasciata addormentata sul letto e siamo andate a giocare di la... Poi dopo un po' Venus ha sentito la tua mancanza. E' tornata da te e si è stesa accanto a te, alle tue spalle, tutta nuda, del suo colore ambra. Si è avvinta a te ed ha cominciato ad accarezzarti, a farti sentire le punte dei suoi seni sulla schiena. La sua mano sul tuo culetto, si apre un varco e cerca la tua fica. Insinua un dito e comincia a muoverlo. Ti bacia sul collo, ancora assonnata ti muovi appena, si ode un leggero mugolio uscire dalla tua bocca. Venus sentendo che ti stai bagnando si fa più audace e sfiora il tuo fiorellino posteriore. Ti penetra dentro, lo sente stretto. Allora viene davanti e tu apri gli occhi. La vedi finalmente così bella, così atletica, un animale da piacere, il tuo piacere.
La sua bocca cerca la tua e tu non esiti. Il suo bacio è lungo, delicato, profondo. Il suo corpo aderente il tuo. Ti sente fremere e corre ai tuoi seni. La sua bocca, i denti, tutto adopera per farli indurire e succhiarne i capezzoli. Aumenta il tuo affanno. Scende furtiva fra le tue gambe, mentre le sue mani ti accarezzano il corpo. Ora comincia leccarti. La sua bocca prende tutta la tua fica, ti aspira... Sente che ti piace, insiste con la lingua sul clito, lo tormenta fino a farlo ergere tutto, quasi un piccolo fallo. Poi si dedica al tuo buchino... Lo lecca e lo avvolge con la sua lingua. Ti penetra con la lingua, vuol sentire le tue contrazioni. Ti piace, si sente che ne hai voglia... Venus prende il vibratore e piano lo appoggia alla tua fica, lo spinge all'interno e lo accende. Senti le scosse, ti muovi all'unisono. Poi ti penetra col dito nel culetto. Lo tira fuori e lo lecca tutto... Ti penetra con due dita, poi con tre, infine con tutta la mano. Sei piena di lei che ti fa sentire porca. Gemi e ti muovi senza controllo. Venus ti sta inculando con la mano e riempiendo la fica col vibro... E' brava, veloce, ti piace... La vuoi tutta fino in fondo, lei non se lo fa ripetere e ti scopa, ti possiede, ti riempie fino a farti venire. Un lungo,
lento, ma inesorabile orgasmo ti scuote, ti sfinisce.
SSSSSSSSSIIIIII, AAAAAHHHH, sono le uniche cose che riesci a dire..... La lingua di Venus si disseta alla tua fonte del piacere... Ti lecca tutto il succo senza farne perdere neanche un po'... Poi vuole il suo piacere. Si colloca fra le tue gambe, fica contro fica. Tu stordita, senti ora la sua fica contro la tua. Lei si sfrega, geme e mugola, in pochi attimi viene. Sei felice, anche lei lo è... Hai fatto una conquista.... Ti bacia e ti lascia nel letto ormai esausta e beata.
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