La figa dell'est di #esterofilo

  • Scritto da italsex il 28/03/2023 - 03:30
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Inseriamo da AmaPorn un racconto lungo, nuovo e originale, di un Autore new entry: Esterofilo. Spero vi piaccia come è piaciuto a noi della redazione. Buona lettura, Giovanna.

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Alla figa dell'est... per due soldi una topolina il mio cazzo incontrò...

Prima di condividere la mia esperienza faccio le dovute premesse:

Primo: l'esperienza è puramente personale. Se parlo di zoccole e maiale non è per me un insulto, perché maiale lo sono anche io se con questo intendiamo che ci piace scopare come nessun'altra cosa al mondo. Per me indica solo un livello di libido. In ogni caso non intendo mancare di rispetto alle ragazze disinibite, perché senza di loro la nostra vita non avrebbe senso.

Secondo: non sono qui per tirarmela, prima di tutto perché non c'è motivo di farlo su internet sotto anonimato con persone che non si conoscono, in secondo luogo perché qui selezionerò SOLO le esperienze "di successo". Volevo consegnare ai posteri queste esperienze perché non sarei in grado di confessarle a nessuno, nemmeno all'amico più stretto e alcune sono troppo belle per non essere condivise con un pubblico che può apprezzarle.

Terzo: anche se le esperienze che racconto sono reali, non entrerò in particolari che possano portare al riconoscimento dei/lle protagonisti/e e alcuni dettagli potrebbero essere volutamente cambiati.

Ho ormai 40 anni e posso dire che grazie al cielo ho fatto un po' di esperienza. Prima dell'Università praticamente non mi si filava nessuna, poi forse prendendo più sicurezza e capendo meglio i messaggi subliminali femminili, ho cominciato ad avere un discreto successo con le donne, pur essendo tendenzialmente timido, comunque diciamo mediamente carino, fisico atletico e per botta di culo la genetica mi ha dotato di un aspetto più giovane della mia età (magari motivo per cui prima dell'università non mi si filava nessuna vedendomi ancora troppo ragazzino) e anche di un cazzo più volte apprezzato. Mi sento fortunato per questa rivincita della genetica, sapendo che non durerà ancora a lungo.

Sono anche un pervertito (nel senso buono), e come molti ho un debole per le straniere, in particolare biondine/rosse, ma ovviamente non solo... Sfatiamo alcuni miti: anche le italiane sono belle, e anche a tante di loro piace scopare, però... sono meno brave a letto, meno disinibite, poche usano toys, qualcuna in più guarda i porno. Credo che da questo punto di vista le ragazze italiane (con le dovute eccezioni ovviamente) siano mediamente più "arretrate" e non credo sia un mistero. Posso ricordare con piacere una morettina toscana che squirtava a fontana, cosa che trovo molto eccitante, ma nel complesso era bruttina e per il resto non molto disinibita. Così come una bella stangona ligure (gran fisico e un culo da urlo) che però non faceva pompini. L'italiana più zoccola che ho conosciuto era una lesbica campana (maschiaccia ma carina, parecchio carina, unico difetto il culone che non si capisce da dove le usciva perché di fisico era magra), e quindi con lei non c'è stato niente se non un piccolo flash di figa.

Sfatiamo un altro mito: anche gli ucraini sono belli, e se ci fate caso e vivete lì, in tante ragazze fiche troverete dei tratti comuni ai ragazzi di quelle parti (forse proprio perché non ci facciamo caso con le straniere, pensiamo che le italiane sia più bruttine, così come all'estero pure pensano che le italiane siano fiche e gli uomini meno).

La mia esperienza con le straniere si consuma presto tra studentesse americane, francesi, belghe, turche... diciamo che fra queste le più suine sono sicuramente le belghe e le francesi. Ben disinibite di bocca e di culo (soprattutto con la bocca le italiane hanno molto da imparare, almeno per la mia esperienza).

La mia preferita era una belga (fattezze tipiche da nordica, occhi blu gelidi, capelli biondo/rossi liscissimi che le cadevano sul culo, una certa stazza che comunque si distribuisce bene perché sono anche alte). Non ho mai più visto delle tette così belle: abbondanti e sode che stavano all'insù, capezzoli che quando si indurivano diventavano allungati come negli hentai: uno spettacolo. Fin dalla prima volta che l'ho scopata ha dimostrato tutto il suo essere troia.

Già alla terza volta ho voluto provare un bel titjob fra le sue magnifiche tette. Le metto il cazzo fra le tette e lei fa una spagnola con maestria, ma non si accontenta e se lo prende in bocca (e di bocca in generale era strepitosa, aveva anche un incavo nel palato perché fin da non ha mai smesso di succhiare il dito, lo so è weird ma è la verità). Amava bere (anche alcolici naturalmente) ma non dimenticava mai di farlo sgocciolare un po' sul collo sollevando la testa. Quindi lo succhia e intanto con le mani stringe le tette per masturbarmi meglio. Decido di compensarla scopandola in fica (stupendamente rasata, con solo la strip al centro), vengo troppo velocemente per i miei gusti, quindi continuo a pompare per tenerlo duro dentro di lei, avevo ancora tanta energia nei miei 24 anni... La cosa dura un po' in varie posizioni, infine le afferro il sedere, notando che era veramente molto bagnato, quindi le stimolo l'ano e infine le infilo il dito medio nel buco del culo, scoprendo con piacevole sorpresa che lei apprezza, quindi con il dito sento il mio cazzo e ne approfitto per velocizzare l'eiaculazione. La sensualità della lingua francese mentre gode è irresistibile, le vengo di nuovo dentro, il cazzo le ha pompato a lungo nella figa, mi abbandono su di lei mentre lei mi stringe le spalle con forza, dimostrando tutto il suo piacere nell'essere scopata come una maiala.

Con lei si potevano fare grandissime scopate, ma non è durata molto, perché era una vera zoccola e prima e dopo di me se ne è passati parecchi.

Fin quando ero studente non avevo bisogno di andare altrove a cercare figa straniera... fino a quando... ho scoperto il mondo dell'Est Europa che fino a quel momento per me era esclusiva dei video porno. Ho cominciato a interessarmi seriamente del fenomeno tramite alcune chat, in particolare perché più di qualcuna ha cominciato a flirtare un po' oltre il consentito dalla "deontologia professionale" (anche solo gli scambi di contatti personali sono severamente proibiti in quei siti). E naturalmente non ho perso occasione per visitare quegli splendidi Paesi dove notoriamente si raccoglie una notevole quantità di figa. D'obbligo studiare una lingua locale oppure il russo, che è ampiamente conosciuto anche fuori dalla Russia, perché in alcuni posti è difficile comunicare solo in inglese.

Ho viaggiato in Serbia, Slovacchia, Estonia, Moldavia, Romania... in Romania c'è una discreta e non sottovalutabile presenza di fica (meglio di quella che viene qui), ma alle romene manca quel "quid" in più... ovvero l'essenza della maiala che a mio avviso puoi trovare solo nella splendida Ucraina, che oggi purtroppo ci è preclusa... Ed è un vero peccato constatare che quel quid non ce l'abbiano rumene e moldave, che sempre generalizzando, sono ragazze dolcissime (e anche le serbe, sono mediamente più colte e veramente disponibili, ma in generale meno belle secondo me).

Per evitare di fare facili generalizzazioni, non parlerò ovviamente delle ragazze ucraine "comuni", che ci sono, fanno la loro onesta vita, magari qualche cazzata di gioventù (chi non la fa?), ma niente di che. Riporterò invece l'esperienza con alcune tipologie di ragazze ucraine ben più spericolate, e che donano il loro fiore di gioventù per la loro più grande passione: la bella vita e il sesso.

Personalmente ho trovato tre canali di incontro: la chat, i social e gli incontri casuali. Per essere "cattivi" possiamo parlare rispettivamente di chatwhoring, scondinzolasocial e belle cinte. La cinta, in onore alla pura razza suina stile cinta senese, è sicuramente la più attizzante, in particolare perché lo fa per puro amore del cazzo, ma questo non significa che la scondinzolasocial o la chatter siano da meno e lo facciano solo per soldi o regali. Le categorie che ho menzionato non sono necessariamente a compartimenti stagni: potreste incontrare qualcuna che appartiene a tutte e tre.

Ora, io non so se mi è capitato di conoscere un sacco di chatwhore proprio perché ho iniziato dalle chat (e quindi anche le loro amiche erano colleghe). Fatto sta che ho conosciuto un sacco di ragazze, anche insospettabili, che hanno fatto o fanno quel lavoro.

Per fare un esempio e per inaugurare la serie di avventure, vi racconto di una una cinta di Odessa, rizhaya (cioé biondo cenere, come tante da quelle parti), dai bei lineamenti, un po' sovrappeso che comunque non rovinava il suo bel culo. Se solo fosse più attenta alla linea sarebbe una strafiga da 10 e lode. Ho visto la sua foto nel passaporto, dove era più magra e aveva due occhi che ti parlano, e nello specifico dicono: "scopami". Apparentemente sana di mente, 30 anni, istruita, lavora sodo, non chiede soldi o regali, ha un fidanzato che è sempre in giro per per lavoro, con lei ci puoi parlare di qualunque cosa. E con "qualunque cosa", si intende anche di sesso, ma non solo.

Non avrei mai sospettato che una ragazza del genere avesse un passato da chatter e che fosse una porca allucinante! Oltre al povero cornuto aveva anche due altri scopamici più o meno stabili. La cosa bella è che non si fa neanche pagare, vuole proprio il cazzo. Ho detto "apparentemente sana di mente" perché un giorno può dirti che vuole una relazione stabile, matrimonio, figli, etc... il giorno dopo ti dice che a lei piace il cazzo, piacciono gli uomini e non può farci niente: se ha voglia di scopare deve scopare. A letto, neanche a dirlo, una gran maiala, completa di tutto e senza freni. Lo può succhiare forte fino a soffocare come una pornostar o dolcemente come un'amante, lavorando di lingua e di labbra. Come molte ragazze di quelle parti, non trascura i particolari, offrendo al contempo un bel massaggio prostatico. Adora lo sperma che ama spalmarsi sempre dopo la venuta, e si fa venire ovunque e con particolare piacere sulla faccia e in particolare sulla guancia, uno strano ma delizioso feticismo.

C'è da dire che in Ucraina tantissime ragazze fanno chat, magari anche per brevi periodi. Mi ricordo una volta di aver notato in filobus una bella gnocca, sui 18-20 anni, biondo chiaro, vestita di nero, succinta (era estate) ovvero maglietta larga e un po' scollata e short strappaticci, ma nuovi, stile un po' goth, zainetto (che immagino contenesse viziosi accessori), e fin qui uno dei tipi di ragazza che potresti trovare anche da noi per capirci. Anche lei mi vede, ma niente di che, sorride sicura di sè, si aggrappa al palo verso l'uscita. Questa scende dal bus (costo biglietto 2 grivne, cioè niente) e si dirige verso il cancello di una casa lussuosa stile villino a due piani... sarà pregiudizio, ma nessuno mi toglie dalla testa che quello era uno studio, anche perché più o meno rientrava nello stile, e io un paio li ho visti accompagnandoci delle ragazze che conosco. Hotel non poteva essere, che facesse le pulizie non credo, che ci abitasse figuriamoci...

Le chatwhore sono in generale più "aristocratiche", se non altro perché si definiscono "modelle". Sono già abituate a farsi pagare per qualsiasi cosa, a ricevere regali, a vendere i loro contatti. Estrazione sociale delle più disparate. Alcune hanno una famiglia normale, altre meglio non parlarne. Comunque sono grandi maiale e di sicuro possono offrirti le migliori prestazioni sessuali che fino a qual momento avevi solo visto nei video porno, senza neanche il bisogno di chiedere (sono spesso loro a sfogare le fantasie, chiedendoti di farlo).

La mia maiala preferita (quando l'ho conosciuta aveva 21 anni, biondo cenere, occhi azzurro chiaro, fisico da bambolina, molto magra) ad esempio quando lavora di bocca non dimentica mai di dedicare anche preziose attenzioni alle palle (caratteristica abbastanza diffusa fra le ucraine, come dicevo), se lo spinge dentro fino a soffocare, fino a farsi uscire le lacrime, si fa fare il secondo round ancora sporca di sperma (diverse volte l'ho schizzata, anche due volte, bagnandola sul corpo e sulle labbra e poi di nuovo a scopare fino a quando non ne avevo più), si fa scopare come una cagna e ti offre tette o bocca per venire (a volte le piace anche sul culo). Non si risparmia per niente. Per un bel periodo me la sono scopata al "solo" costo di vitto e alloggio, e parlo anche di più scopate al giorno. La maialina, nonostante il fisico esile (pezzo forte il culo) ama molto giocare pesante, e non di rado arricchisce l'esperienza con vari giocattoli erotici (clip per capezzoli con palla gag forata per far sgocciolare la saliva, anal plug o anal breeders che usa mentre scopa di fica, e naturalmente puoi usare il suo culo anche con il dito mentre te la monti). Molto curiosa di culo, lo voleva tanto provare per farmi venire dentro.

Abbiamo fatto qualche tentativo prima di poterla sverginare anche da quel lato, comunque alla fine ce l'abbiamo fatta: dopo una ricca scopata in fica, lei desiderava che le sborrassi nel culo. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, si è allargata il buco con il dildo, e, tra lubrificante e olio Johnson, siamo riusciti a far entrare la cappella, almeno per un po'. Ha provato a mettersi a pecorina, ma era un po' più complicato, così, davanti, l'ho sollevata per bene e alla fine ce l'abbiamo fatta, le ho pompato il culo per un po', stando attento a non farle male fino a quando non sono venuto, regalandole la gioia della prima esperienza di sesso anale con un cazzo vivo. Ne era tanto eccitata che ne ha parlato per tutta la sera, be' certo, dopo ha passato un po' di tempo in bagno, e ha avuto qualche fastidio in pancia, ma non riusciva a smettere di eccitarsi all'idea di avercela fatta a farsi venire nel culo.

Grazie a lei ho conosciuto un'altra chatter (23 anni) che aveva fatto la prostituta in Italia per un certo periodo, prima di tornare in Ucraina e chattare sui siti, carina di viso (perché non c'è niente da dire sui lineamenti tipici delle ucraine), ma un po' grassottella e in generale non un gran fisico, ci ho solo bevuto una birra e non ci ho fatto niente, non essendo il mio tipo.

Sempre tramite la mia maialina, ho conosciuto anche una cagna da social (anche lei ha fatto chat). Sui 30, castana, discretamente gnocca, labbra rifatte (secondo me starebbe meglio al naturale, purtroppo è un complesso diffuso in Ucraina), due figli, il marito l'ha mollata per un'altra, si fa mantenere da un tipo che le passa 500€ al mese per video hot e una sorta di relazione a distanza e, caratteristica fondamentale, è una maiala di proporzioni inaudite. Per farvi capire il tipo, ha il fetish della pioggia dorata, si fa indondare i capelli, la faccia, la bocca, le tette, e quando la scopi ti chiede di chiamarla con i peggiori epiteti (cosa più unica che rara, perché con le ucraine potete farci quello che volete, ma non oserete MAI E POI MAI chiamarle con epiteti volgari, nemmeno per scherzo. Il privilegio è concesso solo alle amiche di infanzia, in quel caso possono insultarsi a vicenda e darsi della troia o della puttana, ma un uomo non deve mai commettere questo errore).

La porcellona non è tanto il tipo che mi interessa stabilmente, buona per qualche scopata selvaggia e cose che altre non accetterebbero neanche a pagamento. Me la sono fatta qualche volta, mi sono fatto pregare un po' visto il suo lato submissive, prima di fare una doccia lei si sedeva nella vasca da bagno e si faceva pisciare. Poi in camera da letto cominciava con un pompino e si masturbava, la scopavo con violenza, proprio come desiderava, la insultavo, la sputavo in faccia per farla sentire umiliata e le schiaffeggiavo il culo o le tette, infine le sborravo in faccia come una cagna, tenendola per i capelli, e una volta finito le gettavo addosso i soldi. Comunque, al di là dei suoi feticismi e dell'essere un po' frivola per i miei gusti, si tratta di una brava ragazza piacevole e in gamba.

Oltre al fatto che non mi interessava più di quel tanto, ho smesso di cercarla perché l'ultima volta è successo un incidente inquietante: i figli (la più grande 11 anni, il piccolo 5), erano in casa, e sicuramente avevano sentito tutto. Mentre ero in bagno a farmi un bidè (nella vasca da bagno, con la tenda aperta), la figlia più grande entra in bagno, mi dice "scusa" (isvini), piscia davanti a me (mentre io mi copro con le mani), mi domanda se la mamma ha finito (da notare che in russo "finito" ha lo stesso senso, sessualmente, di "venire"), rispondo di sì, e mentre si lava le mani mi dice con un sorriso radioso "Non c'è bisogno che ti copri per me, lo so com'è fatto" mi prende le mani e me le toglie via da lì, ride e scappa via. Più tardi in cucina, mentre la madre era in bagno per riassettarsi anche lei, riparte alla carica, mi chiede di aiutarla a preparare la merenda, ma con la scusa mi tocca, le dico che non si fa, offesa si siede al tavolo, sbuccia una banana e comincia a succhiarla sbavandosi la bocca. "Me lo fai vedere adesso? Voglio vedere se è cresciuto" dice. Per fortuna di lì a poco arriva sua madre. E insomma, dopo quest'esperienza io non ne ho voluto sapere più niente. La porcellona invece mi ha cercato un po' di volte, dicendomi cose tipo "Vieni da me, ho bisogno di sentirmi cagna come l'ultima volta".

Parlando di intrecci tra social e chat, esemplare il caso di una cagna da social (21-22), una brunetta che ha iniziato a fare chat a 17 anni ("tanto è illegale lo stesso" dice lei). Ho preso la troietta deluso dal rapporto con un'altra tipa (19), molto fica ma ahimé non tanto "passionale", non so se perché era stanca, non era in serata o se per legge dei grandi numeri ti può capitare quella che scopa così come dorme, comunque una delle peggiori scopate della mia vita e l'ho mollata che non ho neanche finito. Peccato, perché chattando sembrava una tipa molto interessante e fisicamente anche il mio tipo (bionda, culo perfetto, atletica, seno sodo, belle gambe) comunque ci sta che tra due non ci sia feeling. Quindi ancora arrapato raggiungo quell'altra alla quale dico chiaramente che mi è andata in bianco e ho bisogno di scopare. La brunetta è molto carina di viso, magrolina, stranamente (per la media) non un gran culo. Tette piccole ma ok, quando vai sulle magre non puoi pretendere troppo da quel lato. Insomma fisico così così... ma prestazioni da pornodiva. La maiala si fa scopare in fica, dopo essere venuta si gira, senza che io chiedessi niente, e con le mani si lubrifica e divarica il culo chiedendomi di fare piano, ma non appena la cappella è dentro, è lei a spingere e alla fine penetro fino a quasi metà cazzo.

Quando sente che sto per venire si gira di nuovo e offre la lingua per farmi finire. Una tizia un po' strana, di quelle che non sai se c'è tutta, ma sinceramente fa dei bei servizi, ti fa sentire coccolato e sa il fatto suo. Massimo rispetto per la piccola, che comunque ha un modo di fare professionale e quindi non si sbottona troppo dal punto di vista personale. Non ci ho preso tanti appuntamenti potendo pescare di meglio (fisicamente) ma a parte l'essere un po' spericolata (vedi sopra) forse è una delle più sane di mente che ho trovato sul posto (fra le categorie menzionate).

Fra le chatwhore mi è capitata anche una russa conosciuta in un weekend a ridosso di Halloween e che lavorava a Dnipro. Credo che per molti di voi, se la vedeste, non le darebbero un voto alto sia per viso che per fisico (diciamo 6-6,5?), ma ha quel qualcosa di caruccio che a me arrapa. Certe ragazze, pur non essendo bellissime risultano lo stesso arrapanti e attraenti, c'è in loro qualcosa... che ti dice "porca" e in questa ragazza in particolare c'era qualcosa nei lineamenti, nel suo essere leggermente paffuta e anche un po' maschiaccia, ma non troppo. Il suo pezzo forte era il culo, ben tornito. La ragazza è giovincella (sui 20) ma aveva il fisico (seno, pancia) un po' flaccido come se fosse già stata incinta (ipotesi da non escludere), comunque non mi risulta avesse figli, poi non so.

La cosa divertente di questa chatwhore è che tutto è iniziato per invidia delle ucraine. Stavo in chat (rigorosamente in VPN, lì i siti sono bloccati), le faccio due battute sul suo costume di Halloween, lei si diverte (sinceramente, non per soldi), le dico che sono in Ucraina, che parlo un po' il russo, lei mi corregge alcuni errori di scrittura etc... e piano piano comincia a interessarsi e in particolare aveva un po' di rivalsa sulle chatter ucraine di cui io avevo confessato la mia passione ("e perché non russe?" mi domanda lei), insomma per farla breve ci incontriamo (le ho lasciato anche dei regali sul sito), perché lei non ha programmi per Halloween e io nemmeno e comunque sarei stato disposto a cambiarli :D

La porto in un locale e passiamo una bella serata (offerta da me), in cui conversiamo piacevolmente di anime (io non sono un esperto, ma ho visto alcune cose di nicchia), arte contemporanea (le piaceva disegnare) e un po' di noi. Doposerata free, comprensivo di penetrazione su lato b, che a giudicare dalla sua soddisfazione era evidentemente la specialità della casa. In un'altra occasione ci siamo divertiti andando in giro, al parco, a fare la spesa con lei che indossava il lovense e io che lo controllavo dal telefono. Alla fine era talmente eccitata che siamo entrati in un club abbiamo bevuto in drink e poi abbiamo scopato nella toilette, perché lei dopo tutte le vibrazioni della giornata non ce la faceva più e aveva ormai le mutandine fradice. Non l'ho rivista per un lungo periodo, ma l'ho ripresa di recente e sta di nuovo chattando su un altro sito, ma saltuariamente, e non so da dove - se dall'Ucraina o dalla Russia. In entrambi i casi adesso è impossibile incontrarci.

E qui mi parte la generalizzazione: nonostante la mia esperienza sia limitata a due chatwhore russe: la biondina di Halloween e una brunetta sopra i 30, una tipa con nail-art allucinante (non so come si faccia a portare certe unghie, veramente una cosa mai vista da quanto erano lunghe e con delle mini-sculture sopra :D), una bella donna nel complesso, stile vagamente curvy, e insomma c'è da dire che le russe sono decisamente di ottima compagnia per chiacchierare e sono anche meno conservatrici. Purtroppo per noi maiali, le ucraine sono le più grandi troie del globo terracqueo e quando scopano non ce n'è per nessuna, nonostante le pur lodevoli e piacevolissime prestazioni delle due russe di cui sopra. Sul sesso le ucraine fanno sul serio.

Due parole per le prostitute di professione, che non ho mai frequentato, ma che mi è capitato di incrociare. Nella città dov'ero io c'era un cimitero che attraversavo a piedi per arrivare prima a casa. Un paio di volte mi sono imbattuto in qualche prostituta, non so perché ma in quella città evidentemente bazzicavano al cimitero (per trovare ricchi vedovi? bho?). Il cimitero era in centro (in città ce n'era più di uno). Era tarda notte e non c'era "anima viva" (scusate, dovevo dirlo :D) io andavo a passo svelto, poi sento delle voci, vedo delle persone e rallento l'andatura per dare l'impressione di essere calmo. C'erano due ragazzi abbracciati con in mezzo una stangona brunetta, complessivamente una bella ragazza, ma chiaramente un po' sfatta e "usurata", penso vicina ai 30, che procedeva un po' di sbieco, probabilmente anche un po' ubriaca.

Mi sorride a trentadue denti, mi mangia con gli occhi, un viso proprio da puttana, ma di quelle belle, capelli corvini voluminosi. Il giorno dopo ci ripasso più o meno alla stessa ora con la speranza di trovarla, e infatti la trovo. Questa volta è sola, mi ferma, mi chiede da accendere, fuma, mi fissa, poi mi fa "con te lo farei per 200 grivne". 5 euro... Io le dico che abito in zona, le mi sbottona sul posto, me lo fa venire duro, poi si gira, si solleva la minigonna e si appoggia sul tronco di un albero. Si fa scopare (in questi casi preservativo d'obbligo), prima che io venga mi sfila il preservativo e mi fa venire sulla minigonna e poi dice "ora possiamo andare da te" senza ancora farsi pagare. Un po' me la sono fatta sotto, perché bisogna sempre tenere gli occhi aperti e non sai mai in questi casi, magari ti ritrovi due energumeni all'uscita del cimitero, ma alla fine è andata liscia: per la seconda botta e dormita insieme le ho dato 500 grivne, il giorno dopo le volevo offrire colazione fuori. "Grazie, ma ho la gonna macchiata di sperma", quindi andiamo in centro, compra una minigonna nuova e la indossa, poi andiamo a fare colazione. Infine si è fatta gli stivaletti (butinki) nuovi: la minigonna sporca me l'ha regalata.

Sempre in cimitero (di mattina) frequentava una prostituta bionda, del tipo appariscente che a me non tira tanto (preferisco le girl next door). Vicino casa mia c'era anche un giro strano che non ho mai capito e sinceramente non ho mai voluto approfondire, ogni tanto arrivavano macchine nuove, tipo BMW e cose del genere, scendevano strafighe con trolley e accompagnatori vari ben vestiti. Essendo in centro, qualunque cosa fosse, doveva essere di un certo livello. Ma in generale, prostituzione tradizionale e giri di escort non fanno per me.

Le storie per certi versi più interessanti sono quella con le cinte (da cinta sienese, quindi suine di razza pregiata), cioé delle tipe che potresti incontrare casualmente per strada, con cui ci finisci a letto solo per il loro piacere, ma che potrebbero anche chiederti dei soldi per un qualsiasi motivo stando ben attente a non farsi passare per prostitute (te le ritroverai il giorno dopo che ti mostrano come hanno speso quei soldi, spesso in vestiario o accessori), oppure che si fanno offrire la serata e poi si fanno scopare un po' come forma di ringraziamento, un po' per concludere anche loro la serata in allegria. Certamente sono molto maiale (di razza) e saltano da un cazzo a un altro, per cui è raro che la cosa duri - purtroppo per il nostro cazzo - più di una sera o qualcosa in più. Del resto è una legge della natura: altrimenti non sarebbero così suine (di razza).

La storia più emblematica è quella di due ragazze, che tra l'altro mi era capitato di notare gironzolare in centro il giorno stesso, me le ricordavo perché le avevo incrociate all'andata e al ritorno e una aveva i capelli rosa.

Era notte, periodo di quarantena, non troppo tardi (le 10 o poco più) quindi era già tutto chiuso per via della quarantena. Io fumavo e bevevo caffè seduto su una panchina sulla strada principale. Una delle due si avvicina e mi chiede se ho una sigaretta, io dico di sì, e quelle si siedono lasciandomi nel mezzo, e quindi percepisco che c'è dell'altro. Chiedo se siano maggiorenni, sì, per la sigaretta ovviamente, perché a vederle non avresti potuto esserne sicuro. Scherzo dicendo che ero straniero e non volevo passare dei guai per una sigaretta. Loro ridono, quella alla mia destra mostra una lattina di birra per far capire che non avrebbero potuto comprarla se minorenni. Descrizione: entrambe stile bambolina, brunette (la colorata più riccioletta), sui 18-20, non di più, fisichetto esile (che a me piace) e niente male, viso ovviamente carinissimo, una leggermente più paffuta, l'altra più spigolosa, nel complesso due belle fighette.

Si chiacchiera, si dicono annoiate perché per la quarantena i locali (pub, ristoranti, etc) sono già chiusi, poca gente in giro... viene fuori che una delle due conosce un night che lavorando solo di notte è sempre aperto, non distante dalla via della movida. Come minimo un copione già scritto, comunque ci dirigiamo lì, posticino molto carino all'esterno quanto truzzo all'interno, con scene di ballerini poliziotti che si strusciano sulle clienti, musica tamarra e quel genere di cose che non amo molto. Comunque io faccio finta di divertirmi e intanto faccio divertire loro: non stiamo parlando di prestigiosi club di Kiev o Odessa, quindi una serata lì te la cavi con 20-30 euro per tre persone. Ancora non sapevo bene se mi avrebbero mollato lì o se la cosa fosse proseguita, avevo già 36 anni, queste erano in due e fin lì di esperienze a due non ne avevo mai avute, quindi non sapevo ancora come si sarebbe evoluta la cosa.

Comunque, circa le 3 di notte, queste vogliono tornare a casa, passeggiamo (era l'inizio dell'autunno, fresco ma non freddissimo) per smaltire un po' le bevute, queste tutte allegre mi portano in disparte (nelle città ucraine quasi tutte le principali vie sono alberate e trovi spesso siepi e parchi anche in centro) perché volevano pisciare, così io pensavo di dover fare da palo, ma mi chiamano in modo che mi girassi e guardassi mentre pisciavano, poi si tirano su i pantaloni e ridendo corrono verso di me, e la rosa mi fa già un'occhiata più che complice. Aveva capito che delle due era quella che mi attizzava di più?

Si tornava in direzione del centro, dove ci eravamo incontrati, e dove c'era possibilità di trovare un taxi. Mi chiedono dove abito, praticamente dietro la piazza principale, a pochi passi. "Ni khujà sibja" (del tipo "mecojoni", per loro dovevo apparire un CEO milionario, ma credetemi l'appartamento era ben messo ma del tutto normale, niente di speciale, in centro ne trovi altrettanti ben ristrutturati a cifre normali) insomma, volevano vedere "l'appartamento"... Saliamo, si mettono subito comode, visitano l'appartamento lasciando in giro le loro cose, cioè i loro vestiti. La prima va in doccia, la rosa mi salta addosso e cominciamo a limonare e si struscia sul mio pacco con sorriso da ninfomane. L'altra esce nuda e quella che stava con me mi porta in doccia con lei, masturbandomi un po'. L'altra viene, sta a guardarci e inizia a masturbarsi. Usciti dalla doccia faccio un cunnilingus alla tipa con i capelli rosa, fino a quando mi viene in bocca, l'altra che intanto si masturbava mi prende per la testa e mi viene in bocca pure lei.

Le tipe si fanno scopare come dannate, dandoci dentro di lesbicate mentre a turno una era impegnata con me. Non so quante volte sono uscito da una fica per entrare nell'altra, comunque se le ho chiamate "cinte" in onore a una pregiata razza suina, il motivo ve lo potete figurare da soli, con queste che si masturbavano a vicenda mentre le scopavo, e quando ormai non ce la facevo più (di solito sono uno che ha il problema opposto all'eiaculazione precoce) e stavo per innaffiare la pancia della tipa con i capelli rosa, l'altra che intanto le stava seduta sopra con la fica in faccia, si è lanciata a raccoglierlo direttamente in bocca per condividerlo con lei. Cose viste solo nei porno. Che poi lo sanno di essere troie perché dopo la scena dicono tra loro "mh fvkusna dà?" ora non so se gli piace davvero o meno, ma secondo me lo dicono proprio per farti eccitare come un maiale, per far vedere che sono le migliori troie al mondo. E in effetti, per la mia esperienza, non hanno rivali.

E infatti non resisto, mi viene di nuovo subito duro e mi scopo la troia che si è fatta venire in bocca, mentre guardo l'altra con complicità, che forse aveva capito le mie intenzioni. Sento la fica della puttanella che si stringe e pulsa: sta per venire. In quel momento esco e mi butto subito sulla mia preferita dai capelli rosa. La puttanella geme e comincia a implorare di farsi scopare "pazhalsta", ma niente da fare, deve masturbarsi mentre noi scopiamo con foga. Anche io sto per venire, sento il cazzo gonfio e spingo in su, schiacciandole il monte di venere, ma riesco a durare ancora fino al momento in cui lei sta per venire e alla fine la sua fica me lo spinge via per le contrazioni, e la cinta alla fine squirta, due, tre piccoli schizzi: uno squirt poco abbondante, non la fontana di cui era capace la toscana di cui ho raccontato, più simile allo squirt che tutti conosciamo.

Comunque praticamente in estasi e con le gambe ancora tremanti me lo succhia, lei ancora tutta tremante, guarda verso di me e praticamente vedo nei suoi occhi solo la sclera, altri due colpi della sua mano sottile e delicata e vengo.

Lei lo beve tutto, tenendolo per sè senza condividerlo, infatti lo tiene ancora dopo che sono venuto, appoggiandoci dolcemente la testa, come un peluche. Esausto mi sdraio al suo fianco e limoniamo (non so voi, ma trovo eccitate quando la bocca di lei sa di sperma o di figa), l'altra visibilmente gelosa perché ha dovuto finire da sola... la chiama cagna e puttana, lei non risponde, sorride e basta.

Al mattino mi sveglio, preparo la colazione e la servo in camera, loro si dimostrano molto riconoscenti e iniziano a farmi un pompino in due, dividendosi il cazzo in modo equo. Vanno in bagno a turno per pisciare, mentre l'altra continua a lavorarmelo, poi colazione e infine di nuovo a scopare, con le due che si mettono a cavalcioni l'una sull'altra per farsi scopare da dietro a turno, e quando finisco vengo tra i loro due corpi, tra il basso ventre dell'una e il fondoschiena dell'altra. Quindi usciamo e le accompagno alla stazione dei bus, perché abitavano in una cittadina vicina. Ci salutiamo e mi ringraziano per la serata, scambiandoci i contatti nel caso fossero tornate in città.

Ultima storia, un po' triste perché della ragazza non ho avuto più notizie e date le circostanze sono molto preoccupato per lei. Al di là dell'esperienza sessuale era una tipa davvero interessante, dallo stile un po' goth come piace a me, sensibile, e anche attraente fisicamente: viso dolcissimo, molto carina, piuttosto minuta (mi piace molto sentire la cervice delle ragazze minute quando le scopi a fondo), seno piatto ma dai bei capezzoli scuri e tondi, una figa morbida e dal clitoride lungo e con le labbra pronunciate, un culo perfetto, un bellissimo tatuaggio sulla gamba destra (di solito non apprezzo molto i tatuaggi, ma i suoi erano molto belli). La ragazza aveva un misto di tratti bruni e chiari vagamente tatari, occhi azzurri, pelle chiara, capelli scuri tinti di blu. Aveva 19 anni, io già 37. La noto un pomeriggio torrido mentre percorro la strada principale, lei era seduta su una panchina sfoggiando un sorriso stupendo, la testa un po' piegata e lo sguardo rivolto verso l'alto nella mia direzione. Indossava un fermaglio per capelli con le orecchie da gatto, e tanta era la curiosità di conoscerla che ho di colpo preso l'iniziativa (cosa piuttosto rara per me), e mi avvicino con una scusa qualunque. Non essendomi venuto in mente niente di meglio le chiedo informazioni su un centro commerciale a qualche centinaio di metri più avanti, informandola che mi ero trasferito da poco dall'Italia ed ero ancora disorientato. Lei mi dice di proseguire più avanti per circa mezzo chilometro, quindi le domando se conosceva una pasticceria dal nome italiano, di cui avevo sentito parlare e che si trovava nei pressi di quel centro commerciale. Mi dice di no, e mi prende in giro dicendomi che conosce delle pasticcerie ucraine, colgo l'occasione per chiederle se poteva accompagnarmi, e con lo stesso sorriso e quell'aspetto trasognato che aveva da quando l'avevo notata fa un cenno con la testa esclamando di sì. Prendiamo insieme del caffè con ghiaccio e un semifreddo, parliamo e passeggiamo fino a sera, quando l'argomento si fa più stringente le faccio notare che ho quasi venti anni più di lei, ma lei dice che le piacciono i ragazzi più grandi.

Non c'è stato molto da lavorarci con lei, voleva davvero fare sesso con me e forse qualcosa di più. Io sinceramente per lei provavo qualcosa oltre all'attrazione sessuale, ma ho sempre avuto paura di fare sul serio data la nostra differenza di età e le altre relazioni occasionali in cui ero coinvolto. Ci siamo sentiti ancora, poi l'ultima volta ha cominciato a raccontarmi un sacco di bugie per chiedermi dei soldi, non sembrava lei e sembrava che lo facesse di proposito per allontanarmi, più che per i soldi in sè qualcosa doveva averla offesa, forse la mia indecisione. Dopo l'inizio della guerra le ho scritto ancora, ed era così abbattuta che mi piangeva il cuore, poi è scomparsa, lasciandomi un senso di vuoto e tanta nostalgia, se solo non fosse stato per la differenza di età che mi spaventava più di tutto, avrei davvero voluto stare con lei. La cerco ancora, cerco sue notizie sui social, sui siti specializzati, sulle chat dove anche lei ha lavorato, la cerco disperatamente e mi auguro che sia ancora capace di sorridere come la prima volta che l'ho vista.

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