Racconti Erotici e Storie Porno di Sesso

Che dire una scopata indimenticabile con una donna fantastica che mi fatto godere tanto, non mi ha trattato come un cliente e per di più mi ha fatto scopare senza preservativo permettendomi di sborrare nella fica e nel culo. Cosa potevo vol

..ci stiamo rilassando sul letto, completamente nudi, ammiro il corpo di questa splendida escort che potrebbe fare tranquillamente la modella. Guardo il suo culo e subito mi torna in mente che mi ha detto di no quando stato per penetrarla.

Ennesimo viaggio, arrivo in aeroporto, taxi, hotel doccia e subito presso l'azienda xyz dove con i responsabili mi intrattengo sino all'ora di pranzo che gentilmente mi offrono. Si fanno le 16 e rientro in Hotel, sono anche stanco per il v

Essere scopato da tre uomini mi aveva eccitato molto. Eppure, il giorno seguente, mettendo a lavare il vestitino leopardato pieno di macchie di sperma e saliva, provai una certa vergogna. Negli ultimi tempi mi ero comportata da vera troia. Ero

I personaggi del racconto sono tutti dieciottenni. Remo stava controllando le date dei suoi allenamenti per la settimana successiva, quando sentì un vociare intorno a sé. Alzò gli occhi e vide una ragazza

Arriva lo sconosciuto, un uomo sui 48 anni, ben curato, ogni qual volta che si avvicina al bancone, vengo estasiata dal suo profumo, mi fa eccitare da impazzire. Piu volte ho fantasticato sino ad arrivare al punto di doverlo conoscere e scopare. N

Ho fatto il turno di notte e sto dormendo quando verso le 10 sento suonare il campanello, lo ignoro ma niente, insitono a farlo suonare. Abbastanza incazzato e assonnato vado ad aprire la porta pronto per rispondere male ma i trovo lei davanti...A

Come ogni condominio di circa 40 appartamenti, è davvero difficile conoscersi, tenendo conto che tanti appartamenti, sopratutto in estate vengono affittati anche a settimane.. Abito al 5° piano, appartamentino mansardato di circa 50 mq,

  Giovanna e Francesco erano amici da una  vita, quasi fidanzatini. Lei però voleva andare via dalla piccola cittadina di C., aveva diciannove anni e sognava di andare a Roma, una grande città con grandi opportuni

Eravamo in volo da circa un'ora, seduti come all'andata con solo l'unica differenza di avere mia sorella a destra e mia madre a sinistra. Avevano freddo dicevano. E così senza aspettare di chiedere una coperta, ne avevano