L'ho preso in culo fin da piccola - 8

  • Scritto da italsex il 02/09/2022 - 04:30
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Un altro capitolo di GATTONA da AMAPORN

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Avevo finito la scuola da alcuni mesi e trovato lavoro come ragioniera, quindi erano passati altri anni. Con Roberto dicemmo in famiglia che saremo andati da degli amici lontani per passare un ponte in dicembre, quando invece siamo andati a una quindicina di chilometri in un picoolo appartamento prestatoci da un'amico, si dice frocio dove lui forse s'incontrava con i suoi amichetti.

Effettivamente aveva una camera e un salottino pieno di specchi, appena arrivati ci siamo sistemati e soprattutto spogliati iniziando subito a limonare, Roberto con le mani apreso ad accarezzarmi, ma io gli ho detto:

  • No dai la fica no.

  • Accarezzo da fuori.

Nel salottino vi era un grosso guanciale cilindrico dove mi sono messa cavalcione con le gambe piegate indietro come fossi in moto, Roberto è venuto dietro e ha preso a leccarmi, mi leccava anche la fica, mi piaceva, dagli specchi vedevo tutto e la cosa mi piaceva ancor di più, ho visto e sentito quando con le dita mi ha divaricaco ancor di più il culo per indirizzarci la punta del suo cazzo per poi iniziare a spingerlo dentro, era bello vedere il suo cazzo entrare dentro ma era bello sentirlo, io come sempre.

  • Roby piano piano.

  • Ti faccio male Giuliana?

  • No ma fai piano.

Poi ha preso a incularmi devo dire che in quella posizione era bello sentirlo scorrere, e vederlo, in culo, tanto che ho cominciato ad ansimare.

  • Giuliana ti piace?

  • Si Roby, inculami piano piano.

  • Così è bello Giuliana hai un culo paffuto bello ma soprattutto bono.

  • Ti piace?

  • Bello paffuto, mi piace a la mia Giuliana ti inculerei all'infinito.

Quando mi dice così non so cosa avrei fatto oltretutto ha una discreta durata, io alzavo il culo in alto ad assecondare le sue spinte.

  • Ho Giuliana sto per godere.

  • Si Roby è bello, piano, piano.

Ed ha vuotato il suo seme dentro di me, ancor duro è uscito e con le mani mi ha allargato il culo al che io ho buttata fuori un poca di sborra, anche questa è una cosa che mi piace, dopo di che sono andata in bagno e liberatami completamente mi sono lavata, pure lui.

Ci siamo vestiti e siamo andati apasseggio per il centro di .......... era molto freddo e quasi nevicava, noi adoriamo l'inverno siamo nati nel mese di gennaio, mi sentivo non so come a passeggiare con lui in mezzo alla gente dopo una bella inculata, sono entrata in una farmacia a comprare una crema, oggi esistono i gel lubrificanti, ammorbidente e oliosa, mentre la commessa mi spiegava le caratteristiche sotto sotto avrei voluto dirle.

  • A me serve a lubrificare l'uccello del mio fidanzato per farmi inculare.

Passammo la serata in giro, pizza pub.

Quando rientrammo spogliateci Roberto era steso nel letto io mi sono inginocchiata ed ho preso a succhiarglielo con le mani ha cominciato ad accarezzarmi ed è sceso in mezzo alle gambe accarezzandomi la fica.

  • No Roby no.

  • Ti accarezzo fuori senza entrare.

A continuato ad accarezzarmi ma quando con il medio è passato al culo ho preso e spinto allargandomi un po.

  • Ho si così mi piace toccami il culo.

  • Ungimi Giuliana.

Gli ho cosparso il cazzo di crema al che si è alzato e messo dietro e sopra di me che ero inginocchiata con il culo in aria a abboccato la cappella al buco e spinto subito dentro.

  • Haia piano Roberto piano mi fa un po male.

  • Scusa Giuliana ma sai, mi spiace ora ti faccio male.

  • No ora no, ma quando entri comunque fai piano.

Cominciò ad incularmi era bellissimo da uno specchio mi vedevo inginocchiata con la fica e mio bel culo paffuto in aria con il cazzo di Roberto infilato che scorreva su e giu.

  • Ho Giuliana come mi piace vedi.

  • Si ma mii piace.

Presi e chiusi gli occhi gustandomi quello che mi stava facendo era bello mi piaceva farmi inculare, anche ora, poi con le mani prese ad accarezzarmi i seni e un poco da fuori anche la fica, era meraviglioso, girai un poco la testa e gli sorrisi, pure lui, gli lanciai un bacio, cominciai ad ansimare dal piacere pure Roberto che prese a spingere ancora più su fino a che non l'ho sentito venire, restò ancora un poco dentro di me.

  • Ti è piaciuto Giuliana.

  • Tanto a te.

  • Non ti rispondo nemmeno perchè hai un culo.

  • Bello vero.

  • Bello, paffuto e gustoso dove è bello inflare il cazzo.

Andammo in bagno e ci lavammo, tornammo in camera mi stesi accanto a lui con la testa appoggiata sul suo petto mi accarezzava i capelli e il viso dandomi dei bacetti, gli dissi che mi piaceva stare a quel modo prese dal comodino un tubetto dalle caramelle e dopo avermelo fatto leccare piano piano me l'ha infilato in culo, era forte vedermi il culo con quel tubetto infilatom gli raccontai che mi piaceva fin da bambina stare a quel modo con il termometro o quando mi facevano il clistere, la storia del presequel se volete la racconto, questo su Roberto ebbe un'effetto eccitante gli era tornato duro prese andò dietro e dopo aver tolto il tubetto cominciò a baciarmi e leccarmi poi unse il cazzo e qusta volta lentamente me lo rimise in culo.

Cominciò a limarmi lentamente poi prese e intrecciò le sue gambe con le mie allargandomi come in una spaccata, guardai un'attimo lo specchio era bellissimo io tutta larga e lui che mi stava inculando, chiusi nuovamente gli occhi gustandomi il tutto.

  • Roby quanto mi piace stare stesa così sotto di te che m'inculi.

  • Tanto anche a me sei favolosa.

  • Oddio come mi piace.

Mise una mano sotto e cominciò anche un poco ad accarezzarmi, poi la testa e le spalle.

  • Oddio Roby che mi fai?

  • Ti sto inculando Giuliana, devo smettere?

  • No Roberto, mi piace, dammi un bacio.

Girai la testa e ci scambiammo un bacio bellissimo e intenso.

  • Quanto mi piace farmi inculare stesa così, continua.

  • Adesso Giuliana esco un poco altrimenti vengo.

Prese ed uscì restai stesa con le gambe larghe Roberto mi diede tanti baci nella schiena quando poi vidi che aveva ripreso in mano il suo uccello con le mani mi sono allargata le natiche se mai avesse avuto difficoltà a trovare il buco, scivolò dentro di me e riprese ad a incularmi.

  • Robeto fai piano.

  • Ma perchè ti faccio male?

  • No ma fai piano senti come è bello?

Continuò ad incularmi ancora un bel pò, sia io che lui godemmo come pazzi, fino a che non mi scaricò in culo il suo caldo sperma, anche questa volta restò dentro di me un poco ci scambiammo tanti baci e anche questa volta uscito dal mio culo con le mani mi divaricò un poco le chiappe e il buco al che io spinsi fuori un poco di sperma.

Passammo assieme altri due giorni bellissimi e intensi, se volete, poi queste come altre e le precedenti le ho vissute.

Ciao

GIULIANA

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