Mi chiamo Linda

  • Scritto da Italsex il 15/04/2020 - 06:00
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Sono sempre stata una donna molto timida e introversa ma il mio carattere non ha mai ostacolato la mia voglia di provare e dare piacere e piu passano gli anni piu questa voglia e presente e costante quindi oggi ho deciso di allietarvi la giornata con un racconto dedicato a un esperienza lesbica che ho avuto circa 1 anno e mezzo fa.

Mi trovavo a una party di lavoro a Los Angeles e devo dire che gli americani in fatto di feste sanno distinguersi,la location era assurdamente bella nell attico di un edificio importante e dera pieno di bella gente e anche di pezzi grossi, l ambiente era molto elegante e io mi sentivo un po a disagio non ero abituata cosi decido di avvicinarmi al bancone del bar installato vicino alla piscina e ordinarmi un drink, devo dire che il barman era immensamente sexy, alto, moro,un sorriso perfetto, sapeva conversare e farmi ridere il che mi stava iniziando ad eccitare e lui sembrava essersene accorto. Mi piaceva tutta questa situazione, sentivo come l adrenalina saliva e scendeva,il mio cuore era accelerato e i nostri sguardi sempre piu complici,era tempo che non ridevo cosi con un uomo, mi sentivo sicura, mi sentivo bene e lo stavo seducendo sotto gli occhi di tutti, in mezzo a centinaia di persone.Entrambi sapevamo che avremmo dovuto aspettare la fine della festa per poter stare insieme piu appartati cosi decisi di andare in bagno a masturbarmi, ero abbastanza brilla e volevo sfogarmi.

Entrai nel bagno, profumava di incensi e di fiori, c'erano candele profumate dappertutto, avevo voglia di cazzo e di ansimare nella bocca di un ragazzo guapo e sexy, chiusi la porta velocemente per fare pipi.

Avevo voglia di sbrodolare, cosi allargai le gambe e chiusi gli occhi immaginandomi la lingua del barista muoversi dentro e fuori dalla mia vagina velocemente, le mie dita erano gia piene di latte e la mia fica depilata mi faceva male dalla voglia cazzo che avevo, mi sbrodolai tutta ma non era quello che volevo,non ero soddisfatta quindi andai al lavandino mi feci un bide con acqua tiempida e asciugai le mutande con l asciugamani prima di rimettermele,mi risistemai, mi lavai le mani che sapevano figa e mi accinsi ad uscire dal bagno quando arrivai nel corridoio grande che portava alla terrazza vidi due sagome in un angolo piu appartato, sembravano due donne cosi mi avvicinai e vidi la scena erano due donne mature, seducenti,due belle donne con un vestito super elegante e i seni lasciati fuori dal vestito che si leccavano velocemente i capezzoli l una all altra senza fermarsi sembravano tarantolate, ansimavano e quando non si ciupavano i cappezzoloni si succhiavano le lingue a vicenda era tutto surreale ed eccitante, mi sentivo a mio agio guardandole e lamia figa era di nuovo tutta bagnata comprese le mie mutande cosi iniziai a masturbarmi li in piedi, cercando di non farmi vedere dagli altri ospiti che andavno e venivano dal bagno alla terrazza.

Raggiunsi l orgasmo in 20 secondi mentre guardavo le due dame masturbarsi e leccarsi la faccia a vicenda. Ritornai in bagno mi feci un altro bide, mi lavai di nuovo le mani che avevano un odore piu intenso questa volta, lavai anche le mutande le asciugai e tornai alla terrazza.

Il mio principe era sempre li preparando cocktails e affascinandole tutte, mi avvicinai e fu sollevato nel vedermi mi disse che poteva prendersi una pausa adesso che l ambiente era piu rilassato e che tutti gli invitati erano quasi del tutto ubriachi, cosi lo accomopagnai nel bagno e iniziammo a baciarci ardentemente, il desiderio era alle stelle e la voglia di possederci inarrestabile, mi sfilò delicatamente le mutande, e lui si abbassò i pantaloni; aveva il cazzo che gli usciva dai boxer talmente era duro che bastò avvicinarci l uno all altra che entro dritto nella mia vagina...ero cosi sollevata, finalmente avevo quel cazzo magnifico dentro, stavo godendo come una cagna, ansimavo e lui mi diceva qualsiasi cosa per farmi bagnare ancora di piu, mi stava scopando in piedi un po dolce e un po forte come piace a me finche poverino non potette piu resistere tolse il cazzo e inizio a segarselo spruzzando sborra dappertutto mentre mi limonava e ansimava nella mia bocca, fu assurdamente bello,lo amai in quel momento...

la prox volta quando un uomo ti chiava toccagli il buchetto col polpastrello (all inizio senza penetrarlo) e vedrai che sborrera' di pii' e con schizzi piu lunghi. Prova
Perché Anonima, poi? Una bella storia, semplice ma non banale. Entra nel gruppo, ti aspettiamo per conoscerti meglio. G.

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