I miei Racconti
Nella sua gioia, la mia vergogna (Ingrid 16)
Non mi pentivo di essere stata una escort. Non provavo rimorso per quello che avevo fatto, anzi, devo dire che mi sono sempre divertita a farlo. Non sentivo vergogna, anzi, ne avevo bisogno. Era più forte di me. Quei mille euro guad
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Fare la escort per delusione (Ingrid 15)
Riccardo era entrato nella mia vita come una promessa impossibile. Giovane, brillante, con un fascino che sembrava fatto apposta per accendere speranze sopite. Nonostante la differenza d’età, mi ero l
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Le lenzuola profumate (Ingrid 14)
Il resto delle vacanze passarono in mezzo a una enorme tensione, capivo che Sabrina non voleva stare più con noi, ma ormai l'aereo era prenotato per Lunedì e aspettò quel giorno. Appena atterrammo a Milano, prese un taxi e
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Il gusto della vendetta (Ingrid 13)
Purtroppo, non riuscimmo a partire subito per la Svezia a causa di vari impegni. Alla fine, dovemmo attendere fino a Natale, e con noi venne anche nostra figlia. Non vedeva la sua aguzzina da anni, e l'attesa di quell'incontro era carica d
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La sfida erotica (Ingrid 12)
Erano passati tre giorni dalla festa di Ludovico. Lui era scomparso il mattino seguente, forse travolto dall’imbarazzo, lasciandomi sola con Sabrina. Le giornate trascorrevano lente, ma le notti erano tutt’altra cosa. Spesso ci trovava
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