Un bel racconto di trans in famiglia, di #Goe, titolo originale:La mente diabolica di miia mogle. Buona lettura, #GiovannaxVoi
Quando mi sono sposato avevo circa 26 anni, mia moglie bellissima con un corpo stupendo, i primi anni di matrimonio sono stati fuochi d’artificio per quanto riguarda il sesso, mentre la quotidianità scorreva veloce in una realtà di un piccolo paesino del sud.
La mia fantasia per quanto riguarda il sesso è stata sempre ricca di evoluzioni, a letto cercavo posizioni sempre diverse, mia moglie un po’ meno lasciandomi fare, e partecipando con timidezza ad ogni mia nuova fantasia erotica, dopo alcuni anni i nostri rapporti diventavano sempre distanti nel tempo, io sinceramente ero un po’ confuso in quanto stufo di prendere sempre io l’iniziativa, quasi convinto che lei non fosse più interessata ad avere rapporti cercavo di evitare ogni mia iniziativa perché volevo capire dopo quanto tempo lei avrebbe sentito la necessità di avvicinarsi per fare sesso, lo faceva dopo due, tre settimane ma capivo che era solo per alleggerire il suo peso accontentandomi, ero arrivato al punto di avere difficoltà di erezione.
Quasi convinto che la mia vita sessuale ormai era una routin di circostanz,a i tempi per avere un rapporto erano diventati veramente lunghi, un rapporto al mese giusto per placare il senso del piacere inconscio.
Poi arrivò un bel giorno che mia moglie dovette assentarsi per una settimana dovendo andare a casa di una sua amica che aspettava un bimbo, e quindi per aiutarla mia moglie fatte le valigie mi salutò raccomandandomi delle mille cose da fare e sistemare nella sua assenza, la nostra casa si trova in una campagna quasi isolata, ma più che una casa direi una villa perché molto grande, con una tavernetta per gli ospiti che abitualmente a Natale si trasferivano da noi per passare alcuni giorni in nostra compagnia.
Ero rimasto completamente solo, i primi due giorni sono stati noiosi passavo il tempo a sistemare oggetti, e cassetti, poi una telefonata di mia moglie cambiò il proseguimento di quella giornata, infatti mi disse che dovevo correre alla stazione perché suo fratello ( che io non avevo mai conosciuto prima ) aveva voluto fare una sorpresa avvisandoci solo il giorno stesso del suo arrivo, la cosa mi mise un po’ in imbarazzo in quanto non conoscendolo ed essendo solo in casa sapevo già che avrei avuto difficoltà a gestire la situazione, e come se non bastasse lui non conosceva la nostra lingua, un dramma.
Comunque mi precipitai alla stazione, mia moglie mi aveva detto che suo fratello una volta sceso dal treno avrebbe esposto un cartello con il suo nome Samuel, arrivato nella piccola stazione vidi subito un giovane dal piacevole aspetto con capelli lunghi e biondi che sbandierava il cartello ad ogni passante, mi avvicinai e a gesti gli feci capire che ero io il marito di sua sorella, infatti nemmeno lui mi aveva mai conosciuto non avendo avuto mai buoni rapporti con la famiglia, il perché non me lo ha mai detto, mi diceva solo che era un tipo un po’ strano che voleva vivere la sua vita per conto suo.
Arrivati a casa mi chiese dove poteva lasciare la sua roba, io ovviamente preparai tutto nella tavernetta dove vi era tutto, bagno, cucina, e un divano letto già pronto per accoglierlo, lo accompagnai e essendo arrivato sera mi fece capire che una volta fatta la doccia avrebbe voluto riposare dandomi appuntamento al giorno dopo per fare colazione insieme, e chiacchierare per quel che si poteva.
Arrivato sopra mi resi conto di aver dimenticato la telecamerina nascosta che utilizzavo quando non eravamo in casa, provai ad accedere per vedere se funzionava visto che era da tempo che non veniva utilizzata, e quello che mi apparve sul monitor del mio computer era indescrivibile, Samuel era completamente nudo ed era di spalle il suo corpo era quello di una donna, fianchi stretti, e un sedere quasi più bello della sorella mia moglie, poi si voltò e quasi non volevo credere a quello che i miei occhi mi accertavano, aveva due seni quasi di terza misura, con dei capezzoli grandi, e il suo pene era enorme al confronto con il mio, mi chiesi come poteva essere quando si eccitava, poi ebbi un sussulto avevo capito che mi stavo eccitando, quella visione di un corpo da donna con un pene mi eccitava, erano mesi che non mi diventava così duro, non potevo crederci mi stavo eccitando guardando un transessuale, si perché questo era il motivo per cui mia moglie non mi aveva mai accennato nulla, era una trans ed io aggiungerei bellissima, non ero mai stato attratto prima da transessuali, o uomini in generale, ma quella situazione mi stava dando fuoco alla testa, inutile dirvi che mi masturbai non prima di mettere in registrazione quanto accadeva nella tavernetta, stavo quasi per venire mi fermai perché samuel una volta disteso sul letto si stava toccando i capezzoli, contorcendosi dal piacere che provava, notai il suo pene diventare enorme, ogni tanto se lo menava, ma poi ritornava sui capezzoli inumidendo le dita della sua saliva, il suo corpo in quella situazione era bellissimo, vederlo contorcersi dal piacere mi aveva quasi portato a godere senza che mi toccassi, ma cercavo di resistere perché volevo vederlo venire, volevo vedere il suo sguardo quando all’apice del piacere avrebbe goduto, non ci volle molto, venne copioso nelle sue mani, sembrava avesse finito, invece samuel porto la sua mano alla bocca e con la sua lingua assaporo la sua sborra sino a berla tutta leccandosi le labbra alla ricerca di qualche goccia rimasta intorno alle sue labbra, incredibile dopo aver goduto lui provava ancora piacere, a differenza mia che una volta arrivato al piacere quel senso di eros si placa.
Poi una volta ripulitosi nel bagno, tornò a dormire, raggiunsi anch’io un incredibile orgasmo, e devo confessare che quella notte non chiusi occhio, pensavo e ripensavo a Samuel, a quel suo corpo che mi dava tormento, e come se mi fosse entrato nel cervello in quella parte del cervello che elabora il piacere, l’eros, infatti stavo già pensando come sarebbe stato bello poter toccare quel corpo.
Arrivò il mattino e samuel si presento, era bello e piacevolmente profumato tanto da attirare la mia attenzione, mi fisso per alcuni secondi poi inizio a parlare la lingua italiana male ma si capiva benissimo, la sua voce era leggermente femminile, a da come si muoveva non era difficile capire la sua tendenza, ma lo faceva con discrezione essendo molto naturale, indossava una camicia molto larga come volesse nascondere quel meraviglioso seno, non vi erano dubbi per mè era una donna, una donna con un corpo maschile solo nell’intimo, perché il suo corpo la sua pelle era assolutamente quella di una donna, mentre lo guardavo lui mi sorrise e senza mezzi termini mi chiese se avevo imbarazzo di lui, mi disse subito di essere una trans, ovviamente un po’ diversa dalle altre perché lui non si vestiva da donna, gli risposi che non vi era alcun problema uno vive la propria vita come vuole gli risposi, bene resterò sino a fine settimana perché vorrei salutare mia sorella posso ? ma certo che puoi abbiamo la tavernetta libera e puoi restare quanto vuoi, e se hai bisogno di qualsiasi cosa io ci sono, i nostri sguardi si incrociarono e credo che lui avesse capito che lo guardavo con interesse, e credo avesse capito anche del mio desiderio, infatti mi rispose subito dicendomi… se anche tu hai bisogno di qualsiasi cosa io ci sono..quando vuoi.
In quel momento sentii battere il mio cuore talmente forte che avevo paura che lui lo sentisse, e come se mi avesse invitato ad esaudire il mio desiderio, quella di poterlo toccare e godere con lui, il suo sguardo era inequivocabile, misterioso e carismatico, riusciva a farmi perdere il controllo a tal punto che a volte balbettavo cose senza senso.
Finalmente arrivò la sera, ci salutammo dopo aver mangiato una pizza, lui ritornò giù nella tavernetta, ed io ovviamente non vedevo l’ora di aprire l’applicazione sul mio computer per visionare la telecamera, ancora una volta arrivato giù si spogliò completamente, neanche il tempo di guardarlo che ero già eccitato, era incredibilmente bello, entrò nel bagno e dopo la doccia uscì nuovamente nudo in tutta la sua bellezza, pensavo a quanto fosse profumato, e al piacere che avrei potuto provare avvolgendomi al suo corpo, fu un istante che pensai ora o mai più, dovevo provare assolutamente ad avere un approccio e dovevo farlo quando lui dormiva a notte inoltrata, avevo già in mente tutto il programma, sarei entrato nella tavernetta senza farmi sentire, e….
Arrivarono le 3 e mezza circa di notte, dalla telecamera mi assicurai che dormisse, poi lentamente scesi giù facendo molta attenzione a non far rumore, mi sentivo un ladro ma allo stesso tempo provavo un piacere indescrivibile, poteva succedere di tutto, ma ormai la ragione non aveva più potere, dovevo provare a rischio di perdere tutto anche il pudore ero troppo preso e niente mi avrebbe fermato, infatti arrivato giù mi misi in ginocchio arrivando lentamente vicino al suo letto, lo sentivo russare, stava dormendo in un sonno profondo e questo mi rassicurava ad andare oltre, mi sollevai per poterlo osservare era a pancia in su, con un braccio che gli copriva completamente gli occhi e questo mi dava ancora più coraggio ad andare oltre, era proprio sul bordo del letto tanto da poter sentire il suo profumo che iniziava a offuscare la mia mente, avevo il suo corpo completamente nudo proprio davanti a me, non riuscivo a togliere lo sguardo dal suo pene incredibilmente grande con mezza cappella fuori, i capezzoli avevano due areole grandi, mi venne subito in mente che lui si eccitava toccandosi i capezzoli mi feci coraggio e lentamente sfiorai con un dito umido di saliva il capezzolo più vicino, lui era immobile e continuava a respirare come uno che dorme a sonno pieno, quindi mi avvicinai molto lentamente con la lingua al suo capezzolo e iniziai a girargli intorno mentre lo facevo avverti un movimento del bacino quindi mi fermai e osservai il suo pene che era diventato più rigido, ormai ero li ed ero per quello, dovevo assolutamente mettere nella mia bocca quel membro, dovevo sentire il suo calore, il suo sapore, non pensavo ad altro, solo mettermi quel pene in bocca, quindi mi avvicinai e notai che non aveva nemmeno un pelo, era completamente senza peli, avvertivo un odore afrodisiaco che senza possibilità di ritorno mi attirava su quel membro sino ad arrivare a toccarlo con le mie labbra, una sensazione bellissima, sentivo il suo calore, sentivo il suo battito del cuore pulsare in quel poderoso membro, tirai fuori lentamente la lingua e iniziai a fare su e giù per tutto il tratto del membro, sino ad arrivare alle sue palle dure e lisce, il mio cazzo era diventato duro come il marmo, sollevai lentamente il suo cazzo e senza alcun pudore lo infilai nella mia bocca, lo avvolse completamente avevo i battiti del cuore a mille, mi sentivo un fuoco addosso, e la prima cosa che pensai fu…. che bello, vorrei che il tempo si fermasse per far durare all’infinito il piacere che mai prima di quel momento avevo provato, notai subito che Samuel ondeggiava i suoi fianchi come per guidarmi nei movimenti, pensai subito che lui fingesse di dormire, e che aveva perso il controllo del suo corpo non riuscendo più a gestirlo, convinto di questo persi ogni contegno iniziai ad andare su e giù con la bocca che iniziava a perdere spazio perche il suo cazzo si ingrossava sempre di più, avvertivo sulla mia lingua che girava intorno per assaporare ogni strato di pelle un liquido vischioso insapore, sapevo cosa era e mi piaceva saperlo, mi eccitavo ancora di più, sentivo quel pene in ogni spazio della mia bocca, e quel liquido che ogni tanto veniva fuori mescolandosi con la mia saliva rendeva fluido ogni movimento, ormai ero certo che Samuel fosse sveglio, e la conferma la ebbi dopo poco quando con una mano Samuel premeva sul mio capo per guidare meglio il movimento, dopo poco samuel distaccandosi mi invitò a salire sul letto, mi fece distendere a pancia in giù e mi sussurrò che non mi avrebbe fatto male, ma che sicuramente dopo un po’ mi sarebbe piaciuto, era la prima volta che lo prendevo nel mio sedere avevo terrore di sentire dolore visto le sue dimensioni, ma Samuel fu molto dolce, prima passò una decina di volte il suo cazzo sul mio buco facendomi sentire le sue dimensioni, poi lentamente a un centimetro alla volta inizio a penetrarmi, dal dolore al piacere fu un secondo a tal punto che lo imprecavo di fare più forte, di tenerlo dentro, poi di spingere più in fondo, ogni colpo era un brivido di piacere, mi aveva quasi lacerato il sedere ma non provavo dolore solo un piacere indescrivibile, stavo quasi per raggiungere l’orgasmo sotto quei colpi violenti, ma Samuel quasi avendo intuito si fermò, tiro fuori il suo membro e si diresse verso il bagno per ripulirsi per bene, poi mi guardò negli occhi e mi disse che adesso mi avrebbe fatto assaporare la sua sborra calda, avvicino il suo cazzo alla mia bocca e inizio a menarselo, sino a raggiungere l’orgasmo credevo che mi avrebbe sborrato sul viso, invece prima che iniziasse a venire mi afferrò la testa e senza darmi il tempo di capire spinse il suo cazzo nella mia bocca inondandomi di sperma,
un sapore dolciastro e cremoso, caldo e vellutato, non ne feci uscire nemmeno una goccia, avidamente assaporavo e ingoiavo. Avrei voluto che non finisse mai, perche quel liquido mi provocava spasmi di piacere, quando finì, Samuel si avvicino al mio viso e baciandomi in bocca con la sua lingua cercava cio che era rimasto del suo sperma, poi mi disse che adesso avrei dovuto fare io la stessa cosa con lui, non chiedevo altro, ormai non riuscivo più a trattenermi, e appena lo prese in bocca e la sua lingua inizio a giocare col mio cazzo lanciai un urlo quasi inumano per il forte godimento, la sborra gli riempi quasi tutta la bocca, pensai che avesse ingerito lo sperma come avevo fatto io, invece lui si rialzo e baciandomi nuovamente in bocca riversò tutto il mio sperma nella mia bocca giocando con la mia lingua, fu una notte che non scorderò mai piu in tutta la mia vita, rimanemmo a letto insieme per tutta la notte, lui si addormento restando alle mie spalle, e appoggiando il suo cazzo sul mio sedere, ogni tanto lo sentivo crescere e diventare duro, ed io inconsciamente nel dormiveglia ondeggiavo sul suo membro per sentirlo meglio, sembrava che il desiderio non volesse placarsi talmente ero stato preso da quel corpo ambiguo, cosi bello e incredibilmente prestante.
Arrivò la mattina, quando mi svegliai i miei occhi mi diedero visione di quello che mai avrei voluto accadesse, mia moglie era sul ciglio della porta della camera dove dormivamo io e Samuel, aveva capito tutto, continuava a fissarmi, mentre Samuel rialzatosi e senza dir nulla salì sopra lasciandoci soli, ormai avevo già capito che da quel momento la mia vita sarebbe cambiata, ma mia moglie continuava a fissarmi senza dire nulla, si avvicino con molta calma e continuando a fissarmi mi chiese se mi fosse piaciuto, risposi balbettando che non l’avevo mai fatto prima, che era la prima volta, lei ribadì ripetendomi la stessa domanda ti senti appagato per quello che hai fatto con Samuel ? Risposi che si mi era piaciuto ma… lei mi blocco subito, aspetta ora ascolta me, e quello che mi disse mi fece capire quanto fosse diabolica la mente di mia moglie, quella che credevo ingenua, e timida, con mille tabù era invece una tutt’altro che timida, e ingenua, lei aveva progettato tutto il suo piano nei minimi particolari, forse aveva capito nel tempo in cui abbiamo convissuto che avevo una tendenza alla visione di alcune trans, adesso vi spiego, mia moglie da tempo mi tradiva con Samuel che ovvio non è mai stato suo fratello, ma era un modo per tutelarsi nel caso io un giorno li avessi trovati insieme, e questo spiegava anche il perché del suo raro desiderio di fare sesso con mè, sicuramente Samuel riusciva a soddisfarla molto più di mè, mia moglie mi disse che aveva incontrato samuel tanto tempo fa, e una sera per gioco fecero sesso, da quel giorno mia moglie mi disse che non potè più farne a meno, il corpo di Samuel le era entrato nel cervello, quell’essere metà donna e metà uomo la faceva sentire completamente soddisfatta, la portavano al settimo cielo era diventata per lei una droga, solo che Samuel aveva bisogno di una presenza maschile perché anche lui voleva sentirsi appagato e quindi le aveva confessato che forse l’avrebbe lasciata, e qui l’ingegno di mia moglie che mostrò la mia foto a Samuel che mi trovò abbastanza piacevole per i suoi gusti maschili, pianificando tutto per farmi incontrare e di conseguenza far si che quanto accaduto accadesse, ovviamente rimasi un po’ confuso ma ci pensò mia moglie a far si che capissi tutto, chiamò Samuel che ovviamente era stato suo complice dall’inizio, e gli ordino di mettersi completamente nudo, non se lo fece ripetere nemmeno una volta, e da quel che notavo era già eccitato, avevo immaginato cosa volesse fare e ne ebbi conferma quando lei inizio a spogliarsi, era diventata rossa in viso, e dai suoi capezzoli irrigiditi capii che quel momento doveva essere quello che lei aveva sognata e fantasticato da sempre stare a letto con due uomini, anzi con due uomini e due donne oserei dire, in verità quella situazione aveva messo in eccitazione anche mè, chi l’avrebbe mai detto stavo per avere un rapporto a tre, io mia moglie, e il suo amante mezzo uomo e mezzo donna, mia moglie non aveva più alcun ritegno lo capivo dal suo sguardo da troia, Samuel si avvicino a lei che quasi come un’automa portò il suo cazzo direttamente in bocca, ansimava come una puttana, mentre slinguettava quel grosso cazzo che le perforava la gola, con le mani si stringeva i seni giocando con i suoi capezzoli diventati grandi e duri, io non facevo altro che guardarli e nonostante mia moglie avesse il cazzo di un’altra persona in bocca io provavo piacere ad osservarli, fu Samuel a risvegliarmi chiedendomi di avvicinarmi a mia moglie, che toltosi il cazzo dalla bocca si avvicino baciandomi in bocca e facendomi riassaporare quel sapore che il giorno prima avevo già provato, poi mi pregò di prendere in bocca perche voleva vedermi anche lei, persi anch’io ogni senso di inibizione e mi avventai sul cazzo di Samuel iniziando ad andare su e giu con la bocca, mia moglie si mise alle mie spalle e mi prese il cazzo iniziando a menarlo mentre mi sussurrava di non venire, perche voleva essere posseduta da entrambi, me lo menava per farmelo diventare bello duro in modo tale che lo potesse sentire, e infatti poco dopo io ero sotto mia moglie, e Samuel sopra, mia moglie mi pregava di metterglielo nel culo voleva sentirsi due cazzi che la penetravano, a dire il vero quella situazione portava fiamme al cervello, e quando il mio cazzo entro deciso nel suo culo tondo e sodo, lei ebbe un sussulto di piacere, e quello che le usciva dalla bocca erano frasi che mai prima avevo sentito, sfondami, si sfondami il culo, sono la tua troia, e tu Samuel dacci dentro fammelo sentire tutto quel cazzo grosso, poi ansimava come una vacca in calore, sembrava quasi posseduta, e quel suo ansimare mi fece avere un’orgasmo pazzesco, subito dopo sentii venire Samuel che tirato fuori il cazzo dalla fica di mia moglie inizio a schizzare sborra calda che mia moglie con le dita portava alla sua bocca, poi mi chiese di ribaciarla quando lo feci mi riverso la sborra di Samuel che ancora una volta ingoiai con vero piacere, fu una notte lussuriosa, di quelle che non dimentichi per tutta la vita.
E per concludere inutile dirvi che adesso conviviamo in tre, eravamo una coppia giunta quasi alla fine, e invece adesso passiamo delle giornate splendide ognuno con i suoi impegni giornalieri, la sera una pizza, quattro risate, e a letto i fuochi di artificio, adesso la vita sembra essere piu piacevole da essere vissuta in tutte le sue sfumature, e bastato gettare via i sensi di pudore, la vergogna, i tabù, per vivere appieno la vita, ovviamente tutti sanno, e ovviamente pochi capiscono, purtroppo non sanno cosa si perdono. Nella vita bisogna assecondare tutti quei desideri che potrebbero sembrare una vergogna, ma che in realtà se non creano problemi a nessuno vale la pena di assecondarli, io oggi non potrei più fare a meno di mia moglie e di Samuel, e credo la stessa cosa sia per loro.
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