Dal racconti di GATTONA di AMAPORN
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Era passato diverso tempo alcune cose ci avevano allontanati quando ci ritrovammo soli gli rifeci la proposta:
Se mi dai nuovamente dei soldi io ti do il culo come si è fatto prima.
Va bene andiamo in camera tua quando tua nonna è andata via però devi torglierti il vestito non solo le mutandine.
Va bene però non dirlo a nessuno che mi faccio inculare. E' sempre stato di parola.
Rimasti soli è venuto in camera mia quando mi ha dati i soldi mi sono tolta il vestito e gli slip restando completamente nuda e pure lui si è spogliato aveva già l'uccello duro ha voluto che fossi io ad ungerlo con l'olio. Certo che era ben fornito.
Ha Giuliana come sei tutta nuda.
Ti piaccio?
Sei bella rotonda bona hai un culo? Sei una bella fica.
Presi e mi stesi bocconi nel letto Roberto si mise dietro e dopo avermelo abboccato al culo cominciò a spingere la cappella mi allargò il buco e la sentii entrare dentro di me.
Roberto fai piano.
E' già entrato.
Si lo sento che è entrato ma fai piano.
Prese e scivolò dentro di me e cominiciò a andare su e giù.
Giuliana è bello senti come ti sto inculando.
Si sento fai piano e non dirlo che mi faccio inculare.
Devo tirarlo fuori un poco.
No dai dentro e fuori no.
Non faccio dentro e fuori.
Uscì dal mio culo per un poco con le dita mi teneva le natiche divaricate e mi guardava.
Che culo che hai.
Come è il buco?
Ora è rosso e pieno di olio ora entro nuovamente.
Piano e dentro e fuori no.
Prese ed entrò nuovamente dentro di me si stese completamente sopra di me inculandomi con una certa foga.
Roberto fai piano.
Ti faccio male?
Non tanato ma fai piano.
Senti come scivola.
Effetivamente scivolava dentro il mio culo.
Ha continuato a limarmi poi si è fermato piantandosi.
Roberto hai sborrato tiralo fuori.
Non sono venuto.
No sei venuto tiralo fuori, mi vuoi inculare ancora si era detto una volta sola.
Non sono venuto Giuliana.
Esci tiralo fuori.
Io lo tiro fuori ma non sono venuto.
Uscì dal mio culo e con le dita riprese a tenermi le natiche divaricate.
Prova ha spingere fuori vedrai se esce la sborra?
No vado al bagno.
Mi sedetti nel water e gardando non uscii sborra dal culo, effettivamente non mi ero sentita gonfiare in culo come le altre volte, Roberto era sulla porta del bagno con il suo uccello ancora duro.
Mi lavai, tornata in camera Roberto mi disse:
Mettiti in ginocchio nel letto dai.
Alla pecorina? Però sempre dietro non nella fica non ci devi neanche provare.
Mi inginocchiai si mise dietro di me, dallo specchio vedevo bene, e cominciò a rimettermelo nel culo.
Roberto fermo così ora mi fa male.
Ma come ti faccio male?
Non lo so, ma mi fa un poco male, dai fammi stendere come prima.
Mi stesi nel letto e me lo rimise in culo.
Fa male così Giuliana, è tutto dentro.
No ora no, ma fai piano.
Iniziò a incularmi come in precedenza scorrendo nel mio culo.
Giuliana come è bello, ti piace farti inculare?
Un poco si, ma non dirlo.
Continuò ad incularmi, effettivamente piaceva anche a me.
Non mi ero accorta che accompagnavo i suoi movimenti, continuò ad incularmi fino a che cominciò a roteare e spingere con piccoli colpi e mi sono sentita gonfiare di caldo in culo, questa volta era venuto. E' restato un poco dentro di me poi è uscito con il cazzo anora duro che senso di vuoto.
Sono andata in bagno dopo aver buttato fuori quello che mi aveva scaricato in culo ed essermi lavata sono tornata in camera, Roberto mi ha detto:
Che inculata è Giuliana?
E' si. Ho risposto.
Giuliana
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