Una vacanza da solo

  • Scritto da Raccontamiunastoria il 08/05/2020 - 14:00
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Due estati fa ho deciso di andare una settimana in ferie a luglio, da solo a caccia di spiagge nudiste in Croazia. Trovo su internet un'isola a sud, dove l'Adriatico è più pulito e il turismo meno "di massa". Segnalate e consigliate le spiagge nudiste. Arrivo a fine pomeriggio dopo un giorno di viaggio tra treno e traghetti. Il tempo di cenare e subito a letto: ho altri giorni pieni per divertirmi. Ovviamente crollo in un sonno profondo.

Il risveglio è rigenerante, come la colazione in albergo. Vado subito in spiaggia, finalmente via il costume, qualche imbarazzo ma basta guardare la gente che passa per non pensarci più. E' una spiaggia nudista non solo gay. Alcune persone, sia uomini sia donne sono carine, altre mature ancora scopabili, altre ancora inguardabili. Basta selezionare. Ovviamente il mio sguardo è ad altezza uccello, voglio rilassarmi e sfogarmi questa settimana. Mi spalmo la crema protettiva su tutto il corpo e stando in piedi mi piago in avanti per mettere in mostra il mio culo. Giro un po' avanti e indietro sulla battigia buttando l'occhio in cerca di maschi che vogliano scoparmi Pranzo in spiaggia e dopo pranzo arriva il colpo di fortuna: un brunetto molto carino occhi azzurri, solo. E si mette vicino a me, a pochi metri. Il fisico è armonioso, bella dose di pelo sul petto e sulle gambe ed un bel cazzo molle che pende già abbastanza lungo e spesso, capelli mossi un poco lunghi. Avrà sui 25-30 anni.

Accendo una sigaretta, gliene offro una in inglese, lui dice no e io spengo la mia con disgusto. Ride, il ghiaccio è spezzato. E' tedesco, parliamo un po' in inglese ed un po' a gesti..... Mi dice che è lì con il suo “amico”, mi crolla il mondo addosso ma continuo la conversazione che mi consente di guardarlo negli occhi azzurri, di guardargli il petto irsuto ed il cazzo molto stuzzicante.

Arriva il suo amico, un tedescone cinquantenne con pancia e pelo da orso, cazzo che sembra una proboscide. Se potessi farmi scopare da entrambi sarei in paradiso. Saluta e di distende a prendere il sole, io ed il moretto ci stendiamo quasi accanto ed io spero di far capire il mio essere passivo incremando più volte il mio culo e soffermando le dita viscide proprio sul buco, per che abbia inteso il messaggio.... A cena andiamo tutti e tre insieme, i tedeschi vogliono mostrarmi il miglior ristorantino dell'isola.

Si mangia ottimo pesce, vino bianco dignitoso. L'orsone beve troppo, va a letto presto. Io ed il moretto andiamo a fare un giretto a piedi Chiaro di luna, mare... cediamo al desiderio e ci baciamo in crescendo, lui ha capito bene il mio essere e mi fa un ditalino contro il muro, in vicolo buio. Godo, molto, è davvero bravo dia si mano sia di lingua Mi dice di andare in camera sua. E l'amico? A lui non interessa, sono una coppia aperta. Intrigante. Vado.

Stiamo salendo in camera loro, in ascensore se lo tira fuori e mi inginocchio a succhiare, ho perso la testa ormai. E' scuro, lungo il giusto ed abbastanza spesso, riesco a prenderlo bene in bocca, sono bravo e lui apprezza anche nei pochi instanti di ascensore. Entriamo in camera loro con mentre lui ha il cazzo fuori dai pantaloni ed una mano a contatto della pelle del mio culo. L'amico è disteso sul letto, a faccia in giù, con il culone peloso che mi eccita anche quello, russa rumorosamente. Il moretto mi bacia, mi spoglia, mi porta verso il letto, si siede, me lo fa succhiare. Si mette un preservativo, io mi allargo le natiche e mi stendo sul letto accanto all'orsone dormiente invitandolo a sdraiarsi dentro di me.

Entra, è bellissimo, duro, grosso il giusto e caldo. L'orso ha gli occhi socchiusi, è evidente che ci guarda fingendo di dormire. Allungo una mano verso il suo braccio super irsuto e lo accarezzo piano, lui capisce di essere stato scoperto e sorride, poi si gira col cazzo a mezz'asta e inizia a segarsi guardandoci. E' enorme, una colonna di carne con tanto di grosso capitello sulla cima Il mio scopatore gli sorride, parlano in tedesco, non capisco ma sento che mi scopa più forte. Mi tira su a pecorina e mi spinge a prenderlo in bocca all'amico. Che meraviglia, per essere la prima sera sono davvero stato fortunato.

Poi la serata arriva a una svolta. Mi fa mettere disteso sul letto con le gambe appoggiate alle sue spalle e continua a muoversi in me dolcemente dandomi sensazioni magnifiche mentre mi massaggia la prostata. E' uno spettacolo, si muove benissimo ed incomincia a succhiare l'amico, che sta in piedi sul letto. Poi si ferma e mi bacia in bocca. Sento di nuovo il sapore del cazzo di lui, è una cosa che mi eccita. Se ne accorgono, è chiaro che mi sto donando a loro senza ritegno alcuno. Lui si mette in ginocchio e mentre loro si baciamo il suo enorme cazzo è appoggiato sulla mia faccia e le sue palle sulla mia fronte. E' una montagna di maschio e di pelo. Sono così eccitato che il mio cazzetto sbrodola come un rubinetto rotto Lo spinge sulle mie labbra ed io succhio e succhio e succhio come non avevo mai succhiato prima. Il moretto gode, io non capisco più niente, sto per venire anche io ma l'orsone mi batte sul tempo e mi sborra in faccia e sul collo allagandomi. Chiudo gli occhi per sicurezza ma apro la bocca e lo sento strusciare sul viso col cazzo viscido di sperma, si sta pulendo e spinge la cappellona sulla mia lingua. E in un attimo realizzo di avere anche io un cazzo e sborro sulla mia pancia. Il cazzo del moretto esce dal mio culo fradicio di sborra ed umori e me lo avvicina alla bocca. Lo pulisco. Spinge spinge e torna duro, scopandomi la bocca. Poi arriva l'orso.... mi spalanca le cosce e mi scopa, subito, senza riguardo. Per fortuna sono appena stato inculato e sono pieno di sborra perché mi sta spaccando il culo e lo sento tutto. Fa un male ma lo prendo senza oppormi e cerco anzi di aprire il culo al massimo per farlo entrare tutto, voglio che capiscano che sono a loro totale disposizione Il moretto mi masturba, io lo lecco ancora. Pochi minuti di dolore, poi il piacere di sentire quella proboscide enorme scivolare fino all'attaccatura dentro di me, fino al pube ispido che mi sbatte forte contro al buco e lui che spinge fino in fondo senza riguardo con ritmo cadenzato cercando esclusivamente il suo piacere, i gemiti di piacere di tutti, le mani che mi segano furiosamente. Vengo ancora. E poi ancora sborra sulle palle. E' l'orso che è uscito e mi schizza, sborrandomi sul cazzo. Resto disteso sul letto, distrutto, col culo in fiamme. Sono bagnato di sborra in volto, sul collo, sul cazzo, sull'addome.

Qualche minuto ed il moretto mi porta sotto la doccia per pulirmi, l'orso ci segue. La cabina doccia è enorme, ci stiamo stretti ma ci stiamo. L'orso dice qualcosa in tedesco che non capisco, l'altro si inginocchia e mi tira giù con lui. Spero che non voglia un altro pompino... e infatti non è così. Punta il cazzo verso di noi e piscia, poi solo verso di me e ne fa ancora. Chiudo subito gli occhi ma lui continua a pisciare sul viso, sul petto, sul collo. Mi abbassa la testa e lui mi piscia nei capelli. Che sensazione strana... Ridiamo ancora, poi ci facciamo la doccia allegramente. Mi invitano a dormire con loro, in mezzo a loro. Il letto è grande Io abbraccio il moretto, gli bacio il collo e faccio scorrere le mani sul tuo petto peloso che mi eccita da morire. L'orso abbraccia me e sento il suo cazzo moscio sul culo. Mi eccito ancora ma è ora di dormire.

Mi risveglia un dolore improvviso. Sono a faccia in giù, l'orso me lo ha messo nel culo. Non capisco bene cosa succede, dalla luce si capisce che è mattina. Sento l'altro che lo incita in tedesco. La voce meno dolce del solito. Non mi scopa, è lì fermo dentro di me, neppure completamente duro. Il moretto mi alza l'addome e infila un accappatoio spesso e duro. Comincio a risvegliarmi e a chiedermi cosa succede quando capisco. Nel mio buco del culo arriva una potente spruzzata di liquido caldo, che sembra non finire mai, mi invade completamente il culo ed esce fuori, sull'accappatoio. Mi schiaccia con il suo peso e finisce di pisciare. Lo tira fuori e mi dà un colpo forte sul culo, poi un altro. Io mi sollevo piano e sento il suo liquido giallo colare fuori dal buco, caldissimo, e scivolare lungo le gambe e nell'accappatoio. Ridono.

L'orsone ha in mano un plug nero enorme di una ventina di centimetri ma alla base davvero largo. Capisco che si sta andando nella direzione che sognavo da tempo, corro in bagno a scaricare l'intestino...il clistere di piscio bollente ha avuto l'effetto dovuto e mi svuoto completamente. Mi infilo il tubo della doccia e con l'acqua calda mi lavo in profondità. Torno in camera pronto al mio destino facendo di “sì” con il capo mentre indico il plug, ormai ci capiamo senza bisogno di tante parole anche se parliamo lingue differenti.

Loro ridono compiaciuti.

Appoggiano il plug su una sedia, lo ungono ben bene e mi fanno cenno di accomodarmi come se stessero invitando un ospite ad entrare in casa. Li guardo con sorridendo con occhi di sfida, prendo un bel respiro e mi impalo. Cazzo se mi fa male..... ma entra.

Trattengo il fiato e mi abituo all'intruso spingendo come se dovessi defecare per rilassare al massimo il mio povero sfintere che si tende a si apre. Dopo pochi minuti li sfido di nuovo ed alzo i piedi da terra facendo sprofondare interamente l'oggetto in me ancora per un paio di centimetri. Guardano ammirati ed accennano un battimano di approvazione.

L'orsone è in tiro e si sega. Dice qualcosa in tedesco che come al solito non capisco ma fa cenno al mio cazzetto che moscio e piccolo piccolo pende tra le mi gambe spalancate e fa segno che è grosso come il suo dito indice. Gli strizzo l'occhio e faccio su e già sul plug appoggiando a terra i piedi.

Mi alzo in piedi facendolo uscire tutto e poi mi impalo di nuovo con maggior velocità. e lo faccio per tre volte sempre tenendo lo sguardo nei suoi occhi per sfida. Sono larghissimo in culo, lo sento scivolare dentro e mi allarga al massimo. Il moretto si avvicina e mi imbocca il suo cazzo mentre sono seduto sul grosso oggetto di gomma. L'orsone si avvicina e le mie mani scorrono tra la sua pelliccia.

Sono un oggetto a loro disposizione e sono felice di esserlo.... Mi guidano fino al letto e mi mettono a pecorella. Trascorro mezza mattina con loro che mi infilano in bocca ed in culo i cazzi ed il plug fino a quando mi arrendo e chiedo di smettere. Lascio la camera con una voragine al posto del buco. Rotto ma felice. .

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