Racconti Erotici e Storie Porno di Sesso

L'occasione che stavano aspettando si materializzò un martedì mattina. Era il turno di Salvatore, il fratello minore di Roberta. Il turno per uscire a far due compere al supermercato. Il ragazzo aveva voglia di sgranchirsi le gambe, la lunga quara

Finito il film in televisione il padre di Roberta, la moglie e Roberta stessa stavano bevendo un whisky prima di andare a coricarsi. Era stata una giornata noiosa, dura, vivere tutti insieme sotto lo stesso tetto questa spaventosa quarantena stava

Roberta puzzava ancora della sborra del padre. Si era lavata la faccia ma quel fortissimo odore era penetrato nel profondo della sua anima oltre che tra le radici dei voluminosi e scomposti capelli biondi. Sua madre era uscita a far la s

Roberta guardava fuori dalla finestra. La vita era davvero una gran rottura di coglioni. Da quando era cominciata questa tragica quarantena tutto il suo piccolo mondo di abbracci e certezze era caduto improvvisamente in depressione. Aveva tutto po

La giornata di Roberta era cominciata veramente male, aveva perduto il lucidalabbra in automobile. Le era caduto e non riusciva più a trovarlo sotto i sedili, chissà dov'era andato a nascondersi. Era già il terzo che perdeva quel mese in automobil

Comincia il gioco del pompino in cui sono maestra. Eri già eccitato ma il tuo cazzo si impenna rapidamente fino ad assumere la sua dimensione ottimale. Vado avanti e indietro. Le mie labbra scorrono sulla cappella per poi scivolare v

Una volta a casa, ennesima tappa in bagno alla veloce appena entrato. Calzoni a lavare, e doccia veloce tra lo stupore di mia moglie che non si era nemmeno visto salutare e la lavatrice che partiva, cosa che non avevo mai fatto in autonomia. Cena,

cosa ne pensi di festeggiare il nosto anniversario di nozze,tornando li' in sicilia dove abbiamo fatto la luna di miele?questo mi chiese lilla del 24 aprile giorno del nostro anniversario,sarebbe bello risposi,e mi attivai per prenotare in quel vi

Ho sempre avuto un debole per mia cognata. In ferie andavamo al mare con i nostri cognati e vivevamo tutti in un appartamento. Una notte li sentii discutere, ma non riuscii a capirne il motivo. Il giorno seguente avevamo in programma una gita ma l

È risaputo che, in questo lungo periodo di quarantena causa coronavirus, restare chiusi nella propria abitazione, ci si annoia da morire; molta gente, è costretta a lavorare da casa, con il cosiddetto: SMART working o, in videoconferenza.