Una deliziosa confessione di sesso gay estremo di Manu, ricevuta nella Posta di #GiovannaxVoi.
Mi sento l'ansia che sale, avevo appena preso in faccia un fiotto di crema che si asciugava ed avevo il cazzo bagnatissimo. Una mano non riusciva a tenerlo. Dopo quella schizzata rimango con gli occhi socchiusi mentre lui cerca il mio buco con le sue dita.
Si avvicina così tanto che il suo pube sbatte su di me e il suo cazzo sbalza sulla mia faccia alla mia spalla.Lui: ti piace il cazzo! Io: si si, con singhiozzi e suoni che ancora oggi non riesco a descrivere. Lui: sembri una gallina tutta bagnata hahaha, si ferma e prende del sapone dalla tasca. Una saponetta giallissima, la bagna con la saliva e la mette dentro.
Mi masturbavo come un ossessione da poter verine altre 30 volte e lui mi prende i capelli e mi sbatte il suo cazzo in faccia e mi dice. Adesso lo succhi ancora e poi vieni in acqua con me, io con il singhiozzo gli dico va bene. Mi mette il suo cazzo in bocca e si fa succhiare e mi da due frustate con la cinta dei pantaloni. Ad un tratto si alza urlando vieni qui, io non sapendo che stava succedendo mentre riusciva a tenermi un dito nel culo. Mi fa alzare e andiamo in acqua e mentre sono in posizione fetale lui si piazza dietro di me e spinge. Sento un calore incredibile e comincia ad entrare piano sento per la prima volta un cazzo che mi sfonda, e lui dopo essere entrato del tutto lo tira fuori e mi dice "è entrato tutto" con aria fiera, ci spostiamo di qualche metro dietro una collinetta piena di fango e sabbia con l'acqua che mi attraversa tutto il solco del culo. Comincia a scoparmi con colpi decisi, lo tira fuori e poi lo rimette dentro.
Comincia a dirmi che sono una troia rotta in culo che mi riempie il culo.
Mugolavo con una voce che non sembrava mia. Il mio cazzo diventa duro e comincio a segarmi, sentivo l'aria che entrava quando levava il suo cazzone. Dopo un pò sento un rumore e anche lui e ci fermiamo mentre ancora ho il suo cazzo nel culo. Lui spinge, come se volesse far entrare anche le palle che sentivo a contatto con le mie. Intanto c'erano questi rumori ma lui mi diceva " di stare zitto " e continuava a mettermelo in culo senza pietà.
Qualcuno arrivava dalla collinetta accanto alla casetta. A un tratto sento una presenza dietro di noi, intanto lui mi avvisa lui con voce bassa " ti vengo dentro" io comincio a dire di no e a mugolare. Mi dice di aprire il culo con le mani e a faccia a terra, lui fa e mi blocca col suo pesoun piede e così lo sento che viene. Sento un calore e il suo cazzo che sembra di marmo sborra, sento un rumore provenire dal mio culo, un "plop" quando lo tira fuori.
Sentivo il caldo del sole e l'aria, rimango in quella posizione per un bel pò da lui si era sfilato, mi da uno schiaffo sul culo oltre a raccogliere dello sperma da un mio testicolo e portarlo verso il culo. Sento una voce femminile "Ma allora sei frocio, ha ha ha" mi gelo per un attimo e mi giro, ma non riesco nemmeno a vedere chi era, che lui mi mette il cazzo in faccia e vuole che lo prendo in bocca.
La signora Marta del piano sotto al mio appartamente mi vede e mi dice: Che hai combinato? E rivolgendosi a lui esclama : Da quanto lo stai scopando? e lui gli dice da un pò e mi ha anche succhiato più volte il cazzo. Non sapevo che fare e lei si avvicina e mi da un pizzicotto sulla guancia portando dalla mia faccia un filo di sperma che era ancora presente sul cazzo di lui e mi dice: Dai ti porto a casa che ti dai una pulita.
Terzilio Quarto
Giovannaesse
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