Masturbazioni Racconti Erotici e Storie Porno

  Cari amici e amiche, questa storia che vi sto per raccontare, trae origine da un fatto realmente accaduto dieci anni orsono quando chi scrive, lavorava come portiere centralinista  in una casa di cura di un paesino alle porte

Mi svegliai al mattino piena di dolori. Mi facevano male le spalle che avevano sopportato l'intero mio peso per tutta la sera, le gambe per il bastone che me le aveva fissate in modo eccessivamente aperto e la fica la avevo in fiamme. Avevo av

Salve a tutti. Io mi chiamo Bianca, e sono una ragazza di 22 anni. Ho una sorella, di nome Rosa (si, i nostri genitori avevano poca fantasia a quanto pare) che ne ha 18. Si fa chiamare Rosy, però. Fisicamente ci somigliamo molto, qualche vo

Tornando dentro Lucia mi dette delle precise istruzioni. Dovevo depilarmi in modo accurato dal collo in giù. Niente peli sotto le ascelle, sul sesso o sulle gambe. Prima dei ricevimenti del Padrone era anche previsto che facessimo tutte un

Il qualche modo riuscii a tornare a galla da quell'oceano di sensazioni travolgenti e tornare in me. O almeno, nella nuova me, schiava, puttana e ninfomane. Estrassi prima il pennarello, stavolta pulitissimo, e lo odorai profondamente. Aveva u

Ormai era tardi. Luigi tornò dal lavoro, ed arrivai alla mattina successiva facendogli sorrisi falsi. Quando se ne andò spacchettai tutti gli acquisti fatti in farmacia, e misi via le siringhe. Mi spaventavano da morire, ma avrei fat

Buonasera a tutti, il mio nome è Giulia ed ho 55 anni. Ho forse qualche chilo di troppo, ma sono piacevole, ho due belle tettone ed una figa grossa e carnosa sempre bagnata perché ho sempre adorato il sesso ed ho sempre voglia, venti

Pizzicai con due dita la stoffa nella mia vagina. Tirai con prudenza, come mi raccomandava Lui. Aia! Era un blocco unico... e graffiava! Farsi grattugiare l'interno della fica non è piacevole, per niente. Cambiai presa, e un lembo alla

Ero incastrata, avevo la vagina piena dei miei slip e dovevo aspettare di toglierli per potermi masturbare. Intanto feci quello che mi era rimasto da fare, ovvero consultare quei link che mi aveva mandato il mio Padrone. Si trattava di giocattoli

Le istruzioni erano ben chiare, un vero manuale su come infilarsi un pennarello nel culo, non potevo certo dire di non aver capito. Mi misi sul letto dopo aver preparato tutto. Olio che usavo per il corpo, profumato, un pennarello di colore verde,

Tutto il giorno si trascinò lento ed esasperante. Stavo aspettando soltanto di arrivare al giorno successivo per poter leggere la Sua posta, con i Suoi ordini. Ormai ero completamente dipendente da quella sensazione di vergogna, umiliazione

Feci le tre foto che mi aveva chiesto, sempre con alle spalle la stessa anonima parete. La prima vestita, la seconda e la terza mostrando il mio dietro e la mia micia, tirando su la gonna con una mano a formare una V rovesciata che scopriva il cen