La mia vicina 2 - In quarantena

  • Scritto da Cactus il 27/04/2020 - 08:14
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Dopo quello successo nella prima parte (pre quarantena) tutto è andato avanti normalmente. Non è successo niente di strano essendo sempre tutti a casa ormai da un bel po'.

Tutto calmo e tranquillo. Rapporti di buon vicinato. “Ciao, tutto bene?” “Si dai. Si resiste”

Uscite solo per spesa alimentare (strettamente) quindi nessuna possibilità di incontri o cose strane.

Salvo, come sapete tutti ormai, durante la quarantena stranamente alcuni prodotti non si trovano. Tipo farina, zucchero e….lievito!!!

Chi l’avrebbe mai detto!!!!

Insomma, un giorno vado al supermercato e dopo un periodo che non si trovava più, ritrovo il lievito. Faccio la spesa. Ne faccio scorta e mi riavvio verso casa.

Arrivo al cancello, trovo Valentina che sta uscendo in auto e mi sposto per farla passare.

Giù il finestrino per il solito saluto. “Ciao. Come stai?” “Bene dai. Tu?” “ Si si…tutto bene” “Dove stai andando?” Domanda veramente stupida visto che si può uscire solo per il supermercato ma in quarantena anche gli argomenti di discussione mancano….

“Al super. Non che abbiamo molta scelta ultimamente…” ridendo “ Ahahah…rispondo…vero!!! E indovina io da dove vengo???” “Super, vero?” ridendo. Beh dai…penso…almeno l’umore è alto.

“Brava. Indovinato!!” “E cosa ho vinto?” mi chiede con la sua aria furbetta?

“Niente” rispondo. “Anzi no. Una buona notizia!!!” “Ah si? Ci liberano in anticipo???”

“Beh, no. Adesso….Non esageriamo. Però…..ho trovato il lievito!!!”

“Veramente?” Risponde. “Certo faccio io”.

Lei riprende “In che super sei andato?” E glielo spiego. “Peccato. Non ci vado mai li. Proprio non lo conosco. Ma senti…..perchè non mi accompagni che devo prenderlo anche io?”

Stavo per rispondere di getto, no. Non posso! Ma fortunatamente ci penso un attimo e le dico. “OK. Seguimi”.
Allora faccio retro con l’auto e mi avvio. Controllo dallo specchietto che ci sia e via. Intanto mentre guido penso alla scusa da inventare con mia moglie che peraltro è molto semplice. Coda lunghissima al super per entrare.

Arriviamo e parcheggiamo nell’interrato. Non c’è in giro quasi nessuno. Mettiamo le auto una di fianco all’altra e scendiamo. “Ma devo anche accompagnarti dentro il supermercato o basta se ti lascio qui?” Nel frattempo la squadro e vedo che è vestita con gonna lunga piuttosto elegante. Come solo puoi andare elegante a far la spesa durante questo periodo di quarantena. Che ci fa sembrare abbastanza ridicoli. Lei tutta in tiro ed io in jeans ma tutti e due con la maschera!

“Mhmm….se mi accompagnassi dentro non sarebbe male. Non conosco il super e quindi ci metterei una vita a trovare il lievito”. “Ma tanto dobbiamo stare ad un metro di distanza….”

Mi risponde “ va bene, ti seguirò ad un metro di distanza” (ridendo). E ci avviamo.

Memore della pecorina in cucina del passato, la lascio andare avanti per godermi lo spettacolo del suo culo.

Stavolta fasciato in una gonna lunga e grigio chiaro che lasciava intravedere un perizoma ridotto ai minimi termini! Lo spettacolo di quelle due chiappe che danzavano a destra e sinistra mi risveglia qualche istinto di maialaggine che cerco di sopire quasi subito.

Entriamo e ci avviamo a salire nell’area commerciale del supermercato.

Tutti i negozi sono chiusi come da decreto e una certa sensazione di “strano” mi pervade. Mai visto un centro commerciale così deserto. Spettrale. Quasi da day after. Poi riguardo il culo di valentina che sul tapis roulant in ingresso è quasi ad altezza del mio viso e mi ritornano gli strani istinti.

Per intenderci….non è una di quelle che ti fan girare la testa e di certo la sua misura dei fianchi credo sia qualche centimetro in più della canonica 90.

Però ha quel non so che di morbido e “familiare” che ti genera istinti porcelli in men che non si dica!!!

E posso dirlo dopo averlo testato. Oltre ad avere una certa malizia nel saperlo usare bene il suo di dietro!

Insomma non è una fotomodella ma ha quel modo di fare fresco nonostante sia una milf e quella consapevolezza di fartelo tirare in men che non si dica che ne fa di lei un bel giochino sexy. E secondo me lei lo sa!

Insomma, tutte queste elucubrazioni sul culo di Valentina mentre andiamo a comprare del lievito!!! Ahahahaha penso tra me. Può succedere solo in quarantena!!!! Ma ben venga.

Ci avviamo verso il supermercato e passiamo davanti alle toilette. Mi dice….”devo andare in bagno”. “OK. Fai pure” ma possibile che le donne debbano sempre andare in bagno????? Rilancio, “devi rifarti il trucco prima di entrare?” ridendo. E lei “No, no. Mi scappa proprio la pipì” con tutta la naturalezza di questo mondo. Penso…..ma se sei appena uscita di casa????? Boh. “OK. Ti aspetto qui ma ad un metro di distanza!!!”. Lei risponde…..”E’ tutto vuoto. Mi mette paura. Mi accompagni dentro?”

Beh, questa è una richiesta che non avevo mai ricevuto quella di accompagnare una donna in bagno. Ma c’è sempre una prima volta nella vita. “Va bene. Ma non dirlo a nessuno!!!” le rispondo. E ridiamo tutti e due.

Il bagno donne è in fondo ad un lunghissimo corridoio e effettivamente, dato il centro commerciale completamente deserto, non c’è proprio nessuno. Passiamo prima davanti alla porta uomini e come d’abitudine faccio per entrare mentre lei prosegue per andare verso la porta donne. Vede che mi fermo e mi chiede, “non mi accompagni???” “Beh, fin qui ti ho accompagnato. Dove vuoi che ti porti?” “nel bagno donne! E se mi succede qualcosa mentre sono dentro da sola?” Stavo per risponderle, in caso vengo a prenderti io ma avevo notato una espressione strana sul suo viso. Un misto tra il sorpreso e lo spaventato allo stesso tempo. Ma anche un qualcosa di profondo nel suo sguardo. Come se avesse avuto una voglia strana da soddisfare. Mi guardo intorno e non c’è proprio nessuno. Allora con molta circospezione la seguo ed entro nel bagno donne. Territorio mai esplorato e mi sento un po' a disagio….

Comunque la seguo e mi fa cenno di entrare nella cabina assieme a lei. Comincia a battermi strano il cuore e pulsarmi le parti basse. Ma vabbè. Cerco di mantenermi il più lucido possibile ed entro insieme a lei richiudendomi e bloccando la porta alle spalle.

Con tutta la naturalezza del mondo, si solleva la gonna e intravedo un perizoma nero ridotto ai minimi termini. E già li…..fatico a nascondere l’erezione potente che mi era cominciata da prima. I miei jeans non sono attillatissimi ma elastici quindi, credo si veda tutto. O quasi…..

Al di la del perizoma vedo un bel cespuglio scuro che l’intimo non riesce assolutamente a coprire e non ne capisco il senso ma tanto……ormai tutta la situazione non ha più senso!!!! Si abbassa anche quello (un filo interdentale…) si siede, si scarica e prende la carta per asciugarsi. Si asciuga mettendo bene in vista tutto il processo e io non credo ai miei occhi. Non ho mai visto una donna far pipì da così vicino. Non son amante (o almeno credo) di certe pratiche! Anche se….vista la mia potente erezione, forse potrei cambiare idea!!!

Si alza, si rimette a posto perizoma e gonna e mi dice “prego, devi favorire anche tu?” Ovvio che in situazione normale avrei risposto no. Ma vista la situazione eccitantissima e vista la mia erezione che credo lei abbia intuito, le rispondo ” Si. Vorrei ma non posso!” E intanto tiro fuori il mio arnese non aprendomi soltanto la patta ma slacciando i pantaloni e abbassandomi i boxer che essendo tutti chiusi non hanno l’apertura per pisciare. Scomodi ma in certe situazioni, li benedico!!!

Lei guarda tutta la manovra senza perdersi un fotogramma ed intanto io me lo prendo in mano e mi accingo a cercare di pisciare. Operazione che so in anticipo essere pressochè impossibile con un tale eccitamento!

Lei lo vede e mi fa : “così non può funzionare!” ed io tra me penso, già! Allora lei abbassa il coperchio della tazza, ci si siede sopra e si avvicina il mio cazzo alla sua bocca visto che seduta è proprio ad altezza giusta. Belli comodi tutti e due. O meglio, lei di più! Comincia a guardarlo e avvicinandosi la cappella alla bocca, comincia ad accarezzarmela con le sue labbra. Morbide e calde le sento chiudersi sulla mia cappella piano piano. Che sensazione!!Sento le pulsazioni andare direttamente al mio cazzo e probabilmente lo sente anche lei. Non sono Rocco ma non mi sono mai lamentato delle mie dimensioni.

Piano piano con la lingua me lo bagna, giusto per facilitare lo scorrimento ma rimane delicata a stimolarmi solo la cappella. Senza mani. Almeno inizialmente. Sembra timida.

Poi prende coraggio e oltre ad affondare un po' di più, mi comincia a stimolare i coglioni con la mano sinistra mentre con la destra si appoggia sul mio fianco. Giusto per stare più comoda. O forse per non scivolare immediatamente in una sorta di gola profonda.

Stranamente non mi guarda mai! Però vedo che si concentra molto sul mio cazzo quindi non me ne preoccupo più di tanto. Appoggio le mani sui due muri laterali (visto il periodo è tutto super pulito) e mi godo il momento senza muovermi. Valentina non mi sembra molto esperta ma ce la sta mettendo tutta per farmi stare bene. La mano la sposta dallo scroto al perineo e prova a stimolarmi anche dietro nel lato B. Allora per non farle fare fatica allargo bene le gambe. La dietro per me è tutto territorio inesplorato ma Valentina mi sembra ben predisposta! Intanto ovviamente ha già salivato bene cappella e asta e va su e giù di bocca che è un piacere. Sente i miei “scatti” comunque quando prova timidamente ad infilarmi un ditino dietro e sembra incuriosita dall’esplorare nuovi territori anche lei come me.

Ad un certo punto sento che smette con la mano ma non faccio più di tanto caso. Diciamo che sono concentrato al momento a non esploderle subito in bocca. Anche se, lo ammetto, sono gonfio e vedo che fa fatica a mettere in bocca più di metà della mia asta! Di certo non ho quella sorta di feeling che puoi avere con la tua amante abituale di guidarle la testa o sapere cosa possa volere. Quindi rimango li fermo a godermi il momento e guardarla con quanta cura e passione si applichi al mio cazzo!

Sento la sua mano che ritorna in zona lato B ma questa volta il ditino si fa più insistente e stranamente mi sembra scivolare dentro con più facilità! Una strana sensazione di leggero fresco e un minimo di fastidio e bruciore ma entra e comincia ad esplorare. La lascio fare. Non mi sembra esperta ma non credo possa fare danni. Sembra sapere il fatto suo o quantomeno è preparata mentre per me è un territorio completamente nuovo. Mi ritrovo con il mio cazzo in bocca alla mia vicina di casa e il suo dito nel culo che sonda confini inesplorati.

La situazione mi piace anche se non sono abituato essendo io completamente vergine di culo. Invece lei sembra conoscermi molto meglio di me e prima sfiora e poi mi accarezza con una certa insistenza in una zona interna al mio sfintere che mi genera un piacere molto più intenso e per quanto possibile, mi fa gonfiare il cazzo allo spasimo. Non è un picco ma massaggiandomi è come se avesse innalzato la soglia del mio piacere oltre livelli che non conoscevo fino ad oggi.

Massaggia e succhia, succhia e massaggia, intanto si spinge sempre più a fondo sulla mia asta. La sento che con la bocca si muove lentamente generandomi dei culmini di piacere inauditi. Anche perché supportati dal massaggio dietro.

Sto per venire e credo lo abbia capito. Ho il cazzo di marmo, che pulsa ogni volta che mi massaggia dietro in una certa posizione, in un punto specifico. Si concentra su quel punto e si spinge fin quasi ad ingoiarlo tutto anche se credo in questa posizione sia impossibile.

Sto per venire. Siamo tutti e due completamente muti e non ci guardiamo ma lei lo sente. E anche io!!!!

Sposta la mano destra prima aiutando la sua bocca e poi accarezzandomi il mio scroto e con la bocca si sfila fino a tenere ben salde dentro le sue labbra la mia cappella.

E’ il momento. Immagino senta i miei scatti che preannunciano i fiotti di nettare, con le mani e con la bocca ma non fa una piega. Anzi accentua e velocizza i movimenti con le labbra in modo da farmi impazzire di piacere e farmi sborrare ignobilmente una quantità abnorme. Che accoglie tutta in bocca continuando sia con una mano che con l’altra per cercare di mungermi fino all’ultima goccia. Anzi la destra sulle mie palle, da una morbida carezza diventa sempre più una stretta. Non fastidiosa ma ferma. Mi piace anche questa. Sono in punta di piedi, teso allo spasimo ma sempre con le mani sul muro. Questa volta ho deciso che lascio soltanto a lei l’iniziativa visto che ci sa fare e mi ha fatto scoprire orizzonti inesplorati.

Mi svuota interamente e conserva il prezioso succo nella sua bocca fino al mio ultimo spruzzo. Facilita le ultime colature dal mio cazzo con il dito nel culo (che continua a generarmi scatti di piacere inauditi e mai provati) e spremendo le mie palle. Attenta a non farmi male ma neanche a perdersene una goccia! A questo punto si sfila dalla mia cappella, solleva i suoi occhi e i nostri sguardi ora si incrociano. Lei non è neanche più di tanto sconvolta anche se (era senza trucco e lo noto solo adesso) qualche sbavatura intorno alle labbra ce l’ha ma credo sia più, diciamo così, materiale lubrificante che non il mio sperma.

Si assicura di avere agganciato il mio sguardo e poi, come se nulla fosse ingoia tutto facendo attenzione che io ne sia consapevole. So di essere stato abbondante quindi mi meraviglio ma in quel momento, cerco solo di evitare di afflosciarmi a terra come una pera. Devo essere sincero questo rapporto orale mi ha provato fisicamente! Sicuramente sono molto soddisfatto ma un pochino mi tremano le gambe e ho bisogno di qualche istante per riprendere conoscenza al 100%.

“Buono” mi dice. “Sai di dolce”. Spero solo non mi chieda se voglio assaggiare. Per oggi ho già sfatato un tabù e vorrei evitare troppe sorprese in una volta sola. So anche di non essere ancora completamente ritornato in me. Fortunatamente non me lo chiede. Oggi per me sarebbe troppo.

La cosa più stupida che mi viene in mente la dico “Sarà che in questi giorno sto bevendo succo d’ananas….”.

Risponde lei” Ah. Buono a sapersi” e in quel momento, riprendendo lucidità, penso…ma come, mi hai fatto un massaggio prostatico da urlo o almeno credo, e non sai del succo d’ananas?

Questa donna mi stupisce sempre più.

“Solo una domanda” faccio io “come hai fatto ad entrare dietro così facilmente? Il mio urologo non ci riesce mai….”

“Beh” risponde “forse il tuo urologo non è bello come me” e ride!!!! “E poi” continua mi fa segno con la testa verso un dosatore di gel igienizzante per le mani che era installato li dentro. “L’igiene prima di tutto!!!”
“Ora credo tu possa pisciare in tranquillità. Ti devo lasciare solo?”

"No, no. Puoi restare. Devi solo rispettare il metro di distanza!!!" Allora ridiamo tutti e due, io mi riassetto dandomi una pulita veloce e usciamo con molta circospezione.

“Ah, il lievito lo trovi li all’ingresso” “Ok. Grazie per il disturbo. A buon rendere”

La guardo sorridendo e le rispondo” Quando vuoi” e tutti e due abbiamo un sorriso complice sulle labbra.

Come farò a guardarla quando parleremo tra vicini ognuno con le proprie famiglie? Speriamo solo non mi vengano in mente questi momenti e non mi si rizzi sul più bello magari mentre sono vestito da casa in tuta. Vai a spiegarla a mia moglie se no quell’erezione!!!!

Piacevolissimo!!bravo
Grazie!!!
Moooolto eccitante! Complimenti!

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