Sono carla,41 anni, bionda,capelli corti,alta,tette grandi,culo a mandolino, sposata con franco da piu' di dieci anni.
Quando ci conoscemmo avevo avuto qualche esperienza,ma lui volle sapere tutto perche' apparteneva al passato,disse.
Ebbi la sensazione che quanto gli raccontavo lo incuriosiva e che man mano che scendevo nei particolari provasse una certa eccitazione.
Sara' una mia impressione,pensai.
Facemmo un patto:qualunque cosa accadesse a ciascuno di noi l'altro avrebbe dovuto saperlo.
Niente bugie, ne' meschinita'.
Io esuberante,lui molto dolce e riservato era fatale che capitasse qualcosa.
Lui,architetto,periodicamente era fuori per lavoro.
Una sera mi invito' a cena una mia amica e lui insistette perche' andassi.
Gabriella mi disse che c'era anche qualche altro amico e che ci saremmo divertite.
Indossai una mini,top aderente,tacchi alti,mi piace essere ammirata,l'avrete capito.
Ero proprio in gran forma.
Una volta li' trovai gabriella,con due giovani neanche trentenni,bruni,alti,bellissimi.
Subito mi si indurirono i capezzoli, cosa che non passo' inosservata anche perche' non avevo il reggiseno.
Uno dei due infatti si avvicino' e sfacciatamente me li sfioro'con un dito.
Mi sentii avvampare dal desiderio piu' che dall'imbarazzo.
Gabriella lo capi',mise un po' di musica e si avvinghio' all'altro.
Fabio mi attiro' a se e ,complice la musica,mi fece aderire al suo corpo.
Fece scendere le mani dai fianchi sul mio culo attirandomi a se per farmi sentire sul ventre la durezza del suo cazzo.
Dopo poco eravamo tutti e quattro nudi su un grande tappeto e mentre gabriella ed il suo ragazzo si leccavano reciprocamente in un fantastico 69,io mi dedicavo al cazzo di fabio.
Era di lunghezza normale ma aveva un glande che sembrava la cappella di un fungo,veramente maestoso.
L'ho leccato,ciucciato con volutta' finche' mi ha rigirato,messa alla pecorina e me lo ha affondato da dietro nella fica ormai diventata un lago.
Spingeva con grande energia finche' non ho urlato per il piacere,allora ha rallentato un po' per poi riprendere con colpi violenti finche' e' venuto inondandomi di caldo sperma.
Il giorno dopo e' rientrato franco,mio marito.
Dopo la doccia mi ha chiesto come era andata la cena da gabriella.
Sono stata tentata di mentirgli,poi pero' ho voluto tener fede al nostro accordo,ci siamo seduti sul divano e gli ho raccontato tutto,nei minimi particolari.
Franco mi ha ascoltato ed alla fine aveva una espressione molto contrariata.
Scusami,gli ho detto,non so come e' potuto succedere,lo so che ti e' molto dispiaciuto,faro' in modo che non capiti mai piu'.
Certo che mi e' dispiaciuto,ha risposto,sopratutto perche' lo hai fatto approfittando che io non c'ero.
D'ora in avanti non dovra' mai piu' accadere che tu lo faccia alle mie spalle.
Capii subito che era dispiaciuto solo perche' lui non era al corrente o che non mi poteva vedere.
A conferma di cio' mi chiese di invitare per la domenica pomeriggio quel giovane a casa,con la scusa che ero sola, mentre invece lui si sarebbe trattenuto in una camera attigua in modo da poter vedere tutto.
Sorpresa ma ancor piu' eccitata da questa prospettiva aderii con piacere e sollecitudine al desiderio di mio marito.
Fabio suono' alle 18 in punto e franco,come d'accordo si posiziono' nella camera di fianco alla camera da letto.
Fabio mi abbraccio',mi carezzo' le grosse tette per nulla coperte da una canotta senza reggiseno.
Lo condussi in camera da letto,gli tolsi camicia,tirai giu' pantaloni e boxer e mi avventai con la bocca sul cazzo ingoiandolo e poi cacciandolo fuori per leccargli il grosso glande e poi circondarlo con le labbra.
In un attimo fui nuda anch'io,mi distesi sul letto,avendo cura di trovare una posizione dalla quale mio marito potesse veder bene,allargai le cosce ed attirai il suo viso per farmi leccar la fica.
Ero eccitatissima sia per il trattamento di fabio,ma molto, molto di piu' immaginando cosa poteva provare mio marito guardando tutto.
Non ne potevo piu' ed allora lo implorai di incularmi.
Lo dissi ad alta voce cosi' che franco lo potesse sentire chiaramente.
Sua moglie che pregava un altro perche' gli facesse il culo,davanti a lui.
Il massimo della troiaggine pensavo, mentre fabio,lubrificatomi l'ano con una cremina,mi penetrava e poi mi stantuffava con forza.
Non ci volle molto perche' godessi.
L'orgasmo arrivo' ad ondate fino a farmi urlare tutto il mio piacere, mentre fabio mi inondava il culo di sperma.
Salutai con un bacio il mio giovane amico perche' ero curiosa di incontrare il mio cornuto marito e verificarne le reazioni.
Andai nella camera che fungeva da osservatorio e lo trovai nudo,con il cazzo in erezione ed il viso con l'espressione estasiata.
Guardandosi il cazzo duro mi disse:vedi questo e' tutto merito tuo,non mi son masturbato perche' ci tenevo a farti vedere il risultato della tua superba prestazione.
Io ero sconvolta nel vederlo cosi' beato dopo avermi visto far sesso con un altro,ma le sue parole mi fecero pensare che da quel momento,in campo sessuale, avevo piena liberta'e assoluto potere su di lui,non solo, ma che lui era fiero di qualsiasi cosa io facessi e decidessi anche per lui.
Volli subito la conferma di questa mia intuizione per cui,un po' sadicamente gli dissi:non permetterti di toccarti perche' voglio che quello che io ti ho offerto resti almeno fino a domani mattina,quando decidero' se potrai masturbarti.
La mattina seguente lo trovai con gli occhi rossi ed il cazzo semirigido.
Va bene,sono buona stamattina,vai in bagno e fatti pure una sega ma lascia la porta aperta.
Quando lo sentii gemere mi affacciai sulla porta del bagno e lo vidi,in piedi,che se lo menava come una furia finche' alla fine sborro' tutto sul pavimento.
da quel momento ero la moglie troia di un marito cuckold.
Cpibiza
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